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Libretti e buoni: il 2011 secondo i calcoli effettuati da Cassa depositi e prestiti

Cdp ha definito il proprio bilancio 2011
Cdp ha definito il proprio bilancio 2011

Alla fine del 2010 ammontava a 207.324 milioni di euro; dodici mesi dopo, è salito a 218.408 (+5,3%). Sono i dati diffusi dalla Cassa depositi e prestiti riguardanti l’attività diretta lungo il 2011.

Protagonista è il risparmio postale, articolato nei due strumenti, cioè i libretti di risparmio (scesi da 97.656 a 92.614 milioni) ed i buoni postali fruttiferi (al contrario, cresciuti da 109.667 a 125.794 milioni). Entrambi -caratteristiche che ne assicurano il successo- garantiti dello Stato e distribuiti attraverso Poste italiane o da società controllate.

Tenendo conto dei valori riguardanti il ministero dell’Economia e delle finanze, le cose però non sono così rosee. L’andamento -è la riflessione diffusa dalla società- “ha risentito della sfavorevole congiuntura economica, che ha determinato la contrazione del reddito disponibile delle famiglie e, conseguentemente, della propensione al risparmio”.

L’aumento dello stock deriva dal flusso positivo di raccolta netta registrato nel corso del 2011 da Cdp, consistente in 6.884 milioni, a fronte di una raccolta netta (Cdp e Mef) complessivamente negativa, cui si aggiungono gli interessi maturati e la variazione di altre voci residuali. In particolare, nel corso del 2011 il flusso di raccolta netta per i libretti di risparmio è stato negativo per 5.629 milioni, invertendo la performance positiva del 2010 pari a 6.107 milioni.

Nello specifico, in termini di stock per i libretti nominativi solo la tipologia dedicata ai minori raggiunge un risultato positivo (+6%), mentre si registra una forte contrazione verso ordinari (-5%) e giudiziari (-38%). Per quanto riguarda quelli al portatore, si conta, invece, un taglio pari al 52% rispetto al 2010, evoluzione sulla quale probabilmente hanno giocato le recenti scelte governative di limitare gli strumenti analoghi al contante. In termini di flusso di raccolta netta, il risultato dei libretti nominativi ordinari e dei libretti giudiziari è negativo (rispettivamente -5.170 e -504 milioni), mentre risulta positiva la performance di quelli dedicati ai minori (+223 milioni).

Per ciò che concerne i buoni di competenza della Cassa, si rileva un incremento complessivo del 15% rispetto al 2010; “tale andamento è da ricondurre al positivo volume di raccolta netta del 2011, superiore a quanto registrato nel precedente esercizio”, passando da 7.781 a 12.513 milioni. Le sottoscrizioni su base annua si sono attestate a 35.515 milioni, in incremento di circa il 44% rispetto a dodici mesi prima (24.652 milioni). Secondo le analisi, “tale dinamica positiva è riconducibile al maggior ammontare di rimborsi sui buoni di competenza del Mef, che concorrono a determinare nuove sottoscrizioni per Cdp, oltre all’introduzione di nuove tipologie di buoni, con scadenze differenziate, che hanno ulteriormente ampliato la gamma di prodotti offerta”.

Contabilizzando quanto ottenuto da Cdp e Mef, la raccolta netta sui buoni risulta positiva per 586 milioni, grazie soprattutto a ciò che è stato lanciato nel corso dell’anno. Considerando anche i libretti, la raccolta netta Cdp risulta positiva per 6.884 milioni, a differenza della raccolta netta complessiva del risparmio postale (Cdp e Mef), negativa per 5.043 milioni, in flessione rispetto al 2010, quando si era attestata a quota 2.619 milioni.

L’obiettivo di raccolta netta per il triennio è pari a circa 36 miliardi di euro, “prevedendo l’introduzione di nuovi prodotti volti all’incentivazione dell’accumulazione del risparmio con un orizzonte temporale di lungo periodo”. I fondi, poi, vengono impiegati soprattutto per finanziare Stato, Regioni, Enti locali, enti pubblici e organismi di diritto pubblico.

La raccolta postale tra 2010 e 2011 con i dati riguardanti Cassa depositi e prestiti nonché ministero dell'Economia e delle finanze
La raccolta postale tra 2010 e 2011 con i dati riguardanti Cassa depositi e prestiti nonché ministero dell'Economia e delle finanze



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