Passa virtualmente da Vignola uno fra i più significativi documenti appena messi all’incanto dalla luganese Investphila. Agendo per conto di un proprio cliente, Paolo Vaccari l’ha infatti acquistato alla cifra di 550mila franchi (base di partenza 250mila), che considerando anche i diritti d'asta diventano 649mila.
È il grande frammento di “probabile fascetta” con due esemplari del 1/2 tornese delle Province napoletane usati nel 1862. Avrebbero dovuto essere verdi ma, per errore, furono stampati in nero. “Una delle più grandi rarità in senso assoluto nell’ambito degli Antichi stati italiani”, precisano dalla Svizzera, ma anche “tra le più importanti e classiche varietà a livello mondiale”.
“Ritrovato nel 1907 -conferma lo stesso Paolo Vaccari- giunge ora per la prima volta sul mercato. Un altro esemplare nero su frammento di lettera, appartenuto alla collezione «Alfonse», è stato venduto a Londra da Phillips all’equivalente di 195mila dollari; era il 20 ottobre del 1988”.
Entrambi i documenti sono stati timbrati in partenza a Roccagloriosa.