Ansel Easton Adams, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Robert Doisneau, Dorothea Lange, August Sander… Sono alcuni dei grandi fotografi citati attraverso la collezione “The family of man” (“La famiglia dell’uomo”), che il Lussemburgo si prepara a ricordare postalmente. La rassegna si compone di 503 scatti, realizzati da 273 autori originari di 68 Paesi; furono raccolti per conto del Museum of modern art di New York, il Moma insomma. Il progetto venne condotto da Edward Steichen, nato nel Granducato, anche se vi rimase poco, e vissuto tra il 1879 ed il 1973. Oggi è considerato un maestro del settore. Presentata per la prima volta nel 1955, l’esposizione costituisce un manifesto per la pace e l’uguaglianza fra gli uomini, sviluppando l’argomento attraverso le immagini del dopoguerra. Nella sua versione itinerante di oltre mezzo secolo fa, ha sostato in 150 musei del pianeta, raggiunta da oltre 10 milioni di persone. Oggi è ospitata permanentemente presso il castello di Clervaux ed è iscritta nel programma “Memoria del mondo” voluto dall’Unesco. L’emissione è un foglietto contenente due francobolli da 60 ed 85 centesimi (in quest’ultimo compare un'immagine di Steichen) su cui ha operato l’agenzia Apart. Riprende l’iniziativa per promuoverla dopo il rinnovamento del percorso secondo approcci attuali. Debutterà il 24 settembre.
La storica rassegna diventa dentellata
19 Set 2013 15:29 - FROM ABROAD
Sono 503 le fotografie che vennero proposte per la prima volta nel 1955. Dopo aver rinnovato l’esposizione nel frattempo divenuta fissa, il foglietto