Salerno - Grazie al curatore Sandro Bongiani, torna il mailartista Ray Johnson (1927-1995), questa volta sotto al titolo “Ray Johnson & Coco Gordon, collaborative collaborations”. La mostra -accolta al digitale Vrspace- propone settantasei opere originali e inedite facenti parte dello statunitense Archivio “Coco Gordon”. Avviene a sessant’anni dalla formalizzazione dell’arte postale e a cinquanta dalla prima e unica mostra italiana del personaggio.
L’attuale rassegna -è la nota- intende sottolineare la consapevolezza e la capacità di adattamento dei due interlocutori “a una collaborazione sostenibile e necessaria per dialogare assieme e riformulare il corso del sistema dell’arte contemporanea. Una collaborazione durata oltre un ventennio di contatti e assidua frequenza, dagli anni ‘70 fino al 1995”, anno della dipartita dell’uomo. Si trattava di incontri giornalieri, telefonate, appuntamenti, invii postali, foto, passeggiate, uscite di gruppo, cene, partecipazione a incontri e relative annotazioni. Ciò ha permesso alla donna di conservare gran parte del materiale ricevuto, con “una interessante documentazione da far conoscere se si vuol capire un po’ meglio il pensiero e il lavoro di Ray che stava svolgendo nei diversi anni di lavoro attraverso l’esperienza innovativa della New York correspondence art school”. La raccolta è stata organizzata in vista di questa esposizione.
L’allestimento resterà raggiungibile gratuitamente fino al 26 novembre.