La salute mentale val bene un francobollo. Anche perché è destinato a raccogliere fondi. Il dentello, dal costo di 52+10 centesimi è uscito ieri nel Paese nordamericano. Una malattia, quella psicologica, troppo spesso trascurata, tanto da averla chiamata “invisibile”. Eppure, stando alle statistiche nazionali, una persona su cinque nel corso della propria vita ha problemi e tanti altre sono coinvolte, perché la questione può toccare un congiunto o un amico. Da qui la scelta di creare la Fondation de Postes Canada pour la santé mentale, cui sono destinati i fondi raccolti. Serviranno “a ridurre il carattere di vergogna associato alla malattia mentale, affinché coloro che ne soffrono si sentano più a loro agio nel discutere delle difficoltà con gli altri e nel cercare soluzioni”. Solo per altri due argomenti Ottawa ha varato cartevalori con balzello. Il primo progetto ha inteso sostenere le Olimpiadi di Montreal; è stato organizzato in quattro uscite, ognuna con tre esemplari da 8+2, 10+5 e 15+5 (o 20+5) centesimi, in vendita il 17 aprile 1974, il 5 febbraio e il 6 agosto 1975, il 7 gennaio 1976. Il secondo tema è stato affrontato il 9 settembre 1996, quando un 45+5 centesimi ha drenato soldi per aiutare l’alfabetizzazione. Fra una decina di giorni, esattamente il 17 ottobre, toccherà agli Usa parlare di malattie. Un 42 centesimi sarà dedicato al morbo di Alzheimer.
Un francobollo contro la “malattia invisibile”
07 Ott 2008 02:03 - FROM ABROAD
Dal Canada la carta valore in aiuto alla salute mentale. In base alle statistiche, una persona su cinque ha problemi