Cambio epocale per “Aida flash”, il trimestrale dell’Associazione italiana di aerofilatelia. L’ultimo numero, il 146°, ha modificato il formato; ora misura 15 per 29,7 centimetri, lo stesso adottato ormai da tempo, ad essere precisi dal 2005, per l’analoga pubblicazione edita dal Centro italiano filatelia tematica. “Una veste più moderna ed accattivante”, chiosa il presidente del sodalizio, Roberto Gottardi, che adesso attende i commenti dei soci.
In quadricromia, conta 24 pagine ed è riservato all’ottantina di iscritti (la quota annuale costa 35,00 euro, 50,00 per i sostenitori), che al tempo stesso possono partecipare come espositori a mostre quali la “Giornata dell’aerofilatelia”.
Tra gli argomenti trattati nel periodico, “Aerei militari a Fiume irredenta” (di Oliviero Emoroso), “Elicottero Aw 189” (Luciano Salari), “Sam Bayer e il servizio aeropostale vaticano” (Gottardi), “Ricordo di Paolo Pogliani” (Paolo Pellegrini), “Posta spaziale - Stazione orbitale Salyut 6” (Mario Villa). Lo stesso Pellegrini cura la rubrica delle novità di settore.
Fra gli obiettivi annunciati, l’intendimento di approfondire gli annulli ordinari in uso presso gli uffici postali presenti negli aeroporti nazionali.