L’Austria è giunta con un francobollo in vendita dal 12 aprile, ma pure la Germania ricorda i centoventicinque anni trascorsi dalla nascita di Charlie Chaplin. Giro di boa che si incrocia con un altro appuntamento storico: il secolo da quando debuttò il suo personaggio più noto, vale a dire il vagabondo Charlot.
Però, Berlino non ha pensato ad una carta valore, scelta peraltro già introdotta l’11 ottobre 2001, quando lo citò in uno dei 100+50 pfennig -o 51+26 eurocent- benefici, quella volta dedicati agli attori cinematografici (è in tale serie che si inserisce il famoso non emesso per Audrey Hepburn). Ha reso omaggio all’artista attraverso un annullo speciale, in uso oggi a Bonn. Dove compare l’indimenticabile omino con bombetta e baffetti.
Naturalmente, non mancheranno altre citazioni. Ad esempio quella vaticana.