Illustra “in modo magistrale” i rapporti postali del Regno di Sardegna con la Francia e con gli Stati esteri attraverso la mediazione di Parigi. L’occhio è sul periodo compreso tra l’1 gennaio 1818 ed il 30 giugno 1851, ricordando che fino al 1875, quando si arrivò all’Unione postale generale, il settore era regolato da intese bilaterali. È una materia complessa, per la quale “nessun studioso di storia postale italiano ha voluto cimentarsi”.
È in questo modo che il membro corrispondente Mario Mentaschi introduce il volume “La voie franco-sarde dans les relations internationales”, edito dall’Académie de philatélie e dovuto a Robert Abensur (50,00 euro). Le 360 pagine, con testi in francese ed inglese ed immagini a colori, si concentrano su convenzioni, regolamenti, tariffe.
Due i punti chiave. Sono gli accordi tra le parti del 1817 e del 1838, entrambi analizzati secondo una coppia di prospettive: i traffici bilaterali e quelli in transito da un lato o dall’altro del confine. Si aggiungono gli allegati: propongono soprattutto i documenti ufficiali riprodotti dagli originali ed i costi di invio. Un indice aiuta a individuare le missive illustrate in base allo Stato di provenienza o di destinazione.