Royal mail distratta dal “G20” ospitato a Londra? Probabile, perché solo con ritardo -contrariamente alle abitudini- presenta la serie “Post & go”. E non si tratta di una notizia di secondaria importanza: dopo il saggio del 1984 realizzato con la Frama e rapidamente accantonato, ora Londra rilancia le macchine automatiche. Prodotte dalla Wincor-Nixdorf (realtà attiva anche in Italia), sono state installate in alcuni uffici postali, cominciando nell’ottobre scorso da Bristol. Il periodo sperimentale è stato superato positivamente e il progetto viene applicato su larga scala. Adesso gli apparecchi sono 54, ma l’obiettivo è implementarne il numero. Permetteranno al pubblico di acquistare quanto desiderato senza fare la fila allo sportello. Sin dall’inizio impiegano speciali francobolli in cinque versioni diverse, equivalenti alle tariffe più comuni: prima classe normale e ingombrante, Europa fino a 20 grammi, resto del pianeta fino a 10 e fino a 20 grammi. I prezzi di vendita sono rispettivamente 36, 52, 50, 56 ed 81 pence, ma da lunedì aumenteranno a 39, 61, 56, 62 e 90 pence. Il soggetto è la solita testa di Elisabetta II interpretata da Arnold Machin, che sostanzialmente circola immutata dal 1967. Il formato, però, è rettangolare e il disegno è applicato su un tappeto di sicurezza con il richiamo, stile onda, alle Poste britanniche.
Nel Regno Unito tornano gli automatici
04 Apr 2009 11:34 - FROM ABROAD
Cinque, corrispondenti alle principali tariffe, le combinazioni disponibili. Le macchine prodotte dalla Wincor-Nixdorf