Quando il giornalista è cultore di casi giudiziari. È da questo approccio che è nato il libro “Cane triste padrone condannato” (Aliberti, 152 pagine, 13,50 euro), firmato da Luigi Malabranca.
L’autore, con la consulenza di alcuni fra i più importanti avvocati e giuristi, ha messo insieme un’antologia a tutto tondo, considerando vicende italiane e straniere trascinatesi in tribunale.
Gli episodi spaziano dal rapporto fra coniugi alle problematiche professionali, dal codice della strada alle sevizie sugli animali. E c’è la disputa riguardante lettere, tante lettere.
Il fatto è accaduto in Francia, dove il quarantaquattrenne avvocato di Metz Patrick Serre è stato giudicato dal tribunale cittadino per “violenze volontarie con premeditazione” nei confronti di una giovane collega di cui si era innamorato. Tra il 2002 ed il 2003 le ha mandato non solo regali e fiori, ma anche missive, circa 800! La donna gli ha fatto causa, vincendola, per “molestie epistolari”. Soddisfatto anche il... postino.