I premi firmati dal Fondo internazionale per l’infanzia in Italia sono appena due e, per il 2008, il “Ragno d’oro pro Unicef” è stato consegnato anche a Paolo Vaccari. La cerimonia si è svolta nel corso di una serata, tenutasi sabato per aiutare i bambini di strada nella Repubblica Democratica del Congo.
Accanto alla medaglia d’oro, il più significativo riconoscimento modenese si caratterizza per la motivazione, che va oltre agli aspetti formali. Gli è stato attribuito -si legge nel testo- “per aver saputo interpretare alla perfezione le tre istituzioni base del mercato”, cioè la produzione, la promozione-commercializzazione e la distribuzione nei confronti del consumatore finale, “in una meritoria opera all’insegna della cultura e del collezionismo e nel pieno rispetto delle gloriose tradizioni modenesi dell’impresa famigliare con l’apporto della moglie Renata e delle figlie Silvia e Valeria”.
“Paolo Vaccari -prosegue lo scritto- è un raro esempio di uomo e imprenditore che, coniugando il mercato con la sua passione, il suo entusiasmo e la sua profonda competenza ne fa un fenomeno di cultura. Con la ricerca e gli interventi di marketing e comunicazionali (come la rivista «Vaccari magazine» e i suoi preziosi cataloghi) offre agli oltre 12.000 clienti-collezionisti di ben 58 diverse nazioni la possibilità di arricchire la loro passione di collezionisti, guidandoli, come avveniva per i grandi mecenati e per i «principi e mercanti» del Rinascimento italiano, ad investire nel e con il collezionismo filatelico”.