La mostra resterà raggiungibile alla Pinacoteca cantonale “Giovanni Züst” di Rancate (Mendrisio, Svizzera) fino al 24 gennaio, ma il catalogo realizzato per l’occasione permette di visionarla anche a distanza, ritrasformando quello che viene definito “libro dipinto” in un volume cartaceo. È intitolato come la rassegna, “Leggere, leggere, leggere! - Libri, giornali, lettere nella pittura dell’Ottocento”.
Firmato Silvana editoriale, conta 208 pagine con illustrazioni a colori; il prezzo di vendita al pubblico ammonta a 28,00 euro.
Curato da Matteo Bianchi, si apre con una sezione dedicata ad Albert Anker (cui l’allestimento lascia uno spazio particolare) ed analizza con specifiche schede critiche i lavori esposti, anche quelli, già segnalati, a soggetto postale, dove cioè l’autore si è focalizzato sull’atto dello scrivere o del ricevere la missiva. C’è persino una scena -dovuta a Luigi Monteverde e risalente al 1908- in cui le trepidanti donne di Davesco attendono il portalettere, quest’ultimo appena evocato dal titolo, “Arriva il postino”. Tale servizio -viene ricordato- “era uno dei pochi tramiti tra il mondo isolato del villaggio e il mondo vivace della città, tra i pochi strumenti che consentivano di avere informazioni sui propri cari emigrati per lavoro o su quanto andava accadendo nel mondo”.
I testi sono stati curati da Elisabetta Chiodini, Paolo Plebani e Maria Will. “Difficile districarsi tra le molte opere, visto che questo tema è stato sfruttato e indagato moltissimo sia dai pittori che dagli scultori dell’Ottocento”, annota la direttrice della struttura, Mariangela Agliati Ruggia. “Si è comunque cercato di mantenere una certa coerenza con gli intenti della nostra Pinacoteca, la quale studia principalmente gli artisti del nostro territorio e affini alla nostra cultura geografica”.