Un nome difficile, cyber security innovation lab, per quello che ormai è divenuto pane quotidiano: mantenersi aggiornati in tema di sicurezza informatica. Un settore in cui Poste italiane è all’avanguardia, come dimostra la sua struttura da anni presente a Roma.
Struttura che, però, dovrà essere estesa ad ulteriori competenze. Un progetto vede coinvolta Trento rise (l’acronimo sta a significare “ripensare innovazione, società e imprenditorialità”). Si tratta di un laboratorio specializzato; sorgerà proprio nella città del Concilio, dove si concentrano alcune tra le maggiori eccellenze nazionali del settore.
La presentazione è avvenuta oggi durante il convegno “Cyber security and innovation”, organizzato dal computer emergency response team che fa capo all’operatore. Esso coordina le attività di prevenzione e risposta agli incidenti telematici che agiscono sul patrimonio informativo e sui servizi digitali del gruppo. Inoltre, rende disponibili al pubblico supporti specializzati.
Lo scopo sarà garantire il costante aggiornamento ed il massimo livello di innovazione sulla sicurezza; la sede entrerà a far parte dell’ecosistema del Cert, insieme al distretto di cyber security di Cosenza ed alla centrale operativa, presente presso il campus tecnologico della capitale.