Tra i libri umoristici del finlandese Arto Paasilinna (1942-2018), uno parla di collezionismo e in Italia porta il nome della casa editrice Iperborea. Titolo: “La prima moglie e altre cianfrusaglie” (224 pagine, 16,00 euro).
Racconta la storia dell’assicuratore Volomari Volotinen; è appassionato di rarità ma il suo approccio è compulsivo. Non c’è limite agli oggetti che desidera, né alle follie che è pronto a fare per metterci le mani, dal colbacco di Lenin agli slip di Tarzan, dalla dentiera del maresciallo Mannerheim alla ghigliottina che giustiziò Danton, da una clavicola di Cristo a un refrigeratore da latte scremato di inizio secolo, convertito con successo in distillatore di acquavite. E poi c’è lei, di cui è innamorato: si chiama Laura Loponen, ha vent’anni di più; si sa che fu un’ex ausiliaria di prima linea durante la Seconda guerra mondiale ed ora fa la maestra pasticcera.
Le occasioni per trovare altri reperti non mancano al protagonista, anche grazie al lavoro, che lo porta a girare per tutta l’Europa, raccogliendo oggetti che serbano storie inestimabili ma, al tempo stesso, strampalate. Con la fede di un credente per le sue reliquie, appaga così la sete di pezzi unici, senza porsi troppe domande sulla loro autenticità.