Francobolli ordinari divertenti anche per le varietà che si possono riscontrare davanti ad una produzione ampia e magari ristampata più volte. È pure il caso della “Leonardesca”, la prima serie italiana senza valore nominale espresso (ha debuttato l’1 ottobre scorso), quindi “impermeabile” agli aumenti tariffari. L’attenzione degli esperti che fanno capo all’Associazione filatelia italiana specializzata si è soffermata sul taglio “A”, utile per invii di posta1 (nuovo nome della prioritaria) destinati all’interno del Paese e pesanti fino a cento grammi. Prestazione che ora richiede 2,80 euro. Il colore oro in eccesso -è la nota pubblicata nel numero 87 del periodico “L’odontometro”- si è raccolto nel punto più sensibile, evidenziandosi con un allargamento dell’angolo acuto della lettera “A”. Ricorda un caso analogo, inerente il dentello “Posta italiana” da 0,70 (1 marzo 2013) nella versione con la busta in oro invece che blu-grigia: presenta uno degli angoli del plico con una sbavatura che si ripete, più o meno evidente, in altri esemplari del foglio.
Quelle sbavature dorate
12 Lug 2016 13:43 - ITALIAN ISSUES
La “Leonardesca” sotto la lente degli specialisti. E sbuca un curioso effetto per il taglio “A”, già visto con la precedente “Posta italiana”