Tematica o storia postale? Potrebbe essere l’idea per una nuova collezione, dedicata al bon-ton fra i dentelli. E che oggi, in prevendita, si arricchisce di un’ulteriore cartavalore: buona per spedire una lettera da 20 grammi, vede protagonista Titeuf.
La serie si articola in tre esemplari, dedicati all’irriverente ragazzino e ad i suoi più tranquilli, almeno dal punto di vista dell’iconografia postale, compagni. Sono Nadia (presente in un taglio destinato agli invii internazionali) e Manu (lettere non urgenti). Disponibili insieme in un carnet, ora –cioè prima degli aumenti tariffari previsti per l’1 marzo- prezzato 6,50 euro.
L’emissione intende promuovere la “Festa del francobollo”, che tra oggi e domani coinvolgerà 107 località francesi, 670 associazioni e 50mila iscritti, di cui 10mila giovani. “I collezionisti di fumetti –promettono dalla posta- ed i filatelisti di ogni età potranno così condividere la loro passione e scoprire Titeuf”.
Creato da Zep, il personaggio non è comunque al suo debutto tra lettere e cartoline. Come non ricordare l’uscita svizzera proposta l’anno scorso e in particolare l’85 centesimi (“Vaccari news” del 10 febbraio 2004)? E alla sconvenienza a taglio dentellato potrebbero certo aggiungersi altri casi. Scherzosi e quindi voluti come questi, oppure frutto di incidenti, fra cui il “dritti del fiancullo” elvetico, segnalato il 24 novembre.