Ricordi postali simbolici a vent’anni dall’11 settembre 2001. Con l’affermazione “Non dimenticare”, giungono da Marshall e da Saint Vincent e Grenadine. Non sono le uniche realtà coinvolte, tutte peraltro seguite dalla Inter-governmental philatelic corporation di New York. “È un giorno in cui la maggior parte delle persone ricorda dov’era e cosa ha fatto”, precisano dalla sede dell’azienda. Fu “il peggior attacco terroristico contro gli Stati Uniti, quando i dirottatori di aerei si schiantarono deliberatamente su quattro tra i più importanti siti politici e finanziari”. “Non dimenticheremo mai le 2.977 vittime cadute, gli innumerevoli feriti, gli eroici vigili del fuoco e le forze dell’ordine, gli uomini e le donne coraggiosi che continuano a lottare per la nostra libertà”. Ora il National 9/11 memorial museum, situato nel sito del World trade center, funge da centro educativo e commemorativo per ogni vita persa. Il nome di ciascuna vittima, così come delle sei uccise per l’attentato del 1993 nella stessa area, è inciso sui parapetti delle vasche commemorative. Completato nel 2014, il grattacielo One world trade center (il Freedom tower) rappresenta un costante promemoria e una speranza per il futuro. Tornando ai francobolli, ognuno dei due Paesi ha emesso una coppia di foglietti fotografici, uno con quattro e l’altro con un esemplare. Nel primo caso i nominali sono da 2,00 e 5,00 dollari locali; nel secondo da 5,50 e 14,00.
Vent’anni dopo. Il ricordo
10 Set 2021 15:12 - FROM ABROAD
L’11 settembre 2001 commemorato ora da vari Paesi, come Marshall e Saint Vincent e Grenadine, seguiti per le produzioni dentellate dall’agenzia Inter-governmental philatelic corporation