Per chi suona la campana (dentellata) svizzera? Dal 14 novembre, ossia dal giorno in cui verrà messa in vendita agli sportelli postali sotto forma di carta valore, essa sarà a disposizione degli utenti e dei collezionisti. Scontornata e dal costo di 85 centesimi, è inserita in un foglietto dedicato alla “Giornata del francobollo”, su cui hanno operato Martin Eberhard e Bad Zurzach.
Visto il periodo, il soggetto potrebbe essere scambiato per natalizio, ma così non è. Riguarda Aarau, che quest’anno, per la precisione dal 13 al 15 dicembre, ospiterà la manifestazione collezionistica “Aarphila13”. È nota come città delle campane, perché vi fiorisce un’industria specializzata; un po’ come accade ad Agnone (Isernia), il cui Museo è stato citato dall’Italia il 17 aprile 1999 con un 800 lire o 41 centesimi.
Il più antico reperto elvetico di cui si ha conoscenza risale al 1367: i suoi rintocchi risuonano ancora dal campanile della cattedrale di Friburgo. Venne prodotto dalla Hermann Rüetschi, una delle più vecchie e tuttora operanti fonderie specializzate nazionali.
Sull’argomento è stato prodotto pure un intero dal medesimo nominale (prezzo: 1,85). L’affrancatura riprende lo stesso soggetto inserito nel blocco; dall’altra lato è stata riprodotta una vecchia cartolina con immagini locali.