Lo chiamano “lost day”, ossia “giorno perso”. Ed è quello che verrà registrato domani nelle Samoa, le piccole isole da 193mila abitanti del Pacifico che hanno deciso di orientarsi differentemente. Allo scoccare della mezzanotte, infatti, si considereranno dall’altra parte della linea teorica che regola il cambio di data. Da ultime terre emerse del mondo a vedere il sorgere del nuovo giorno, diverranno le prime. Ciò vuol dire che passeranno direttamente dal 30 dicembre all’1 gennaio, senza vivere le ventiquattro ore intermedie. Così da allinearsi con i ritmi degli attuali partner commerciali più importanti, ossia Australia, Cina e Nuova Zelanda. Un cambio epocale, che vale una serie specifica, disponibile dal 15 dicembre sotto il nome “Un salto nel futuro”. Si tratta di due esemplari da 2,50 e 3,00 taia uniti da una bandella, che cercano di rappresentare graficamente -attraverso un tassello di puzzle mancante- quel che sta per succedere. Nel 1892 le Samoa fecero il percorso inverso, così da relazionarsi meglio con i loro interlocutori del tempo, principalmente l’Europa e gli Stati Uniti.
Le Samoa non vivranno San Silvestro
29 Dic 2011 19:08 - FROM ABROAD
Passerà dal 30 dicembre direttamente all’1 gennaio, così da allinearsi con il calendario degli attuali partner commerciali