A prima vista ricorda l’emissione sammarinese del 23 marzo 1990 per l’“Anno europeo del turismo”, con quelle indicazioni plurilingue “Siamo qui”. In realtà l’emissione di Helsinki inserita nel gruppo di uscite odierno cita l’arco geodetico ideato dall’astronomo tedesco Friedrich Georg Wilhelm von Struve per determinare, tra il 1816 e il 1855, forme e misure esatte della Terra. Le triangolazioni geodetiche si estendevano per oltre 2.820 chilometri dall’oceano Artico al mar Mero, attraversando un territorio che allora era spartito soltanto fra due Paesi, Svezia-Norvegia ed Impero Russo. Ora, sono dieci: Norvegia, Svezia, Finlandia, Russia, Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina e Moldavia. I trentaquattro punti di rilievo più rappresentativi della lunga tratta sono stati inseriti nel 2005 dall’Unesco nel Patrimonio dell’umanità; i sei collocati in Finlandia vengono evidenziati dal foglietto, che si caratterizza per un altro dettaglio: contiene due francobolli autoadesivi di seconda classe (ognuno 60 centesimi). Il primo è sagomato come il territorio nazionale; il secondo, che lo attornia, è tondo a richiamare il pianeta. Insomma, un esemplare è dentro nell’altro. Pure un’altra emissione si fa notare. Anch’essa è organizzata in due pezzi di seconda classe, questa volta raccolti in coppia e dedicati a PostEurop. Racconta le quattro stagioni (due sono da vedere rovesciando le cartevalori e i testi sono disposti in maniera da utilizzare gli esemplari anche ribaltati) viste dal lago Mustalampi, nel Parco nazionale Nuuksio. Sono sempre autoadesivi ma, grazie ad una particolare tecnologia introdotta per la prima volta, pure dentellati. Coniugando così la praticità all’iconografia tradizionale.
Un francobollo è… dentro nell’altro
06 Mag 2011 00:43 - FROM ABROAD
Il concetto è rappresentare la Finlandia sul pianeta: due gli esemplari nel foglietto atteso oggi e dedicato all’arco di Struve. La serie PostEurop autoadesiva, dentellata e rovesciabile