Gli uccelli? Nel Regno Unito periodicamente atterrano. Come -ma sono solo degli esempi- le serie dell’8 agosto 1966 per le specie native (quattro esemplari diversi da 4 pence), del 16 gennaio 1980 per il centenario della legislazione tesa alla loro salvaguardia (tagli da 10, 11½, 13 e 15 pence), del 17 gennaio 1989 per la Royal society for the protection of birds (19, 27, 32 e 35), del 19 gennaio 1993 per la colonia dei cigni di Abbotsbury (18, 24, 28, 33 e 39), del 30 ottobre 1995 e del 6 novembre 2001 (questi ultimi in parte recuperati il 30 settembre 2003 e l’1 novembre 2005) per i pettirossi natalizi (19, 25, 30, 41, 60; poi prima e seconda classe, porto per l’Europa, 45 e 65 pence), del 12 marzo 1996 per il Wildfowl & wetlands trust (19, 25, 30, 35 e 41), del 14 gennaio 2003 per i volatili da preda (dieci esemplari di prima classe) e del 4 settembre 2007 per la protezione della natura (altri dieci dallo stesso nominale). I sei nuovi usciti oggi sono dedicati ai più comuni pennuti da giardino locali. E si fanno notare per alcuni dettagli: hanno la dentellatura simulata, sono autoadesivi e destinati alle macchinette “Post & go”. Così, il pettirosso, lo storno, il passero domestico, la cinciarella, il cardellino e il colombaccio sostituiranno il viso di Elisabetta II, introdotto l’anno scorso. Una sessantina gli impianti che per ora ne disporranno, con l’obiettivo -attraverso una nuova emissione- di estendere la disponibilità a tutti gli altri, complessivamente 170, con il prossimo anno. I tagli possibili sono funzionali ai diversi porti; il servizio filatelico ha predisposto una serie completa con la tariffa per la prima classe fino a cento grammi (41 pence), in vendita a 2,46 sterline.
Londra: ritornano gli uccelli, questa volta in macchinetta
17 Set 2010 14:08 - FROM ABROAD
Nuova tappa per la serie “Post & go”. Sei soggetti ornitologici in luogo di Elisabetta II