Si apre con un contributo dedicato al crepuscolo del governo di Leopoldo II il nuovo numero, il 30°, di “Sicil-post magazine”, la rivista dell’Associazione nazionale di storia postale siciliana. A firmarlo sono stati il nuovo socio Vittorio Morani ed Antonio Ferrario. Insieme hanno sottoscritto l’articolo “Tariffe inconsuete durante la trasformazione del Granducato di Toscana in provincia del Regno d’Italia”.
Anche Carlo Vicario ha aderito da poco all’Asps ed ha sottoposto ai lettori “Cassette postali sulle ferrovie”, in questo caso puntando ai servizi presenti nell’isola mediterranea. Incentrati su quest’ultima sono tutti i successivi lavori, in particolare le seconde parti degli interventi voluti da Achille Ragazzoni (riguarda la spedizione garibaldina vista attraverso la filatelia e la marcofilia), Franco Projetto (si concentra sulla storia postale di Nicosia tra il 1786 ed il 1946) e Franco Napoli (concerne le navi militari italiane perdute durante la Seconda guerra mondiale).
Ancora, Vincenzo Fardella de Quernfort illustra i servizi postali locali durante la Rivoluzione del 1848-1849. Tra le rubriche, si evidenzia quella delle manifestazioni, dove un ampio spazio è stato lasciato all’esposizione, promossa dall’Unione filatelica siciliana, “Palermo quattordici”.
Il periodico, in vendita a 25,00 euro, conta su 64 pagine “A4” a colori.