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Anno pucciniano, Monaco apre le danze
07 Dic 2007 00:15 - DALL'ESTERO
Il nuovo omaggio monegasco per Giacomo Puccini esce oggi
Il nuovo omaggio monegasco per Giacomo Puccini esce oggi

In nome della bella musica (questo pomeriggio c’è anche la prima alla Scala), Monaco porta avanti di un mese il calendario ed avvia il programma delle emissioni 2008. Esce oggi l’1,40 euro dedicato a Giacomo Puccini, il compositore nato a Lucca nel 1858 e scomparso a Bruxelles nel 1924.

Considerato il maggior operista italiano vissuto a cavallo fra i due secoli, ha firmato successi come “Le Villi” (1884), “Bohème” (1896), “Tosca” (1900) e “Madama Butterfly” (1904).

Il francobollo arricchisce la galleria dentellata in suo onore, nella quale il Principato dei Grimaldi è già presente con il 3,00 franchi uscito il 9 novembre 1983, realizzato per la serie “Le arti”. Oltre a riprendere l’artista, offre un riferimento a “Madama Butterfly”.

Fra le altre cartevalori già sul mercato, quelle italiane datate 10 luglio 1958 (25 lire dedicato al centenario della nascita, con una scena della “Bohème”), 8 agosto 1974 (40 lire per il mezzo secolo dalla morte, che propone il ritratto) e 28 maggio 2004 (60 centesimi per la cinquantesima edizione del “Festival Puccini” con, ancora una volta, il busto). Senza dimenticare l’esemplare sammarinese del 12 febbraio 1999 (800 lire - 41 centesimi della serie “Quattro secoli di opera”), che associa il viso al richiamo per la “Tosca”, e quello austriaco del 24 luglio 2003 (55 centesimi, per il “Festival dell’opera” di St.Margarethen), dove la vignetta cita la “Turandot”.

Per i festeggiamenti dell’anno prossimo si è già prenotata l’Italia.

L’emissione italiana del 2004...
...quella austriaca dell’anno precedente
           


La “Scaligera” per i giovani
06 Dic 2007 17:15 - NOTIZIE DA VACCARI
Dietro il salone, la regia dell'Associazione filatelica numismatica scaligera
Dietro il salone, la regia dell'Associazione filatelica numismatica scaligera

“Veronafil” vuol dire anche tanti visitatori, dunque un’occasione per promuovere il collezionismo postale, magari tra gli allievi delle scuole elementari e medie.

Per questo l’Associazione filatelica numismatica scaligera e il Circolo Unicredit Verona hanno messo a punto un’ulteriore iniziativa. A spiegarla, sono gli stessi organizzatori. “La proposta, che rientra nell’ormai collaudato «Progetto giovani», consiste in un concorso”, che prende spunto dal centenario del movimento scoutistico. Quindici i premi “di buon valore filatelico e numismatico”, cui si aggiungono “tangibili riconoscimenti di partecipazione a tutti”. Anche Vaccari srl figura fra gli sponsor.

Non è la prima volta che il salone firma iniziative riguardanti le scuole del territorio
Non è la prima volta che il salone firma iniziative riguardanti le scuole del territorio
Le altre notizie relative a «Veronafil»
           


Nel 2008 il francobollo Usa per Frank Sinatra
06 Dic 2007 12:11 - DALL'ESTERO
Tra i francobolli che citano Frank Sinatra, questo è stato emesso dalla Guyana nel 1996
Tra i francobolli che citano Frank Sinatra, questo è stato emesso dalla Guyana nel 1996

Anche gli Usa ricorderanno Francis Albert Sinatra, “The voice”. A dieci anni dalla scomparsa, il cantante ed attore verrà celebrato con un francobollo, la cui immagine sarà rivelata il prossimo 12 dicembre, suo giorno di nascita.

La carta valore è stata annunciata dal postmaster general di Usps, John Potter, e arriverà agli sportelli in primavera. “È stato -ha detto Potter- uno straordinario artista, di cui la vita ed il lavoro hanno lasciato un’impressione indelebile nella cultura americana”.

Frank Sinatra ha già ottenuto un certo numero di francobolli. Ecco qualche esempio: l’8 luglio 1996, nell’ambito delle manifestazioni per il centenario della radio, la Guyana lo ha citato in una serie, articolata in quattro esemplari ed un foglietto. Nel 1997 è toccato allo Zaire, presente con ventisette dentelli e due blocchi riguardanti vari divi della canzone. L’anno dopo sono arrivati la Guinea (23 febbraio, serie da nove pezzi), le Comore (4 settembre, altri nove) e Niger (15 ottobre, sempre nove). Il 28 febbraio 1999 è stata la volta del Senegal, che si è concentrato sugli attori cinematografici (nove francobolli e due foglietti), mentre l’11 dicembre è giunto il Tchad (nove pezzi).

La sua popolarità ha influenzato addirittura la geografia postale. Nato a Hoboken, New Jersey, nel 1915, cinque anni fa l’ufficio postale cittadino fu rinominato in suo onore.

Altri due minifogli africani che ritraggono «The voice»
Altri due minifogli africani che ritraggono «The voice»
           


A Roma i libri sono più... liberi
06 Dic 2007 00:15 - NOTIZIE DA VACCARI

Un mercato da 55mila titoli l’anno: è quello che caratterizza l’editoria nazionale. Un mercato enorme, nel quale occorre specializzarsi. È anche per questo che è nata “Più libri più liberi”, la fiera della piccola e media editoria.

La sesta edizione si svolgerà dal 6 al 9 dicembre presso il palazzo delle Esposizioni di Roma, con -precisano gli organizzatori- “400 editori da tutte le regioni d’Italia, oltre 200 eventi, migliaia di libri e nomi di spicco legati al mondo del libro e al suo dinamismo”.

Tra i partecipanti figura Vaccari srl. “Saremo presenti -conferma la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- con i nostri libri più recenti, soprattutto con quelli che meglio riescono a rappresentare il mondo della posta e della filatelia, valorizzandone le mille sfaccettature e le potenzialità”.

“Per noi, l’appuntamento di Roma è una finestra che ci permette di dialogare meglio con il mondo dell’editoria e, di riflesso, con il pubblico in generale”. Tra i titoli, il “Vaccari 2008-2009 - Francobolli e storia postale - Trattato storico e catalogo con valutazioni”, “I 36 giorni del «re di maggio» Umberto II di Savoia”, “Campioni del mondo - I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio 1930-2006”.

“Ma -prosegue Valeria Vaccari- vogliamo andare anche oltre. Presentiamo, infatti, la nuova collana «appuntamento con la Storia», che intende sviluppare un ulteriore filone, sempre molto apprezzato dal pubblico”. Due, in particolare, i titoli considerati: “La salma nascosta - Mussolini dopo piazzale Loreto da Cerro Maggiore a Predappio (1946-1957)” e “La camicia rossa nella Guerra balcanica - Campagna in Epiro 1912”. Non mancano, infine, libri di argomento più generico come “Le strade del borlengo” o “Guida al collezionismo degli autografi”.

La manifestazione, che lo scorso anno ha totalizzato 50mila visitatori, è firmata dall’Associazione italiana editori con il sostegno del Comune di Roma, della Provincia e della Regione Lazio, il contributo del ministero per i Beni e le attività culturali, il patrocinio del ministero della Pubblica istruzione e della Camera di commercio.

Quattro giorni dedicati alla piccola e media editoria. Apre oggi a Roma il salone “Più libri più liberi”, al quale partecipa anche Vaccari srl
Quattro giorni dedicati alla piccola e media editoria. Apre oggi a Roma il salone “Più libri più liberi”, al quale partecipa anche Vaccari srl
Il sito ufficiale con i dettagli e il programma
Le attività editoriali di Vaccari srl
           


Quando gli auguri arrivano dalla Lapponia
05 Dic 2007 15:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Uno dei nuovi annulli augurali di Poste italiane, impiegato a Barletta (Bari)
Uno dei nuovi annulli augurali di Poste italiane, impiegato a Barletta (Bari)

Non solo Poste italiane, attraverso i francobolli speciali e gli annulli, questi ultimi integrati da un’altra sequenza di adesioni (ora si sono mosse Bari con sei località della provincia, Padova con quattro, Isernia con due ed Oristano con una).

Anche il tour operator Norama punta alle tradizionali lettere, “disturbando” Santa Claus nella Lapponia finlandese, a condizione che le richieste arrivino entro il 10 dicembre.

“Babbo Natale -confermano dall’azienda- si appresta, all’interno del suo ufficio postale di Rovaniemi, a dare il via ad una colossale spedizione di letterine in tutto il mondo”. “È da alcuni anni ormai che si impegna a portare un augurio di felicità e tanti pensieri positivi a grandi e piccini via posta, con una letterina autografata, su carta speciale e con timbro e francobollo da collezione. Lo scorso anno sono state più di 30.000 le letterine prenotate dall’Italia che hanno fatto il giro del mondo”.

Per assicurare il proprio messaggio occorre collegarsi ad un sito, compilare la scheda e pagare 6,95 euro. Verrà recapitato al destinatario -assicurano gli organizzatori- entro il giorno 25.

Parte del ricavato sarà devoluto alla Lega italiana lotta ai tumori, in supporto alle numerose attività di prevenzione.

La pubblicità riguardante la lettera dalla Finlandia, situata davanti alla vetrina di un'agenzia di viaggi a Vercelli
La pubblicità riguardante la lettera dalla Finlandia, situata davanti alla vetrina di un'agenzia di viaggi a Vercelli
Le iniziative di Poste italiane
La proposta di Norama
           




I “tre giorni” dei collezionisti Aicpm
05 Dic 2007 13:29 - APPUNTAMENTI
Tra gli appuntamenti veronesi, anche la manifestazione dei collezionisti di posta militare
Tra gli appuntamenti veronesi, anche la manifestazione dei collezionisti di posta militare

Mostra ed assemblea per l’Associazione italiana collezionisti posta militare: dal 7 al 9 dicembre “Veronafil” offrirà infatti uno spazio particolare al sodalizio, che complessivamente accoglie 670 appassionati.

L’allestimento offre una corte d’onore e tre sezioni a concorso, in modo da suddividere le partecipazioni in studi già esposti, al debutto e “un quadro”. La giuria assegnerà il gran premio Aicpm ed un riconoscimento speciale alle due migliori presenze per le classi inedita e “un quadro”.

“La situazione -ha ammesso recentemente il presidente dell’Aicpm, Piero Macrelli- sembra del tutto soddisfacente per una serie di motivi: abbiamo una rivista ritenuta una delle migliori del settore, non solo nel nostro Paese, che riusciamo a far uscire regolarmente quattro volte l’anno; ogni anno, ormai da sei anni, pubblichiamo un volume di ottimo livello che riusciamo a distribuire gratuitamente a tutti i soci che lo richiedono; abbiamo un sito, aggiornato di continuo, che con i suoi 1.300 MB, 95.000 pagine e 70.000 foto ha pochi rivali nel settore e riceve in media più di cento visite al giorno; la quota di iscrizione è invariata da quattro anni; la situazione finanziaria è buona”.

“Ma vi è -ha proseguito- il rovescio della medaglia che mi sta preoccupando sempre di più (e se devo essere sincero rischia di far diminuire di molto il mio entusiasmo e la voglia di fare per l’Associazione) ed è la scarsa, a volte scarsissima partecipazione dei soci alle attività”.

Piero Macrelli è anche presidente Aicpm
Piero Macrelli è anche presidente Aicpm
La manifestazione nel suo complesso
Gli espositori (file pdf)
           


Editoria, incontri, emissioni: anche questa è Verona
05 Dic 2007 00:15 - APPUNTAMENTI
Il nuovo annullo di San Marino
Il nuovo annullo di San Marino

Ultimi preparativi, poi “Veronafil”. Torna il popolare salone, ospitato come sempre alla Fiera di Verona, in viale del Lavoro. Il padiglione 8 accoglierà i visitatori venerdì 7 dicembre dalle ore 10 alle 18, sabato dalle 9 alle 18, domenica dalle 9 alle 13; l’ingresso è libero.

Saranno protagonisti la filatelia, la cartofilia e la numismatica, ma anche telecarte, kinder ed altri oggetti da collezionismo e da piccolo antiquariato avranno un loro spazio.

Intensa pure l’attività editoriale. Oltre a quelli firmati direttamente da Vaccari srl, sono diversi i nuovi titoli attesi. Come l’“Annuario 2008 della filatelia italiana”, voluto dalla Federazione fra le società filateliche italiane e il semestrale “Storie di posta”, firmato dall’Accademia italiana di filatelia e storia postale. Tra i cataloghi, saranno disponibili l’Enciclopedico di Repubblica, il Filagrano e il “Pertile - InterItalia”, entrambi riguardanti gli interi postali. E poi, le monografie, fra le quali “Astrofilatelia nella storia - 50 anni d’astronautica 1957-2007” di Amore Rufini, Sergio Chieppi “«Al nome di Dio e del guadagno» - Elementi di storia postale toscana (secc. XIII-XV)” e “Antichi Stati Italiani, originali e falsi” di Antonello Cerruti e Luigi Guido.

In calendario pure le assemblee dell’Associazione italiana collezionisti posta militare (sabato alle ore 11) e dell’Associazione filatelisti italiani professionisti (alle 19, presso l’hotel Leopardi).

Saranno presenti tutte le amministrazioni postali dell’area italiana, che proporranno le ultime emissioni, buona parte delle quali messe in calendario guardando all’appuntamento organizzato nella città veneta.

A livello marcofilo si distingue il manuale di San Marino. È dedicato a Maria Callas, scomparsa trent’anni fa. L’anniversario è stato fra l’altro ricordato da un francobollo italiano uscito il 18 ottobre, preceduto da un altro manuale il 16 settembre. È stato impiegato a Zevio (Verona), dove la “Divina” ha abitato per alcuni anni.

Per tre giorni torna «Veronafil»
Per tre giorni torna «Veronafil»
Le proposte di Vaccari srl
L'«Annuario 2008 della filatelia» della Federazione
           




Carlo Giovanardi: ora scatti la “gara” tra deputati e senatori
04 Dic 2007 20:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche Franklin Delano Roosevelt si è occupato di francobolli, come testimonia questo francobollo monegasco
Anche Franklin Delano Roosevelt si è occupato di francobolli, come testimonia questo francobollo monegasco

Niente... spartizione delle cariche, o accordi tra maggioranza ed opposizione. Una semplice casualità ha fatto sì che al Gruppo amici della filatelia della Camera dei deputati -ricostituito e presieduto da Carlo Giovanardi- si aggiungesse ora il Gruppo amici della filatelia del Senato della Repubblica, guidato da Giorgio Benvenuto.

“Storicamente -conferma a «Vaccari news» l’onorevole Giovanardi- il gruppo è nato alla Camera, dove, tra gli altri componenti, c’eravamo io e Benvenuto. In questa legislatura, invece, Benvenuto è stato eletto al Senato”, dettaglio che ha contribuito a far nascere un secondo raggruppamento, riservato ai senatori. “Camera e Senato, pur trovandosi a poca distanza, sono due ambiti separati”, da qui la scelta di creare due realtà differenti, che potrebbero anche sviluppare una certa rivalità.

“La Camera -prosegue Carlo Giovanardi- ha già organizzato tre impegnative manifestazioni filateliche riguardanti gli Antichi Stati, il Regno e la Repubblica. Ora ne sta preparando un’altra, prevista per il 2009, sempre con il contributo volontario dei collezionisti. Al Senato dovranno dimostrare di essere più bravi di noi, dovranno fare uno sforzo di fantasia”.

Intanto, parlano i risultati. “I volumi realizzati per le mostre hanno avuto un successo commerciale tale da ripagare la Camera delle spese necessarie a realizzarli, senza considerare l’afflusso dei visitatori, dal capo dello Stato agli appassionati”. Un altro modo, dunque, per promuovere la filatelia.

Anche il presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt, durante la guerra, si ritagliava del tempo da dedicare a pinzette e classificatori. “I francobolli -conclude l’onorevole- servono a rendere chi coltiva tale hobby più equilibrato, nel lavoro, nella vita di tutti i giorni. Agevolano i rapporti tra le persone, indipendentemente dalle estrazioni sociali”.

Carlo Giovanardi e Giorgio Benvenuto, in qualità di rappresentanti dei rispetti gruppi, sono attesi all’incontro di lunedì 10 dicembre a Milano, inerente il francobollo per Fiume.

Carlo Giovanardi nella versione collezionista: qui è all'ultima «Veronafil», nel maggio scorso
Carlo Giovanardi nella versione collezionista: qui è all'ultima «Veronafil», nel maggio scorso
L'iniziativa per il francobollo di Fiume
I parlamentari amici della filatelia (file rtf)
           


Poste chiuse per il Dalai Lama
04 Dic 2007 17:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il personalizzato austriaco. Secondo le Poste austriache, sarebbe stato prodotto in duecento pezzi
Il personalizzato austriaco. Secondo le Poste austriache, sarebbe stato prodotto in duecento pezzi

Anche in Italia difficoltà protocollari e sostanziali per la visita del quattordicesimo Dalai Lama, all’anagrafe Tenzin Gyatso. A Milano, ad esempio, arriverà domani. L’ambasciatore della Cina Popolare, Dong Jinyi, ha espresso l’auspicio che nessun politico lo incontri.

Contattata da “Vaccari news”, Poste italiane ha precisato che per la tappa lombarda non sono previste particolari iniziative, nemmeno a livello marcofilo.

Nel tempo, qualche riferimento è stato invece registrato oltreconfine. In qualità di Nobel per la pace figura in un francobollo della Sierra Leone, datato 29 dicembre 1995, e in un altro della Repubblica Centrafricana, uscito il 21 febbraio 1997. Saint Vincent e Grenadine lo ha poi richiamato il 7 dicembre 1999, all’interno delle celebrazioni dentellate per il Novecento.

Più antico è l’annullo impiegato in Austria. Era il 21 luglio 1981 quando a Graz gli venne reso omaggio quale amico dell’associazione Sos-Kinderdörfer. A dirla tutta, nel vicino Paese ad un certo punto si pensò anche ad un francobollo, da emettere nel 2005 per suoi i settanta anni. “Nessuna pianificazione in programma -confermano ancora oggi da Vienna- ma una semplice idea”, poi rimasta nel cassetto. Tanto che ci fu chi ricorse ad un personalizzato, richiesto con due ordini successivi. Il primo -i dati sono forniti dalle poste- di 200 pezzi, il secondo (bloccato dalla stessa amministrazione) di 20mila.

Qualche riferimento postale al Dalai Lama esiste: qui l’annullo austriaco del 1981 ed il francobollo di Sierra Leone del 1995
Qualche riferimento postale al Dalai Lama esiste: qui l’annullo austriaco del 1981 ed il francobollo di Sierra Leone del 1995
Il Dalai Lama al Palasharp
Il progetto del francobollo austriaco
           




A Bolzano l’originale di Giovanna Da Por
04 Dic 2007 15:00 - APPUNTAMENTI
Il 60 centesimi italiano riprende un’opera della bolzanina Giovanna Da Por Sulligi
Il 60 centesimi italiano riprende un’opera della bolzanina Giovanna Da Por Sulligi

Un’opportunità per vedere dal vivo “Trazione fatale”. È l’opera di Giovanna Da Por Sulligi, utilizzata per il francobollo italiano emesso l’1 marzo scorso e dedicato all’“Anno europeo delle pari opportunità per tutti”.

Alle ore 18 di domani l’opera sarà illustrata dallo storico d’arte Giorgio Cortenova, direttore del Museo di palazzo Forti a Verona. L’incontro, promosso dalla Provincia, è pubblico e si svolgerà presso la sala interrata del Centro Trevi, che si trova in via Cappuccini 28.

Questo ed altri nove lavori, tutti inseriti nel progetto “Feminae”, saranno visibili nella stessa sede, fino al 14 dicembre. La struttura è aperta da martedì a sabato fra le ore 10 e le 12.30 e fra le 14 e le 18.30; è chiusa domenica e il lunedì mattina. Il “Cafè Plural” di piazza Parrocchia ospiterà ulteriori realizzazioni dell’autrice.

Intanto, da ieri è disponibile la carta valore emessa da San Marino per la medesima iniziativa continentale.

Da domani e fino al 14 dicembre l’originale sarà esposto a Bolzano
Da domani e fino al 14 dicembre l’originale sarà esposto a Bolzano
Il francobollo italiano...
...e quello sammarinese
           


“E se fosse l’ufficio di Cefalonia?”
04 Dic 2007 09:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Mario Coglitore, ricercatore di Poste italiane
Mario Coglitore, ricercatore di Poste italiane

La presentazione pubblica (news precedente) d’accordo. Intanto, però, gli esperti continuano a lavorare sulla strumentazione dei due uffici di posta militare ritrovati a Verona.

Il dettaglio che più incuriosisce gli studiosi è suggestivo, anche se non mancano le perplessità. “In base ai documenti di archivio -precisa dall’Archivio storico di Poste italiane Mario Coglitore che, oltre a fare il ricercatore di storia postale, si occupa più in generale di storia contemporanea- l’ufficio di posta militare attivo a Cefalonia nel 1943 era il 2, lo stesso numero che caratterizza uno dei due kit ritrovati. Era al servizio del Comando divisione «Acqui». Le relazioni dicono che venne distrutto dopo l’8 settembre dagli addetti, quando la situazione stava precipitando. Lo ricorda, fra l’altro, il volume di Beniamino Cadioli e Aldo Cecchi «La posta militare italiana nella Seconda guerra mondiale», edito dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell’Esercito”.

Ma potrebbe essere che gli autori si riferissero alle cartevalori, alla corrispondenza inevasa, ai bolli... Non agli altri oggetti, come gli arredi, per loro insignificanti, specialmente pensando alla difficile situazione in cui operarono. Queste attrezzature potrebbero essere sopravvissute e, opportunamente integrate da altre, ripristinate negli anni Cinquanta”.

Le impronte di alcuni dei timbri rinvenuti, fra cui quelle con «Ufficio di posta militare 2» e «Ufficio di posta militare 5»
Le impronte di alcuni dei timbri rinvenuti, fra cui quelle con «Ufficio di posta militare 2» e «Ufficio di posta militare 5»
L'annuncio della scoperta
           




Ritrovamento: il Veneto “riscopre” la posta militare
04 Dic 2007 00:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L'insegna dell'ufficio, già d'epoca repubblicana
L'insegna dell'ufficio, già d'epoca repubblicana

Un vero e proprio ufficio era stato allestito, nel 1956, alla prima “Mostra della meccanizzazione postale della Comunità Europea”, ed ancora oggi il Museo storico pt conserva l’immagine, mentre un set completo -che ogni tanto viene esposto in qualche mostra- è caratterizzato dal numero 51 e si trova presso l’Archivio storico di Poste italiane a Torino, conservato da Fulvio Crivellari. Un altro, con il numero 23, è collocato a Trieste, esposto presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa.

Ma fa un certo effetto sapere che gli... archeologici della società ne hanno appena scovati altri due. Uno di questi, pulito e rimesso in ordine, verrà mostrato il 12 dicembre ai più importanti clienti di Poste italiane a Venezia.

È l’ufficio postale militare numero 2: quattro casse che, in pochissimo tempo, permettevano di allestire una vera e propria postazione, dotata di tutto il necessario: dai tavolini su cui lavorare agli sgabelli, dal casellario a soffietto all’insegna e alla tenda, sotto la quale insediarsi. Senza naturalmente dimenticare i piccoli oggetti, compresi pennini, spilli, inchiostri, bolli, gomme, sacchi, cassetta, lanterna e bilancia.

“Abbiamo trovato le casse -spiega a «Vaccari news», dall’Archivio storico di Poste italiane veneziano, Mario Coglitore- in un deposito dell’ex direzione provinciale, adesso filiale, di Verona. Le stiamo esaminando per capirne le vicende che, a giudicare dalle condizioni, sono state piuttosto tribolate. Si tratta di un ritrovamento importante. A nostra conoscenza, non esistono altri uffici, se si esclude una decina di casse incomplete a Bologna, conservate nella filiale”.

“I set originali datano ad almeno settant’anni fa, come testimoniano numerosi oggetti risalenti al Regno, prima di tutto i sacchi. Nel dopoguerra vennero ricomposti e aggiornati: vi sono dei moduli stampati nel 1951 ed anche altri strumenti tradiscono una datazione successiva al conflitto, come lo stemma repubblicano presente nel cartello. Probabilmente, vennero ripristinati per un possibile uso durante la Guerra fredda”.

Il secondo ufficio, ancora da mettere in ordine e rimasto a Verona, è il numero 5.

“Ora -conclude Mario Coglitore- cercheremo di dare una sede adeguata al pm 2, che ne permetta la valorizzazione. Nel frattempo verrà conservato all’Archivio storico di Venezia”. Per contatti con l’Archivio telefonare al numero 041.24.04.164.

Servivano quattro casse per fornire tutto quanto fosse necessario, sia come arredi che come attrezzature
Servivano quattro casse per fornire tutto quanto fosse necessario, sia come arredi che come attrezzature
I dieci anni del Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa
           


Brazzoduro: il bollettino per Fiume non cambia
03 Dic 2007 17:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Guido Brazzoduro: in qualità di sindaco dell’Associazione libero comune di Fiume in esilio, ha firmato il bollettino illustrativo per il francobollo dedicato alla città
Guido Brazzoduro: in qualità di sindaco dell’Associazione libero comune di Fiume in esilio, ha firmato il bollettino illustrativo per il francobollo dedicato alla città

“L’emissione del francobollo dedicato alla città di Fiume va inserita in un contesto di manifestazioni, conferenze, dibattiti, celebrazioni, scritti, volti a far conoscere alla Nazione le tragiche vicissitudini occorse al popolo giuliano-dalmata durante l’ultimo conflitto mondiale e anche per un lungo, tormentato periodo dalla sua fine”. Lo scrive il sindaco dell’Associazione libero comune di Fiume in esilio, Guido Brazzoduro, nel bollettino illustrativo che accompagnerà l’emissione “Fiume - Terra orientale già italiana”, attesa il 10 dicembre.

Il testo -precisa il diretto interessato a «Vaccari news»- non risulta esser stato modificato, anche se tale voce gira nell’ambiente collezionistico.

Il 65 centesimi offre il palazzo del Governatore (o del Governo) ancora esistente nella città, adesso croata. È lo stesso stabile -prosegue la testimonianza di Guido Brazzoduro pubblicata nel bollettino- che il 12 gennaio 1919, con l’entrata di D’Annunzio e dei suoi seguaci a Fiume, “divenne centro logistico del comando legionario e si meritò la denominazione di «palazzo del Presidio». Il 26 dicembre 1920, insieme con altri edifici civici, fu colpito, da parte della nave da guerra «A.Doria», con varie granate da 152”. Una di queste ferì leggermente al capo il “Vate” che, “solo per non provocare ulteriori lutti alla popolazione inerme”, accettò la resa impostagli dal generale Enrico Caviglia.

Intanto, la Farnesina è tornata ad occuparsi di francobolli, in particolare di quello, uscito sabato, per la presenza italiana nel Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il ministro degli Affari esteri, Massimo D’Alema, si è soffermato sulla data di emissione: l’1 dicembre è il giorno in cui l’Italia ha assunto la presidenza mensile dell’organismo. “Anche grazie a questa emissione filatelica -ha detto- intendiamo testimoniare il nostro convinto sostegno alle Nazioni Unite”.

La presentazione del francobollo per Fiume, fissata al 10 dicembre
La carta valore dedicata alla presenza dell’Italia nel Consiglio di sicurezza
           




Burt Todd, un americano... in Bhutan
03 Dic 2007 16:15 - DALL'ESTERO
Burt Todd scoprì il Paese himalayano durante il viaggio di nozze, nel 1954. Qui è ritratto nei costumi locali
Burt Todd scoprì il Paese himalayano durante il viaggio di nozze, nel 1954. Qui è ritratto nei costumi locali

I francobolli aromatizzati, su supporti diversi dalla tradizionale carta o che nascondono qualche “sorpresa” non sono più una novità. Dall’Italia al Regno Unito, dalla Svizzera a Singapore, dal Brasile alla Nuova Zelanda, diverse amministrazioni hanno proposto idee di marketing per richiamare l’attenzione. Dimenticando, però, i precedenti.

Senza ricorrere alla Germania Federale del lontano 1955, che produsse cartevalori con la colla al sapore di menta, c’è un caso che ha fatto davvero scuola, almeno per la quantità di proposte concretizzate. E che nel 2008 potrebbe essere riscoperto.

L’esperienza arriva dal Bhutan, dove lavorò come consulente lo statunitense Burt Todd, vissuto tra il 15 maggio 1924 ed il 28 aprile 2006. Un rapporto cominciato per caso: nel 1954, in viaggio di nozze, vi era rimasto per tre mesi, avvicinandosi alla società locale che, chiusa tra Cina Popolare e India, cominciava lentamente ad aprirsi. Gli effettivi rapporti professionali, però, sarebbero stati avviati solo otto anni dopo.

Sono circa settanta le emissioni alle quali, tra l’ottobre del 1962 e il novembre del 1973, Burt Todd ha lavorato, proponendo cartevalori aromatiche, a tre dimensioni, lenticolari, in seta, “parlanti” (cioè da sentire sul giradischi) e ancora altre, tutte repertoriate dai cataloghi mondiali. Che hanno originato ulteriori iniziative simili, emesse dal Paese asiatico dopo la fine della sua collaborazione.

“Vaccari news” ha intervistato la figlia, Frances Todd Stewart. “Mio padre -dice- è stato un imprenditore, un buon uomo di mercato e un innovatore. Capì che il suo vero obiettivo nel produrre questi francobolli era far conoscere al mondo il Bhutan”. Non a caso, la prima emissione nazionale è del 1954 e solo con il 1962 diventarono costanti. Burt Todd voleva però sorprendere, puntando all’originalità. Per questo viaggiò a lungo, anche in Italia, allo scopo di cercare nuovi materiali e sistemi di stampa adeguati. Registrando, quindi, alcuni primati. Più... tradizionali le emissioni di Cook, per le quali è intervento come consigliere tra il 1967 ed il 1969.

La figlia ha ora ripreso i contatti con l’amministrazione locale e sta lavorando ai commemorativi del 2008, fra cui la serie per le Olimpiadi. Ma si farà notare anche per un’altra iniziativa. “Stiamo creando -annuncia- una nuova performance per l’ambiente filatelico”. Per ora, tuttavia, la riservatezza è d’obbligo!

Una galleria delle sue performance. Da sinistra in alto, i francobolli in seta, profumato, in acciaio e che imita un quadro
Una galleria delle sue performance. Da sinistra in alto, i francobolli in seta, profumato, in acciaio e che imita un quadro
           


Quando Gauguin scriveva di soldi e malattie
03 Dic 2007 00:30 - APPUNTAMENTI
La mostra resterà aperta fino al 3 febbraio; qui il francobollo francese per l'artista dell'anno scorso
La mostra resterà aperta fino al 3 febbraio; qui il francobollo francese per l'artista dell'anno scorso

Non solo l’artista, ma anche l’uomo, la persona che, avendo rinunciato alle sicurezze della famiglia per l’avventura, spesso si trova costretto a fare i conti con la realtà dei luoghi in cui vive, combattendo le resistenze sociali per il suo modo di fare pittura, le malattie e la penuria di denaro. Esigenze che appaiono nei diversi carteggi posti sotto teca -a fianco di tanti dipinti- alla mostra “Paul Gauguin. Artista di mito e sogno”, visitabile a Roma presso il Vittoriano fino al 3 febbraio.

Vi figurano, ad esempio, i carteggi scambiati con il collega impressionista Camille Pissarro, il pittore Emile Schuffenecker, il poeta e critico d’arte Georges-Albert Aurier.

I confronti epistolari proseguono anche quando giunge a Tahiti, il “sogno divenuto realtà”. Ecco quelli con l’amico Daniel Monfreid, il compositore svedese William Molard, il mercante d’arte Ambroise Vollard e persino con il luogotenente della Gendarmeria di Papeete, Gustave Fayer. D’altro canto -ricorda il professore emerito Richard R.Brettell- “la carta, per Gauguin, era un mezzo liberatorio”. Tra i grandi artisti del tardo XIX secolo, “fu il più portato per la scrittura”.

I documenti, dei quali quasi sempre manca la busta (quattro quelle esposte, affrancate con il 15 centesimi “Pace e Commercio”, partite da varie località della Bretagna), sono di proprietà del Musée des lettres et manuscrits di Parigi, che conserva testi redatti o “firmati dalla mano di uomini che hanno fatto la storia”.

L’elemento postale è impiegato anche come fonte iconografica: diverse sono le cartoline d’epoca utilizzate per rappresentare i siti in cui Paul Gauguin ha vissuto. Fra cui Parigi e la bretone Pont-Aven, dove l’autore sviluppò il “sintetismo”. Dunque, non stupisce che tra gli sponsor ci sia Poste italiane.

Numerosi i francobolli che nel tempo hanno celebrato Paul Gauguin e le sue opere. Oltre alle generose produzioni di Polinesia, vanno ad esempio citate quelle di Francia (“Arearea” uscita il 21 settembre 1968, “Vision après le sermon” del 5 dicembre 1998, “Femmes de Tahiti” del 21 gennaio 2006), Germania Democratica (“Femmes de Tahiti” del 29 marzo 1967), Nuova Caledonia (“La cueillette” del 26 giugno 2003, “Etudes de têtes de tahitiennes” e “Nature morte à la statuette maorie” del 19 agosto 2003), Repubblica Ceca (“L’évasion” del 17 giugno 1998), San Marino (“Vahine no te vi - La femme à la mangue” del 24 gennaio 2003), Vaticano (“Heureux ceux qui ont un coeur pur - Matthieu 5-8”, 23 settembre 2003), Wallis et Futuna (“Etudes de têtes de tahitiennes” del 31 luglio e 19 agosto 2003, “Nature morte à la statuette maorie” del 19 agosto 2003).

Alcune delle lettere in mostra a Roma, appartenenti alla collezione del Musée des lettres et manuscrits di Parigi: in alto a sinistra uno scritto di Paul Gauguin diretto a Camille Pissarro (collocabile tra l'ottobre e il novembre del 1884); in alto a destra una seconda lettera, questa inviata ad Ambroise Vollard (non datata). In basso, la missiva, conservatasi con la busta, indirizzata ad Emile Schuffenecker (17 marzo 1888)
Alcune delle lettere in mostra a Roma, appartenenti alla collezione del Musée des lettres et manuscrits di Parigi: in alto a sinistra uno scritto di Paul Gauguin diretto a Camille Pissarro (collocabile tra l'ottobre e il novembre del 1884); in alto a destra una seconda lettera, questa inviata ad Ambroise Vollard (non datata). In basso, la missiva, conservatasi con la busta, indirizzata ad Emile Schuffenecker (17 marzo 1888)
I dettagli sulla mostra
Il Musée des lettres et manuscrits (sito in francese ed inglese)
           




La filatelia racconta l’Italia ottocentesca
02 Dic 2007 00:15 - LIBRI E CATALOGHI
È già disponibile il nuovo biennale curato da Paolo Vaccari
È già disponibile il nuovo biennale curato da Paolo Vaccari

Le prime copie sono già in circolazione, anche se il debutto ufficiale è atteso nel prossimo fine settimana, durante il convegno di Verona. Con 96 pagine in più rispetto all’edizione precedente, torna il biennale “Vaccari 2008-2009 - Francobolli e storia postale - Trattato storico e catalogo con valutazioni”.

“Nonostante sia passato oltre un secolo dalle emissioni -precisa il direttore editoriale e scientifico, Paolo Vaccari- c’è ancora da scoprire, sia sulla parte storica, sia su quella più specifica, a carattere postale e filatelico. Le integrazioni, buona parte delle quali inedite perché tratte da recenti ricerche archivistiche, riguardano un po’ tutti i capitoli, soprattutto il Regno di Napoli per i domini al di qua del Faro, lo Stato Pontificio dopo il 20 settembre 1870, il Regno di Sardegna e il Granducato di Toscana”.

“Poi -prosegue- abbiamo sostituito quasi tutte le illustrazioni, soprattutto quelle riguardanti i documenti integri. Con le loro affrancature, mostrano l’applicazione pratica dei tariffari postali interni o nei rapporti oltre il confine”.

E le valutazioni? “Abbiamo cercato di restare fedeli alle indicazioni del mercato attuale, attraverso un attento esame dell’offerta e della domanda, tenendo d’occhio soprattutto i risultati delle aste”. Tra i pezzi decisamente ritoccati all’insù figurano il 3 soldi “Testine” di Lombardo-Veneto isolato su busta (passato da 570 ad 840 euro), l’80 centesimi bistro arancio di Governo provvisorio modenese su busta (da 75mila a 117mila, cifra registrata all’incanto), un po’ tutti i non linguellati della prima emissione sia di Napoli che di Parma, il 4 baiocchi bruno grigiastro chiaro con traccia di linguella e su carta a mano emesso dal Pontificio nel 1852 (da 3.500 a 4.200, mentre su stampa grigio-oleosa passa da 3.800 a 4.700).

“Semmai, ancora una volta il problema è reperire il materiale, soprattutto se si cerca una qualità corrispondente alla nostra «A» o anche superiore. Vi sono infatti francobolli e lettere che vengono richiesti in continuazione, ma non sempre è possibile sopperire alla domanda”.

Il volume conta 448 pagine, offre oltre 1.200 riproduzioni a colori e costa 16,00 euro. “È un prezzo che potremmo definire politico, perché il catalogo, anche grazie agli inserzionisti, punta a diffondere la cultura storico-postale nel settore della filatelia classica italiana”.

Il volume considera le produzioni postali italiane tra 1850 e 1900
Il volume considera le produzioni postali italiane tra 1850 e 1900
Il catalogo
           


Fiume, al Circolo della stampa la presentazione
01 Dic 2007 15:30 - EMISSIONI ITALIA
Emissione bis per il francobollo dedicato a Fiume
Emissione bis per il francobollo dedicato a Fiume

Tornerà sotto l’occhio dei giornalisti il discusso francobollo “Fiume - Terra orientale già italiana”, che dovrebbe uscire (o, meglio, a giudicare dai quantitativi che circolano, ri-uscire) il 10 dicembre.

Nello stesso giorno, alle 15.30, verrà presentato pubblicamente. Non più allo spazio filatelia di Milano (come era stato previsto per il 30 ottobre), ma al Circolo della stampa, che si trova -sempre nella città lombarda- in corso Venezia 16.

A firmare l’iniziativa sono il comitato provinciale di Milano dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e l’Associazione libero comune di Fiume in esilio, i cui massimi rappresentanti, rispettivamente il presidente Anvgd, Lucio Toth, e il sindaco, Guido Brazzoduro, dirigeranno l’incontro.

Dopo la testimonianza del fiumano Fulvio Mohoratz sono annunciati gli interventi di Carlo Giovanardi (Gruppo amici della filatelia della Camera dei deputati) e Giorgio Benvenuto (Gruppo amici della filatelia del Senato della Repubblica), del vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, del membro della Consulta per l’emissione di carte valori postali e la filatelia Bruno Crevato-Selvaggi e del presidente del comitato di Milano dell’Anvgd Piero Tarticchio.

L’uscita del 10 dicembre sarà suggellata da un incontro pubblico di presentazione
L’uscita del 10 dicembre sarà suggellata da un incontro pubblico di presentazione
La vicenda
           




La Quintana riscopre il suo francobollo
01 Dic 2007 15:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il francobollo del 1987 dedicato alla «Giostra della quintana»
Il francobollo del 1987 dedicato alla «Giostra della quintana»

Anche un francobollo uscito vent’anni fa può servire a promuovere, adesso, una tradizionale manifestazione, utilizzando come richiamo le stime registrate dai differenti cataloghi.

A riscoprire il dentello è l’Ente autonomo “Giostra della quintana”. Mostrando una buona conoscenza del settore filatelico, riporta alla memoria l’esemplare uscito il 12 settembre 1987, sesta tappa della gradevole emissione “Folclore”.

In circolazione -precisano dalla città umbra- ce ne sono cinque milioni di esemplari, perché all’epoca tanti ne fecero stampare all’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Al momento della sua uscita negli uffici postali “costava 380 lire, valore corrispondente all’epoca al costo della spedizione delle stampe. Ma quanto vale oggi, visto che ogni francobollo nel tempo si rivaluta? Rispondere alla domanda è semplice, tenuto poi conto che è ormai completo il panorama dei cataloghi filatelici nazionali edizione 2008. E allora vediamo qual è la quotazione assegnata ad un singolo francobollo dedicato alla Quintana”, dovuto ad Antonio Ciaburro. Il catalogo Bolaffi lo quota, nella versione «nuovo», 1,25 euro; il Cei ed il Sassone 1,00 euro, l’Unificato 0,80 euro. La differente quotazione “dipende dai diversi parametri utilizzati da ciascun editore”. “Per essere più chiari, se un folignate nel 1987 ha comprato un intero foglio di francobolli dedicati alla Quintana (ogni foglio è composto da cinquanta esemplari) all’epoca ha speso 19.000 lire; oggi si ritrova mediamente con un valore di circa 50 euro, corrispondenti a circa centomila lire”.

L’emissione dedicata al folclore è destinata ad essere ripresa l’anno prossimo. Già annunciato l’omaggio alla “Madonna che scappa in piazza”, una ricorrenza medioevale organizzata a Sulmona (L’Aquila).

Nel 2008 riprenderà la serie folcloristica
Il sito della manifestazione
           


Tavole tra il sacro e il profano
01 Dic 2007 00:30 - SMOM

Ci sono due dettagli riguardanti la creazione di Eva (nominali da 1,50 e 3,20 euro), e poi la capra (2,00), l’elefante (2,20) e il cervo (3,00). È la seconda serie -l’altra è la natalizia- che lo Smom proporrà il 6 dicembre. Questa è confezionata in fogli da sedici pezzi ed ha una tiratura di 18mila multipli.

Ritornano, dunque, le produzioni dentellate appartenenti al filone “Tavole da antichi testi”. Le immagini impiegate per i nuovi francobolli sono riprese dalla “Historia animalium” dovuta al medico e naturalista svizzero Konrad von Gesner. Vissuto a Zurigo tra il 1516 e il 1565, è ricordato soprattutto perché fu tra i primi a classificare le piante in base agli organi riproduttivi.

Le illustrazioni -ecco il collegamento con il Sovrano militare Ordine di Malta- sono conservate presso la biblioteca magistrale, che conta un patrimonio librario di 13mila volumi.

La serie ha preso il via nel 1998, con un’altra tranche dovuta a Konrad von Gesner. “Poiché -precisano dallo Smom- uno degli scopi della filatelia è di incentivare attraverso i francobolli l'interesse per l’arte e per la cultura”, “abbiamo reputato significativo iniziare questa tematica con il duplice scopo di far conoscere ad un pubblico più vasto un trattato considerato la base della moderna zoologia e prezioso documento d’arte. Nel futuro ci proponiamo di continuare questa tematica presentando opere di indiscusso valore artistico e culturale che, raccolte in antichi trattati e manoscritti, non sono conosciute dalla maggior parte dei collezionisti”.

I cinque esemplari della nuova serie
I cinque esemplari della nuova serie
L'altra emissione in calendario
La serie precedente
           




A Milano anche uffici postali itineranti
30 Nov 2007 19:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il manuale che verrà impiegato domani
Il manuale che verrà impiegato domani

Non solo gli annulli augurali impiegati agli sportelli. Per le feste, Milano ospita due iniziative parallele, che coinvolgono pure il Comune.

Come l’anno scorso, dal 7 al 24 dicembre Poste italiane organizzerà uno stand in piazza San Babila. Nei sabati e nelle domeniche precedenti il Natale, poi, la novità: un ufficio itinerante toccherà altri nove punti della metropoli. Tutte le tappe saranno sottolineate da un manuale.

I bambini -precisano dall’azienda- potranno così consegnare le letterine destinate a Santa Claus. Queste verranno raccolte, e ciascun piccolo riceverà una risposta per rassicurarlo dell’avvenuta consegna al destinatario. Nel plico troveranno, inoltre, una storia e un piccolo gadget che veicola valori come l’amicizia e la solidarietà.

Sono ormai otto anni che Poste italiane porta avanti l’iniziativa. Il progetto è “in costante crescita” e raggiunge oggi un target di circa 150mila giovanissimi tra i sei ed i quindici anni. È alimentato dal passaparola di grandi e piccini che, con entusiasmo, raccontano quanto sia bello ricevere una risposta al proprio scritto. L’iniziativa -concludono dalla società- “vuol promuovere l’importanza della lettera come mezzo fondamentale di comunicazione anche nell’era di internet e degli sms”.

Le altre proposte di questi giorni
           


Valanga marcofila, è Natale
30 Nov 2007 18:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’annullo impiegato a Sassari, diverso dagli altri che, invece, richiamano la serie natalizia 2007
L’annullo impiegato a Sassari, diverso dagli altri che, invece, richiamano la serie natalizia 2007

Gli annulli in uso fino al 6 gennaio agli spazi filatelia di Milano, Roma e Venezia, d’accordo. Ma adesso se ne sono aggiunti altri.

Per ora sono partite due aree, alle quali potrebbero aggiungersene ulteriori. Nel Varesotto, le filiali di Busto Arsizio, Castellanza e Saronno da oggi al 31 dicembre avranno a disposizione sia un manuale che richiama il francobollo con la Natività di Cima da Conegliano, sia quello con la casetta innevata, riprodotta nel 65 centesimi.

Da domani e fino a San Silvestro entrerà in gioco la Sardegna, con le sedi di Alghero, Cagliari, Olbia e Sassari. Disporranno solo del secondo annullo, tranne Sassari, dove ce ne sarà anche un altro, adattato alle circostanze locali (nell’immagine).

La serie augurale e gli annulli agli spazi filatelia
           




Mincato: per l’ingresso in Borsa, decida il Governo
30 Nov 2007 17:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Vittorio Mincato (fonte: fondazione Cuoa)
Vittorio Mincato (fonte: fondazione Cuoa)

È il presidente del consiglio di amministrazione di Poste italiane, Vittorio Mincato, a riprendere oggi il tema dell’ingresso in borsa.

In base a quanto riferiscono le agenzie di stampa, avrebbe detto che tocca al Governo decidere, anche se il suo parere sarebbe di far entrare soltanto l’attività bancaria.

“L’accenno -riporta Apcom, riferendosi all’eventuale coinvolgimento dell’intero gruppo- c’era sul Dpef, relativamente alle Poste e adesso si vedrà l’anno prossimo la decisione del Governo... Poste è un’azienda strategica per il Paese. Non è soltanto un’attività bancaria. È anche una attività logistica molto importante e quindi è giusto che sia il Governo a fare tutte le riflessioni del caso. Tenuto conto poi che tra tre anni si aprirà il mercato europeo, le Poste saranno un’azienda che opererà in concorrenza con gli altri e quindi questo avrà la sua importanza”.

Le banche di investimento -ricorda la Reuters- avrebbero valutato tra i 14 ed i 15 miliardi il gruppo.

La dichiarazione è stata rilasciata ad Altavilla Vicentina (Vicenza) ai margini di un convegno per i cinquant’anni della Fondazione Cuoa, che Mincato stesso presiede.

Oltre ad occuparsi di problematiche gestionali, il manager scrive, con lo pseudonimo di Vittorio Veneto. Di recente ha presentato la seconda edizione, sviluppata con altri capitoli, del libro “Coriandoli”, un diario romanzato che ha debuttato nel 1983. Riguarda la vita nell’Alto Vicentino di mezzo secolo fa.

La Fondazione Cuoa
           


Il Viminale volta le spalle a Poste italiane
30 Nov 2007 15:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Niente più code in posta per gli immigrati: il ministero agli Interni, infatti, ha cambiato sistema sposando l’elettronica, allo scopo di ovviare alle difficoltà registrate nel passato.

Oggi il decreto sui flussi è stato pubblicato in “Gazzetta ufficiale”; la procedura sarà on-line dalla mezzanotte, ricorrendo direttamente al sito del dicastero.

Quest’anno il provvedimento stabilisce l’ingresso in Italia di 170mila cittadini stranieri non comunitari per “motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo”.

Due le modifiche più significative negli adempimenti: la partenza scaglionata delle domande in tre date successive, “per evitare ingorghi telematici delle richieste”, e lo stop alle file davanti agli uffici postali, “grazie alla rivoluzione telematica voluta dal Viminale che consentirà a ciascuno di compilare la propria domanda di assunzione da casa”.

Basta code in posta per chi vuole lavorare in Italia
Basta code in posta per chi vuole lavorare in Italia
I dettagli
Così l'anno scorso
           


Il 17 dicembre la Consulta
30 Nov 2007 13:29 - NOTIZIE DALL'ITALIA

Sarà... Babbo Natale a portare la lista aggiornata delle emissioni 2008 e 2009 ai collezionisti italiani.

L’attesa seduta della Consulta per l’emissione di carte valori postali e la filatelia è stata infatti convocata lunedì 17 dicembre alle ore 15, presso la sede del ministero delle Comunicazioni, all’Eur.

I rappresentanti dei tecnici (in primis, dello stesso dicastero, di Poste e dell’Ipzs) e degli appassionati (collezionisti, operatori professionali e giornalisti) dovranno infatti implementare la lista per il 2009, anche se è probabile che ci sia qualche aggiornamento riguardante il 2008.

All’Eur la nuova riunione della Consulta, decisa per il 17 dicembre
All’Eur la nuova riunione della Consulta, decisa per il 17 dicembre
L’attuale situazione per il 2008 ed il 2009 (file rtf)
           



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