Sono in pietra calcarea o in marmo, in legno o in travertino, in ghisa o in ferro. Naturalmente, variano anche per le dimensioni, i colori, gli stemmi e gli ornamenti applicati. Tutte, però, avevano un’unica funzione: raccogliere lettere e altre missive che il pubblico intendeva spedire.
Sono loro, le cassette della corrispondenza, protagoniste del volume “Buca delle lettere - Storia e immagini”, realizzato da De Luca editori d’arte per conto di Poste italiane (176 pagine di grande formato, foto a colori e in bianco e nero, prezzo di copertina 50,00 euro).
“Con questo volume -precisa la curatrice del lavoro, Manuela Alessandra Filippi- l’Archivio storico e artistico di Poste italiane pubblica il suo primo lavoro editoriale e lo fa cominciando dalla storia dell’oggetto simbolo del sistema postale”.
Una parte del lavoro riguarda l’approfondimento intitolato “Un viaggio nella posta. Dalle buche in pietra alle cassette virtuali”, mentre 76 pagine sono dedicate ad altrettante fotografie di cassette in uso dal XVII secolo ad oggi, diverse delle quali ammirabili dal vero al Museo storico pt di Roma.
Due i saggi firmati che accompagnano le istantanee: “La cassetta e io” di Andrea Camilleri e “Cartoline in buca e buche in cartolina” di Enrico Sturani.