Austria, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania (attesa a giorni), Polonia, Sierra Leone, Ungheria hanno provveduto già. Anche perché Kiev avrebbe mandato una richiesta formale all’Unione postale universale affinché perorasse, tramite i suoi uffici, cartevalori solidali tra i membri.
Alla lista, che di certo non può essere considerata definitiva, si potrebbe aggiungere l’Italia.
A prendere l’iniziativa è stato oggi l’ex presidente dell’Associazione parlamentari amici della filatelia, Carlo Amedeo Giovanardi (Popolari liberali). “Ho formalizzato -scrive in una nota- all’ufficio competente del ministero dello Sviluppo economico la proposta dell’emissione di un francobollo”. Con un significativo distinguo rispetto a quanto, di fatto, visto finora. “Nella mia proposta, il francobollo deve essere di solidarietà con i profughi ucraini che hanno trovato rifugio in Italia dalla guerra che sta distruggendo il loro Paese, destinando alla loro assistenza il ricavato del francobollo e un eventuale suo sovraprezzo”. “Ora -conclude- sono in attesa di una risposta positiva da parte del Governo”.
