Un altro francobollo che, forse per combinazione, arriva agli sportelli durante l’aggressione russa all’Ucraina. È stato emesso l’1 aprile dalla Polonia al costo di 0,30 zloty. Intende ricordare lo scrittore, romanziere e commentatore politico Józef Mackiewicz (1902-1985) utilizzando una foto del 1966 ora lavorata da Jacek Konarzewski.
Il Sejm, cioè la camera bassa del Parlamento nazionale, gli ha dedicato l’anno attuale. Egli si presentava in questo modo: “mestiere: scrittore, nazionalità: anticomunista, credenze: controrivoluzionarie, Paese di origine: Europa orientale”.
Nacque a San Pietroburgo; fu un uomo vecchio stile, appassionato all’idea del Granducato di Lituania, della Polonia come Paese multinazionale e multiculturale. Fece il volontario nella Guerra polacco-bolscevica del 1920 e poi, fino al 1939, lavorò per il quotidiano di Vilnius “Słowo”. Nel 1943 fu tra i testimoni alla scoperta delle fosse di Katyn, dedicando la vita per trovare la verità. Dopo la Seconda guerra mondiale visse in esilio, principalmente a Londra e Monaco.