Tutto pronto, in Nuova Zelanda, che con congruo anticipo sta promuovendo una serie particolare (l’Italia, con le sue “Linee guida - Emissione delle cartevalori postali”, è lontana!). Al debutto l’1 marzo, riguarda il film “Avatar - La via dell’acqua”; come per il precedente del 2009, il regista James Cameron e il produttore Jon Landau hanno girato le scene soprattutto nel Paese, motivando l’iniziativa postale. Questa è articolata in sei francobolli, allestiti in fogli da venti uguali o in foglietti singoli: due sono da 1,70 dollari locali, gli altri da 3,00, 3,80, 4,30 e 4,50. Vi ha lavorato Chris Jones. La nuova storia, ambientata oltre un decennio dopo gli eventi della prima, racconta la famiglia Sully (Jake, Neytiri e i loro figli), i guai che la perseguitano, le battaglie che combatte per sopravvivere e le tragedie che sopporta. Combina la tecnologia specializzata con luoghi incontaminati, così da portare il pubblico ancora più in profondità nel mondo alieno di Pandora, ovvero in ciò che la Terra era una volta. Già è nelle sale cinematografiche.
