Da oggi è “China 2019”, la manifestazione filatelica mondiale che coinvolge la Fédération internationale de philatélie, ospitata all’International expo center di Wuhan fino al 17 giugno. Dodici le collezioni italiane presenti, ma i quadri complessivi sono 4.700, 3.500 dei quali a concorso. Dopo il 1999 e il 2009, è la terza volta che il Paese ospita un appuntamento del genere; l’occasione è festeggiare i settant’anni della Repubblica Popolare. Commissario italiano risulta Claudio Ernesto Manzati.
Non mancheranno le emissioni celebrative. Ad esempio, stamattina le Nazioni Unite hanno varato una serie che cita i panda (animali qualche giorno fa valorizzati a Mosca nel contesto di una visita ufficiale giunta da Pechino, guidata dal presidente Xi Jinping ed accolta dal pari grado Vladimir Putin) quali ambasciatori globali di buona volontà in merito agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Nelle immagini figurano i gemelli Qiqi e Diandian, i cui nomi significano “l’inizio di un viaggio”. Alla serie hanno lavorato Shenyong Wang e Rorie Katz utilizzando foto del Chengdu research base of giant panda breeding; l’esito è un foglietto che contiene tre tagli di valuta diversa (1,15 dollari, 2,00 franchi, 1,80 euro), rendendolo di fatto inutile agli scopi postali. Una seconda versione -cambia lo scatto sul margine- arriverà il 31 luglio per “Singpex 2019”, l’allestimento collezionistico di Singapore (fine).