In attesa delle celebrazioni per il “Penny black”, ricordato ad esempio ieri dalla Russia, il Regno Unito oggi commemorerà un personaggio collegato indirettamente alla riforma postale, Anthony Trollope. Nacque due secoli fa esatti, il 24 aprile 1815.
È passato alla storia per la sua prolifica attività di scrittore (firmò, fra l’altro, 47 romanzi), ma anche -in qualità di dipendente delle Poste- per aver suggerito, dopo averlo visto in Francia, il “pillar box”, ossia la cassetta per imbucare le corrispondenze senza essere costretti a recarsi allo sportello. La fase sperimentale si svolse a Jersey nel 1852; poi, con l’anno seguente e superato il test, tali supporti furono introdotti nel resto del Paese.
Diverse le iniziative adottate oggi da Royal mail: un foglio commemorativo caratterizzato da dieci pre personalizzati autoadesivi con vignette differenti (14,95 sterline), un annullo che verrà impiegato lungo sette giorni, targhe applicate sui contenitori per le lettere collocati nelle cinque strade di Londra che per prime li ospitarono nel 1855 (Fleet street, The Strand, Piccadilly, Pall mall, Rutland gate a Kensington). Si aggiunge la mostra “Pop it in the Post”, aperta fino al 2 maggio all’Islington museum (poi si sposterà in altre sedi), dedicata a come questi oggetti di arredo urbano, che ora hanno raggiunto quota 115mila, si sono evoluti nel tempo.
