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editor Fabio Bonacina

27476 news from 8/3/2003



L’attenzione al settore è ormai un punto focale. Le misure introdotte da Poste italiane documentate nella relazione finanziaria annuale riferita al 2023

Strutture specifiche seguono il settore
Strutture specifiche seguono il settore

Vista anche la situazione internazionale, il rischio informatico rappresenta un problema focale. E la relazione finanziaria annuale di Poste italiane riferita al 2023 non lo nasconde.

L’azienda -annota il documento- si impegna a preservare il patrimonio informativo così da tutelare i propri clienti e la totalità degli interessati, attraverso sistemi di protezione tecnologicamente avanzati e in coerenza con le misure previste dalle normative.

La funzione responsabile per il settore effettua ogni mese valutazioni in argomento. Tra le iniziative collegate, la pianificazione delle verifiche tecniche e un’analisi estesa a diversi comparti, fra cui Bancoposta, Poste assicura, Poste vita, Poste welfare servizi, Postepay.

Ha istituito sia un comitato di sicurezza informatica (programma e indirizza le attività e identifica le aree di miglioramento), sia un centro per la prevenzione delle frodi (impiega sistemi avanzati di monitoraggio e analisi dei rischi, collabora con le autorità competenti, sensibilizza per prevenire e contrastare tali fenomeni).

In relazione alla guerra in Ucraina, “ha innalzato i livelli di monitoraggio e di attenzione degli eventi di sicurezza e ha rafforzato le attività di «cyber intelligence», al fine di prevenire e/o intercettare potenziali attacchi”.

Inoltre, sono stati avviati diversi percorsi formativi rivolti al personale interno, al fine di ridurre al minimo i rischi legati al fattore umano e i relativi impatti.

Nel 2021 -va ricordato- l’operatore ha istituito il Computer emergency response team, composto da esperti di sicurezza informatica; esplicano le proprie funzioni operando in tempo reale ventiquattro ore su ventiquattro per prevenire i rischi, gestire gli incidenti informatici ed elaborare azioni in risposta a eventi di tipo cibernetico.

Quanto alla riservatezza, una funzione specifica garantisce il presidio unico a livello di gruppo per tutte le responsabilità (continua).


Poste italiane - Le innovazioni introdotte lungo il 2023 nei comparti corrispondenza da una parte, pacchi e logistica dall’altro

Diversi gli aumenti introdotti
Diversi gli aumenti introdotti

Anche nel 2023 -annota la relazione finanziaria annuale- il gruppo Poste italiane “ha proseguito con il processo di riorganizzazione della attività di trasporto, smistamento, recapito”, senza trascurare il miglioramento dell’esperienza percepita dal cliente.

Corrispondenza - In tale ambito vengono citati, fra l’altro, i due aumenti tariffari, entrati in vigore il 24 luglio e il 18 dicembre. Cui va aggiunto quello che ha colpito le caselle postali, operativo dal successivo Capodanno. In questo caso, sono stati introdotti degli scaglioni di volumi annui, “al fine di migliorare la gestione operativa del servizio”.

Tornando a gennaio, risulta avviata la vendita del nuovo prodotto denominato “atto giudiziario market veloce”. Detto supporto replica tutte le caratteristiche e le funzionalità dell’“atto giudiziario market” (tracciatura, notifica e rendicontazione) “con livelli di servizio migliorativi e modulistica dedicata”.

Da maggio è disponibile l’“atto giudiziario on-line”, tramite il quale il documento può essere spedito utilizzando la soluzione “postaonline”, in ogni momento e direttamente dai programmi gestionali dei clienti.

Pacchi e logistica - In marzo è stata perfezionata la collaborazione tra Mlk deliveries e Mazzocco per abilitare l’operatore al trasporto a temperatura controllata; l’offerta si rivolge alle piccole e medie imprese dell’enogastronomia. Nel corso dell’anno è stata lanciata una catena di consegne pilota nelle principali città cui, a gennaio 2024, si è aggiunto il servizio Postegofresh, dovuto a Mlk fresh, marchio esito dell’accordo fra le due aziende citate.

Allo stesso tempo si è continuato a proporre la già citata offerta di logistica integrata, nel cui contesto si fa notare il polo logistico di Vidigulfo (Pavia). Aperto ad aprile, ha una superficie di 62mila metri quadrati e conta 74mila posti pallet; rappresenta la più grande struttura della società dedicata al magazzinaggio.

A luglio si è avviata, in via sperimentale, la proposta dedicata alle campagne di prevenzione oncologica; prevede inoltre il ritiro a domicilio dei campioni diagnostici autoprelevati dai cittadini aderenti e la loro riconsegna al laboratorio di competenza (continua).

Il nuovo supporto alle campagne di prevenzione oncologica
Il nuovo supporto alle campagne di prevenzione oncologica

Corrispondenza e pacchi hanno due reti teoricamente distinte. Ora si aggiungono nuovi approcci, a cominciare da quello riferito al settore sanitario

Specializzata
Specializzata

La relazione finanziaria annuale 2023 di Poste italiane consente di approfondire il settore della logistica. Ora vi sono due reti considerate sinergiche fra loro; una riguarda la corrispondenza e i pacchi di piccole dimensioni nei cinque chili (definiti, con un neologismo, “portalettabili”); l’altra tratta il resto dei colli. Con il 2020 gli oggetti dall’ingombro contenuto, quasi sempre originati dal commercio elettronico, sono spesso affidati ai postini.

Il modello di governo della rete logistica postale è strutturato su sei macro aree (corrispondono a quelle, già viste, di mercato privati) coordinate centralmente che gestiscono tutte le fasi: accettazione e raccolta, smistamento in partenza, trasporto, smistamento in arrivo e recapito. L’organico alla fine del 2023 risulta in crescita rispetto a dodici mesi prima.

Quanto ai pacchi e al corriere espresso di maggiori dimensioni, vengono trattati appunto attraverso percorsi specifici, serviti dalle società controllate Mlk deliveries, Nexive e Sda.

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Il settore sanitario e oltre

Un significativo precedente fu l’impegno nel trasportare i vaccini durante il coronavirus. A partire dal secondo trimestre del 2022, il gruppo è entrato di fatto nel mercato della logistica sanitaria mediante l’acquisizione della società Plurima, operante da diversi anni nel settore ospedaliero con l’offerta di soluzioni e servizi come la gestione esternalizzata del magazzino farmaceutico.

Punti di forza sono l’informatizzazione e i sistemi di tracciatura per lo stoccaggio, la distribuzione e il controllo continuo delle attività. Garantendo -si legge nel bilancio- il monitoraggio in tempo reale dei mezzi, del materiale trasportato, delle corrette condizioni di trasporto e l’integrità dei dati. Interlocutori sono aziende sanitarie, ospedali pubblici e privati.

Il flusso logistico inizia con la fase di stoccaggio, nella quale avviene l’accettazione e il controllo di conformità della merce consegnata dai clienti presso i magazzini di Plurima. Gli interlocutori poi trasmettono gli ordini, avviando la fase di prelievo di quanto giacente, fase che termina con il controllo degli allestimenti e la bollettazione. Una volta arrivati a destino, sono distribuiti internamente ai reparti. Va aggiunta la raccolta dei campioni biologici presso i centri di prelievo e il trasporto ai laboratori di analisi.

Nel corso del 2023, la logistica integrata, ovvero la gestione delle merci in tutte le fasi, è stata estesa ad altri settori, principalmente largo consumo e telefonia. Il gruppo tratta tali beni ricevendoli, immagazzinandoli, se necessario preparandoli, consegnandoli quando e dove richiesto (continua).

La logistica sanitaria come esposta nella relazione finanziaria
La logistica sanitaria come esposta nella relazione finanziaria

La digitalizzazione permette di affrontare il fenomeno. La collaborazione con l’Uncem. Una realtà le nuove cassette

La collaborazione con l’Uncem (il francobollo data 20 novembre 2023)
La collaborazione con l’Uncem (il francobollo data 20 novembre 2023)

Non solo il progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitali”, citato nella notizia precedente. La relazione finanziaria annuale 2023 insiste su quella che definisce “una nuova vita per i piccoli comuni”.

Attraverso lo sviluppo di nuove infrastrutture elettroniche integrate con la Pubblica amministrazione, l’azienda -è la nota- “affronta la problematica della «desertificazione» nei piccoli centri, i quali, nel corso degli ultimi cinquant’anni, hanno registrato una perdita significativa della loro popolazione, ora a rischio di spopolamento”.

Tale fenomeno è dovuto a vari fattori, tra cui le limitate opportunità lavorative, le difficoltà nei trasporti e la progressiva diminuzione dei supporti, come gli uffici pubblici e gli sportelli bancari (da qui il capitolo delle tesorerie). In tale contesto, gli impegni “in servizi e infrastrutture assumono un’importanza strategica, poiché sono in grado di influire positivamente sulla qualità della vita”.

Il gruppo prosegue con i propri investimenti attraverso il programma avviato nel novembre 2018, finalizzato a sostenere le comunità. Nel corso del 2023 ha assicurato la continuità attraverso “un dialogo tempestivo e trasparente con le istituzioni locali e centrali”. Inoltre, sono state promosse iniziative formative rivolte al pubblico, spaziando dall’educazione finanziaria a quella digitale.

L’operatore ha coinvolto gli enti locali affinché segnalassero le necessità specifiche, contribuendo così a consolidare la propria presenza. Inoltre, ha ribadito l’impegno contro la rarefazione commerciale partecipando il 4 dicembre all’assemblea dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, “un momento di dialogo fra istituzioni centrali e locali, il mondo dell’associazionismo e delle imprese, attori fondamentali per la crescita delle aree montane”.


Cassette sì, ma “smart”

Nell’anno in esame, la società ha proseguito con il progetto delle cassette “smart”, in grado di registrare e trasmettere dati sull’ambiente e sulle condizioni meteorologiche attraverso sensori che rilevano temperatura, pressione atmosferica e qualità dell’aria. Alcune sono dotate di uno schermo capace di veicolare comunicazioni di pubblica utilità. Tale strumento -viene rammentato- rappresenta inoltre “un modo per razionalizzare le operazioni di raccolta della corrispondenza, riducendone i tempi”: i sensori presenti “riescono a percepire il momento in cui viene imbucata una lettera”, permettendo all’incaricato di sapere quali sono le cassette che contengono oggetti e che dunque vanno svuotate.

A seguito di una prima fase sperimentale nel 2022, lungo il 2023 -non senza difficoltà- ne sono state installate 550, 50 delle quali con schermo; sommate a quelle montate in precedenza, si raggiunge quota 707. Un’attività di continuo monitoraggio ha permesso di riqualificare tali contenitori presenti sul territorio, contribuendo a migliorare il decoro urbano (continua).

Tra le attività, la revisione alla rete di raccolta della corrispondenza (foto: Giancarlo Rota)
Tra le attività, la revisione alla rete di raccolta della corrispondenza (foto: Giancarlo Rota)

Presentato a Roma il 30 gennaio 2023, dovrebbe completarsi nel 2026 secondo due percorsi differenti, lo sportello unico e “Spazi per l’Italia”

I sindaci alla presentazione del 30 gennaio 2023
I sindaci alla presentazione del 30 gennaio 2023

A proposito di uffici postali (citati nella notizia precedente), la relazione finanziaria annuale 2023 di Poste italiane non trascura il progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitali”. È stato presentato ufficialmente a Roma il 30 gennaio di quell’anno, come documentato nella stessa giornata da “Vaccari news”, presente.

Si inserisce -viene ricordato- nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari collegato al Piano nazionale di ripresa e resilienza, avendo l’obiettivo di “promuovere la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e di superare il «digital divide» nei piccoli centri e nelle aree interne”.

Due le linee di intervento. Da una parte lo sportello unico. Entro il 2026 prevede il rinnovamento e il potenziamento digitale di 6.933 uffici postali posizionati in comuni con meno di quindicimila abitanti per dare la possibilità ai residenti di fruire agevolmente dei servizi forniti dalla Pubblica amministrazione. Nel corso dell’anno in esame sono stati avviati interventi di adeguamento immobiliare e tecnologico presso 1.739 siti, terminandone 941.

Si aggiunge “Spazi per l’Italia”; prevede la realizzazione di ambienti da destinare al colavoro e alla formazione, aperti a privati, aziende, pubblica amministrazione, università, centri di ricerca. In questo caso si è lavorato per ristrutturare le sale inutilizzate da destinare a dette attività; al 29 febbraio 2024 i cantieri risultano 55; ne sono stati conclusi 31.

“Polis” -è la precisazione- “genera impatti significativi su tutto il territorio, anche in ottica di raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile” (continua).

Gli interventi previsti entro il 2026
Gli interventi previsti entro il 2026

Tra 2022 e 2023 sono rimasti 12.755, anche se formalmente risultano spostati presso le filiali circa 1.900 addetti. L’impegno di Poste italiane a offrire sempre più beni e servizi

La lente sugli sportelli
La lente sugli sportelli

Spazio, ovviamente, agli uffici postali nella relazione finanziaria 2023 del gruppo Poste italiane. Sono coordinati dalla funzione mercato privati, a sua volta organizzata in sei macro aree territoriali: Nord-Ovest (comprende Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta), Nord-Est (Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), Centro-Nord (Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Umbria), Centro (Abruzzo, Lazio, Molise, Sardegna), Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia), Sicilia (con una sola regione).

Da esse dipendono le 132 filiali (distribuite all’incirca su base provinciale, anche se le grandi città ne hanno più di una) e, ancora sotto, i 12.755 uffici postali. In questo ambito non vi sono stati mutamenti rispetto a dodici mesi prima.

L’andamento dell’organico, sempre rispetto all’anno precedente, “riflette le dinamiche gestionali intervenute”, viene segnalato nel testo. Nell’ambito delle sportellerie si sono persi circa 1.900 addetti, specialisti ora facenti capo direttamente alle filiali.

“Per sostenere l’arricchimento e la dinamicità dell’offerta”, prosegue il percorso di valorizzazione delle competenze attraverso l’istituzione dell’operatore “front end”, introdotto per gestire i settori innovativi (energia, fibra e responsabilità civile per le auto). Uno specifico approccio ha coinvolto circa 1.250 sedi. Da novembre è stata aggiunta la vendita, da parte di tali addetti, del conto corrente Bancoposta, sperimentalmente in alcuni “puntoposte casa e famiglia”.

Nel corso del 2023 è stato valorizzato il trattamento dei clienti con patrimoni elevati, ottimizzandone la redistribuzione attraverso circa settanta nuovi portafogli dinamici assegnati ai consulenti di sala.

Parole anche per il modello organizzativo “hub & spoke”. Varato nel 2020, consente ai direttori di questi uffici (in prospettiva sono un migliaio, da cui ne dipendono oltre seimila) di procedere autonomamente nel sostituire il personale mancante (continua).

Mercato privati, due anni a confronto per numero di uffici e personale (i dati riferiti a questi ultimi sono espressi in migliaia come “equivalenti a tempo pieno”)
Mercato privati, due anni a confronto per numero di uffici e personale (i dati riferiti a questi ultimi sono espressi in migliaia come “equivalenti a tempo pieno”)


Sono quelli che fanno capo al gruppo Poste italiane. La maggior parte agisce all’interno del settore operativo corrispondenza, pacchi e distribuzione

Sono 1.135 le pagine della relazione
Sono 1.135 le pagine della relazione

Conta 1.135 pagine la relazione finanziaria annuale di Poste italiane riferita al 2023, documento settimana scorsa approvato dall’assemblea degli azionisti. In questo servizio, organizzato in nove parti, “Vaccari news” metterà a fuoco alcuni elementi di sintesi o che non vengono trattati spesso.

Ad esempio, l’assetto societario del gruppo, che al 31 dicembre, direttamente e indirettamente, conta partecipazioni in cinquantuno tra società e consorzi, non tutti conosciuti. Secondo i casi, fanno riferimento a uno dei settori operativi, ovvero corrispondenza, pacchi e distribuzione; servizi finanziari; servizi assicurativi; pagamenti e mobile (quest’ultimo il 20 marzo 2024 ridenominato servizi Postepay).

La maggior parte riguardano la prima area, come Europa gestioni immobiliari, Kipoint, Poste air cargo, Postel, Sda. Ma vi sono anche Address software (sviluppa programmi applicativi per il trattamento di dati anagrafici e territoriali), Agile lab (è specializzata nella gestione dei dati e offre soluzioni che sfruttano l’intelligenza artificiale), Conio (statunitense, si occupa di valute digitali), Consorzio logistica pacchi (coordina le attività nel trasporto terrestre e aereo di effetti postali), Consorzio postemotori (gestisce e rendiconta il pagamento dei corrispettivi dovuti dall’utenza per conto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, inerenti a rilascio foglio rosa, patenti, immatricolazioni, revisioni; l’impegno si è concluso il 31 marzo 2022, “tuttavia risultano in essere attività in attesa di evoluzione”), Indabox (segue il ritiro dei pacchi acquistati via internet e depositati presso esercizi pubblici convenzionati), Italiacamp (sviluppa processi di innovazione sociale creando connessioni tra istituzioni, aziende, associazioni e università), Milk deliveries (consegna a domicilio garantendo al destinatario il recapito in giornata o concordando con lui data e ora), Nexive (coordina il recapito prevalentemente per i clienti della Pubblica amministrazione, quindi aggiudicato mediante gara pubblica), Nexive network (gestisce e coordina la nuova rete di recapito, costituita da partner esterni di Nexive, impiegata a supporto dell’ultimo miglio), Patentiviaposte (assicura stampa centralizzata e recapito di nuove patenti e duplicati delle carte di circolazione; nel 2023 tratta solo il recapito patenti, incarico da novembre aggiudicato a Poste italiane; la controllata garantisce la conclusione di alcune lavorazioni), Plurima (opera nell’ambito della logistica sanitaria e nei servizi di custodia e gestione documentale per le strutture ospedaliere pubbliche e private), Poste welfare servizi (gestisce fondi sanitari integrativi; come interlocutori ha fondi sanitari privati e il gruppo Poste vita), Sengi express Guangzhou (con sede in Cina Popolare, fornisce supporti digitali), Sengi express (si trova a Hong Kong proponendo soluzioni logistiche per gli attori del commercio elettronico cinese attivi sul mercato italiano), Sennder Italia (garantisce il trasporto stradale su gomma di lungo raggio, nazionale e internazionale), Sourcesense (opera nella tecnologia dell’informazione in Italia e Regno Unito).

Insomma, vi figura una schiera di riferimenti in mutazione secondo le esigenze (continua).

I quattro settori operativi: corrispondenza, pacchi e distribuzione; servizi finanziari; servizi assicurativi; pagamenti e mobile (ora ridenominato servizi Postepay)
I quattro settori operativi: corrispondenza, pacchi e distribuzione; servizi finanziari; servizi assicurativi; pagamenti e mobile (ora ridenominato servizi Postepay)

L’agenzia giornalistica del Regno Unito, in una corrispondenza da Roma, ha ripreso la notizia dell’emissione per lo squadrista Italo Foschi, diffondendola in inglese

L’annullo al Roma Vr
L’annullo al Roma Vr

Persino l’agenzia Reuters ha diffuso, in inglese, un testo riguardante la contestata scelta di celebrare oggi lo squadrista Italo Foschi a centoquarant’anni dalla nascita attraverso un francobollo, in realtà rivelatosi un foglietto. Uscito, fra l’altro, a pochissime ore dalla tornata elettorale.

Già questa mattina Poste italiane ha pubblicato immagine e dati, mettendo inoltre in vendita la carta valore. Pur avendo ieri ospitato nella propria sede una presentazione, il ministero delle Imprese e del made in Italy non ha diffuso ancora (e sono le ore 20.30 passate) i consueti dati. Da qui l’inutile attesa per l’abituale comunicato completo, inviato dall’ufficio stampa della società guidata da Matteo Del Fante.

Il blocco contiene un taglio “B” da 1,25 euro, che permette di affrancare una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto in regime domestico. Inserito nella serie “Lo sport”, è stato prodotto in centoventicinquemila unità. Il dentello -per intervento di Fabio Abbati- propone il ritratto di colui che viene ricordato per essere stato il primo presidente dell’Associazione sportiva Roma. Si aggiungono due vignette che lo riguardano; riproducono una caricatura realizzata nel 1926 da Sem, pseudonimo dell’illustratore francese George Goursat, e il distintivo del consiglio direttivo. Sul bordo compare una foto d’epoca raffigurante gli spalti gremiti di Campo Testaccio, l’impianto calcistico che sorgeva nell’omonimo quartiere, utilizzato dalla squadra tra il 1929 e il 1940.

L’annullo è in uso presso l’ufficio postale Roma Vr, sito in piazza San Silvestro 19.

Del bollettino illustrativo si sa solo che è stato firmato dal presidente e dal vicepresidente della società, Dan e Ryan Friedkin (fine).

A sorpresa, l’emissione consiste in un foglietto contenente il francobollo e due chiudilettera
A sorpresa, l’emissione consiste in un foglietto contenente il francobollo e due chiudilettera

Oggi il francobollo dedicato alla Commissione nazionale per le società e la borsa, istituita con la legge 216 del 7 giugno 1974

La Commissione nazionale per le società e la borsa, più nota come Consob, ha raggiunto il mezzo secolo e oggi è stata ricordata con un francobollo “B” inserito nella serie “Le eccellenze del sapere”, le autorità indipendenti. Il tributo costa 1,25 euro e permette di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi con destinazione domestica. La tiratura è stata fissata in duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi, a loro volta allestiti in fogli da quarantacinque.

Con poca fantasia, la vignetta si limita a riprendere l’ingresso principale della sede, posizionata in via Martini 3 a Roma, aggiungendovi il logo. L’annullo primo giorno di emissione è allo spazio filatelia cittadino, quello in piazza San Silvestro 20.


Trasparenza e correttezza per il mercato finanziario

È “l’autorità indipendente preposta alla vigilanza sulla trasparenza e correttezza del mercato finanziario e dei soggetti che vi operano”, spiega nel bollettino il suo presidente, Paolo Savona. Il riferimento è la legge 216 del 7 giugno 1974, che ha convertito il decreto-legge 95 dell’8 aprile precedente. Costituisce la prima -e per molti anni l’unica- struttura simile presente nel Paese.

“All’inizio le furono attribuite funzioni e competenze fino ad allora in capo al ministero del Tesoro. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta numerosi interventi legislativi ne hanno esteso funzioni, compiti e poteri”. Dai Novanta risulta cresciuta di pari passo con lo sviluppo del mercato finanziario e l’evoluzione della normativa europea.

Il testo unico della finanza dal 1998 “ne ha consacrato il ruolo quale garante indipendente degli investitori e del mercato” sotto quattro profili: 1) trasparenza e correttezza per i comportamenti degli intermediari; 2) trasparenza dei mercati e ordinato svolgimento delle negoziazioni; 3) efficienza e trasparenza del mercato del controllo societario e del mercato dei capitali; 4) correttezza contabile.

Negli ultimi tempi ha esteso la propria azione al contrasto dei comportamenti abusivi perpetrati on-line, contribuendo poi a rafforzare le politiche di educazione finanziaria (continua).

La Commissione nazionale per le società e la borsa
La Commissione nazionale per le società e la borsa


Animali domestici
07 Giu 2024 13:25 - FROM ABROAD
Lituania - Uno dei soggetti selezionati da un concorso di disegno fra i giovanissimi è stato trasformato ora in francobollo

Di Kira Čaiko
Di Kira Čaiko

“Il mio animale domestico”: è risultato il titolo di un concorso di disegno organizzato nell’autunno del 2022 in Lituania, rivolto ai giovanissimi di età compresa fra i tre e i sedici anni. In seguito le partecipazioni sono state esaminate e selezionate dalla giuria; tra le proposte vincenti, quella della decenne Kira Čaiko di Vilnius.

La sua interpretazione è stata impiegata per un francobollo, emesso il 31 maggio scorso. Ha nominale da 1,55 euro.



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