Impegnatissima con il recapito dei pacchi in vista del Natale, Poste italiane rilancia, guarda caso, in materia di consegne. Accanto ai puntoposte, propri o basati sulla rete Inpost, ecco ora i puntopostedate.
Sono sempre armadi che permettono principalmente il deposito da parte dell’operatore dei colli ed il ritiro effettuato dai destinatari nel momento in cui sono disponibili ma, invece di essere posizionati in luoghi esterni o comunque aperti al pubblico, vengono collocati in condomini o sedi di aziende ed enti pubblici, interlocutori scelti fra quelli che potrebbero assicurare un traffico significativo.
Garantiscono il ritiro ma anche la spedizione di oggetti preaffrancati o prepagati, nonché i resi originati dal commercio elettronico. Contemporaneamente -ed è la novità- consentono il recapito di oggetti a firma, il pagamento di bollettini, la ricarica di carte “Postepay” e telefoniche. Più avanti potrebbero essere aggiunte ulteriori prestazioni.
Si comincia ora con una ventina di contenitori posizionati tra Latina, Napoli e Roma; nella seconda metà del 2019 dovrebbero aggiungersene 450 (continua).