A qualcuno, magari, capiteranno tra le mani e, nel ragionevole silenzio dei cataloghi internazionali, potrebbe porsi la domanda su cosa si tratti. Il 7 ottobre, senza un avviso alla stampa specializzata, la Finlandia ha emesso 72 francobolli (sì, settantadue!) dedicati agli stemmi comunali. Per fortuna si tratta di pre personalizzati, e ciò spiega il comportamento dell’operatore, Posti.
L’occasione è stata offerta dall’annuale “Giornata del francobollo”, svoltasi quel giorno. Un’azione per così dire premeditata, in quanto sperimentata l’8 aprile scorso riprendendo sei emblemi di altrettante località (Jyväskylä, Kouvola, Lohja, Naantali, Oulu e Vaasa). Pare sia stato un successo, da qui la scelta di provvedere con un altro quantitativo, questa volta all’ingrosso. Poi si vedrà; per adesso -è stato spiegato a “Vaccari news”- si sono citate le realtà che hanno autorizzato l’impiego dei blasoni, ed in totale i potenziali interlocutori sono 313.
Ciascuna carta valore è destinata alla prima classe nazionale ed è venduta, on-line o negli uffici abilitati, a fogli da dieci pezzi uguali; costo: 15,00 euro.
Si fa notare anche l’annullo speciale, uno per località: se applicato bene, incornicia l’immagine e vi aggiunge una corona dentellata. Non viene in mente il ferro di cavallo borbonico?