Com’è capitato in altri contesti, Poste italiane dà la precedenza ai propri dipendenti e ai pensionati dell’azienda. Per valorizzarli e, al tempo stesso, per monitorare gli aspetti operativi partendo da casi concreti. Ora è il turno di due settori molto d’attualità, vista anche la guerra in Ucraina e quanto essa sta comportando. Sono l’elettricità e il gas.
Ad annunciare la manovra -peraltro prevista nel piano strategico “2024 Sustain & innovate”- è stato l’amministratore delegato di Postepay, Marco Siracusano. Intende proporre un’offerta unica per entrambi i settori a un prezzo fisso che verrà mantenuto lungo due anni, vendendo corrente prodotta da fonti definite “green” e metano compensato per quanto concerne il biossido di carbonio emesso. “All’interno di un ufficio postale -ha detto- tutti gli italiani possono vedere soddisfatte le loro esigenze di risparmio, di investimento e di finanziamento, ma anche tutti i bisogni della casa, dalla telefonia, fissa e mobile, alla fibra e in futuro anche luce e gas”.
Il vero debutto sul mercato è previsto verso fine anno; obiettivo: arrivare a un milione e mezzo di utenti entro il 2025.