Nella primavera del 1945, la massiccia offensiva aerea alleata sulla Germania ormai ha raggiunto gli scopi prefissati. Ma i vertici dell’8ª Air force statunitense ordinano di effettuare un nuovo raid sul settore di Ratisbona. Il 21 aprile, fra i bombardieri impegnati nella missione, c’è anche il B-24 “Black cat” comandato dal tenente Farrington, con a bordo altri undici uomini d’equipaggio. La contraerea tedesca colpisce il quadrimotore. Solo in due riescono a lanciarsi con il paracadute e a salvarsi.
Molti anni dopo un professore di Storia all’Università della Pennsylvania, Thomas Childers, scopre nella casa di famiglia un fascio di lettere e fotografie. Sono quelle che suo zio Howard G.Goodner aveva scritto ai genitori dall’arruolamento in Aviazione, nel marzo del 1943, fino all’abbattimento del velivolo, sul quale era imbarcato come operatore radio. Proprio il “Black cat”.
Inizia così una lunga ricerca per ricostruire la storia di quel pugno di giovani addestrati ad effettuare azioni di bombardamento di precisione diurno ad alta quota. Ne è uscito “Le ali del mattino”, libro di 384 pagine edito da Mursia (20,00 euro).