Messaggi pubblicati su internet, raccolti e riproposti sotto forma di testo teatrale dal giornalista e scrittore Dario Fertilio e dalla docente alla Sapienza originaria di Kiev Olena Ponomareva. È il libro “Lettere dal Donbas. Le voci e i volti della guerra in Ucraina”; uscirà domani per l’editore Pagliai (72 pagine, 9,00 euro).
Le “missive” scritte dai militari nell’area contesa con la Russia parlano di trincee e carri armati, razzi e maschere antigas, ma anche di amore per il proprio Paese e desiderio di libertà.
Il lavoro -anticipano dalla casa editrice- documenta in presa diretta gli ardori e i sogni dei soldati in otto anni di guerra, apparentemente combattuti a bassa intensità ma, a dirla tutta, costati migliaia di caduti; lo scorso 24 febbraio sono sfociati in un conflitto su larga scala con l’inizio dell’“operazione speciale” ordinata da Vladimir Putin.
Il dramma -aggiungono gli autori- “è stato trasposto in forma teatrale perché questo genere letterario ci è parso il più adatto a coglierne le motivazioni profonde. È come se gli avvenimenti che vengono raccontati fossero il naturale prolungamento di quelli contemplati, ora dopo ora, in televisione e su internet. Talmente coinvolgenti da poterli toccare quasi con mano, e dunque pronti per essere rappresentati direttamente sulla scena”. Il testo dà voce a diversi personaggi, alcuni reali, altri simbolici; c’è anche il presidente russo in persona.