A rappresentare simbolicamente l’Asia (ma, è ovvio, non è l’unico Paese), ecco le Filippine, che proprio oggi hanno messo in vendita il loro contributo riguardante l’“Anno della tigre”. È costituito da due francobolli, nominali da 12,00 e 45,00 pesos, raccolti in confezioni da quattro coppie. Va sommato un foglietto che ne costa 200. Artefici sono Rodine Teodoro e Ryman Dominic Albuladora.

“Auguriamo alla comunità cinese pace, prosperità e amore”, ha detto il postmaster general, Norman Fulgencio. “Questo evento darà anche l’opportunità sia ai cinesi-filippini sia ai filippini del Paese di godersi e apprezzare la celebrazione attraverso una semplice cerimonia. So che alcuni dei festeggiamenti a Manila sono stati posticipati per la seconda volta a causa del coronavirus”.

Il Capodanno, che scoccherà domani, viene celebrato popolarmente in tutto il mondo. È una delle festività più importanti ed è fatta propria anche da persone di origine coreana, malese, mongola, tibetana e vietnamita. In queste diverse culture esistono molte tradizioni tese ad annunciare una nuova fase di buona fortuna e floridezza (fine).