È dedicato alle attrazioni turistiche maggiori il giro 2024 deciso dalla Small european postal administration cooperations. Jersey ha emesso il proprio contributo il 24 aprile approfittando di un anniversario: il secolo e mezzo dall’accensione inaugurale del faro a La Corbière, che forniva (e fornisce) un riferimento ai marittimi. Tale costruzione, ora meta dei vacanzieri, garantì maggiore sicurezza alle imbarcazioni, in quanto le acque piene di rocce della zona rappresentavano spesso la parte più difficile del viaggio.

Soffermandosi sulla serie, si tratta di cinque francobolli e un foglietto; propongono il mare insidioso (nominale da 0,60 sterline), l’ingegnere John Coode che nel 1873 scrisse un documento specifico (0,98), il prospetto interno dovuto al collega Imrie Bell (1,65), l’impalcatura (2,15), il completamento del cantiere (2,95, unico a marchio Sepac), l’operatività (blocco da 5,00). Portano il nome di Martin Mörck.

I francobolli “sono progettati attorno ai sei concetti di sostenibilità: protezione ambientale, integrità, patrimonio, innovazione, uso condiviso e benessere pubblico. Con forme geometriche e colori vivaci, sono utilizzabili sia dai privati che dalle aziende” per trasmettere l’essenza del messaggio e dell’inclusione sociale.

È quanto dicono da Taiwan presentando la serie emessa il 22 aprile. Di certo, non immediata da comprendere, almeno per gli occhi occidentali. Dovuta a Delta design corporation, è composta da sei valori (ciascuno richiede 6,00 dollari locali) con altrettante bandelle, organizzati in una striscia unica; il foglio contiene trentasei esemplari. Esistono anche versioni che si possono personalizzare.

Germania, in viaggio utilizzando la carrozza. Con la stagione più mite è possibile, grazie al Museo della comunicazione di Norimberga: propone l’esperienza nell’area orticola di Knoblauchsland caratterizzata da campi, giardini e serre, senza trascurare il castello di Neunhof e la chiesa fortificata di Kraftshof.

L’appuntamento è fissato per esempio l’1 maggio; restando lontani dalle strade principali, si partirà da Thon arrivando, via Almoshof, a Kraftshof. È l’occasione -sottolineano i promotori- per conoscere la storia delle stazioni di posta e fare uno spuntino nella locanda “Vecchia posta”.

L’ormai desueto mezzo di trasporto verrà citato il giorno 2 attraverso un annullo impiegato nella sede istituzionale dello stesso Museo, cioè in Lessingstrasse 6, così da tenere a battesimo i nuovi francobolli previsti.

Ci sarà da cercare e scoprire anche per la settimana in corso, visti i programmi che i rispettivi organizzatori hanno segnalato alla redazione di “Vaccari news”. Tutte le iniziative prevedono l’ingresso gratuito.

A Gonzaga (Mantova), domani, si svolgerà il “26° Convegno filatelico, numismatico, fumettistico e del piccolo collezionismo”. Proposto dal Circolo del collezionista di Suzzara, l’appuntamento risulta accolto presso il padiglione 5 del Parco fiera millenaria, in viale Fiera Millenaria 13. Resterà aperto dalle ore 9 alle 18.

Cominciando il 3 maggio (inaugurazione alle 11) e andando al 3 giugno, il salone delle Poste centrali di Trieste (piazza Vittorio Veneto 1) ospiterà l’allestimento “Botteghe, caffè e negozi nella Trieste delle cartoline Saul Daniele Modiano”. Le immagini, provenienti dalle lastre fotografiche conservate presso l’azienda, raffigurano luoghi e prodotti ormai dimenticati, ma anche negozi che hanno saputo rinnovarsi e coniugare tradizione e modernità. Il percorso resterà aperto dal lunedì al sabato tra le 8.20 e le 19.05 (il sabato chiuderà alle 12.35). Organizzato dal Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, prevede visite guidate senza costi grazie all’Archivio storico della celebre ditta; sono fissate per il 4, l’11 e il 25 maggio alle 10.30, l’8 alle 16, il 17 alle 11, il 30 alle 15.30 e il 3 giugno alle 10. Non è necessaria la prenotazione.

In calendario, poi, figura “Terni colleziona - 48ª Mostra convegno filatelico-numismatico”, alloggiato nella cittadina umbra presso l’albergo Michelangelo, in viale della Stazione 63. Consiste principalmente in un itinerario filatelico-documentario dedicato alla cantante lirica locale Nera Marmora (nel centenario della morte) e ai grandi musicisti del suo tempo. Firmata dal Circolo filatelico numismatico “Rodolfo Maria Borzacchini”, l’iniziativa sarà raggiungibile sabato 4 maggio tra le 9 e le 19, domenica 5 dalle 9 alle 13.

Dall’Associazione nazionale professionisti filatelici, infine, il calendario delle sedute di borsa riservate ai soci. Le prossime si terranno a palazzo Giureconsulti, in piazza Mercanti 2 a Milano; verranno concretizzate nelle mattinate del 2, 9, 16 e 30 maggio (il 23 l’incontro non si terrà per via di “Veronafil”).

Diversi gli annulli italiani che hanno ricordato (e ricorderanno) gli ottant’anni trascorsi da specifici fatti riferiti alla Seconda guerra mondiale. Ma vi sono anche i francobolli.

Ieri Man ha emesso dieci valori per due argomenti. Cinque citano il “D-day”, andando dallo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944 fino alla liberazione di Parigi avvenuta il 25 agosto successivo (i tagli sono da 0,85, 1,28, due da 1,60, 2,31 sterline). I restanti riguardano l’operazione “Market garden” del 17-27 settembre; è stato il fallito tentativo militare alleato di accelerare la fine del conflitto mettendo in sicurezza i ponti chiave dei Paesi Bassi e stabilendo una via diretta verso la Germania (0,85, 1,28, 1,60, 1,82, 2,31).

Per l’obiettivo sono state impiegate immagini d’epoca, se necessario colorate o migliorate; i soldati rappresentati provenivano dall’isola e nel conflitto si sono distinti. Prodotto un libretto di prestigio dal costo di 23,14.

La specificità del sistema veneziano, la Compagnia dei corrieri, gli addetti di Roma, la posta per Costantinopoli… È quanto proporrà il direttore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, Bruno Crevato-Selvaggi, durante la conferenza intitolata “La posta della Serenissima”.

Si terrà giovedì 2 maggio alle ore 18 presso il Centro “Luigi Candiani”, in piazzale Candiani a Venezia-Mestre.

L’incontro, il cui ingresso è libero, si inserisce nell’ambito delle iniziative firmate dal Circolo veneto.

Visto il tempo di questi ultimi giorni, parlare di bella stagione sembra un po’ fuori luogo. Ma tant’è, in quanto la Svizzera guarda avanti. Tra i titoli messi in prevendita il 25 aprile (la validità postale scoccherà il 2 maggio), uno, per il quale è stato coinvolto Raphael Santschi, è denominato “Estate”.

Cosa evoca tale parola? La posta -approfondiscono dalla sede- ha fatto questa domanda al proprio personale nell’ambito di un sondaggio. Le risposte più frequenti sono state interpretate dai nuovi soggetti compresi nella serie autoadesiva, ovvero “Grigliare insieme” (è il francobollo da 1,00 franco) e “Rilassarsi in acqua” (1,20).

Tali esemplari possono servire per invitare gli amici a pranzo o spedire una cartolina dalle vacanze…

Non solo la mostra allestita presso il ministero delle Imprese e del made in Italy, indicata nella notizia precedente. Pure alla Rai hanno voluto ricordare con un’esposizione il personaggio di cui il 25 aprile si è celebrato il secolo e mezzo trascorso dalla nascita.

S’intitola “Guglielmo Marconi - Prove di trasmissione”, accolta nello storico palazzo della Radio in via Asiago 10, sempre a Roma. È dedicata -viene precisato- “all’inventore del sistema di telecomunicazione a distanza attraverso onde radio, la cui evoluzione ha consentito lo sviluppo della radio, della televisione e, più in generale, di tutti i moderni sistemi e metodi di comunicazione”. Rammentando che egli ha contribuito alla costituzione societaria dell’Unione radiofonica italiana, quella che ora si chiama appunto Rai.

Il racconto, curato da Roberto Ferrara ed Ennio Matano, si snoda in senso cronologico da quando acquistò, dopo la Prima guerra mondiale, il panfilo battezzato “Elettra”. Su questo laboratorio galleggiante realizzò una cabina dove, per oltre un decennio, portò avanti ricerca ed esperimenti, anche in navigazione.

Quattro le sezioni da scoprire. In particolare, si punta al periodo che va dai primi anni Venti alla seconda metà dei Trenta. Pure in questo caso, gli apparati tecnologici, “unici e dall’alto valore storico e culturale”, sono stati prestati dal Museo storico della comunicazione.

L’accesso è gratuito. Il percorso, aperto fino al 13 febbraio 2025, risulta raggiungibile un sabato al mese, dalle ore 9 alle 13 su prenotazione nominale non cedibile ed effettuabile solo on-line tramite il sito del Fondo per l’ambiente italiano (fine).