Un servizio d’antan, nazionale e non solo, che mantiene il suo fascino, grazie alla specificità che lo contraddistinse. È stato ripreso da Paolo Guglielminetti nell’articolo “Il tram come mezzo di trasporto della posta”, pubblicato nel numero 214 de “Il foglio”, cioè il periodico edito dall’Unione filatelica subalpina.
Oltre ad alcuni reperti che hanno utilizzato la prestazione, l’autore pubblica una tabella su quanto conosce, citando cinque casi: trasporto dispacci, cassette a bordo, trasporto di giornali e pacchi, supporto gestito direttamente dalle società tramviarie, tram di servizio dell’amministrazione postale. Lo schema -spiega- sintetizza i principali frangenti “connessi con l’uso del tram, nonché la specifica diffusione degli stessi in Italia”. “I paragrafi successivi presentano gli elementi noti a chi scrive sui concreti casi di realizzazione di questi servizi sulle reti tranviarie del nostro Paese, e alcuni cenni sugli esempi esteri soprattutto delle due ultime tipologie (non attivate in Italia)”.