Un altro foglietto, non a buon mercato (7,60 euro), racconta postalmente una meta meritevole della Spagna. Datato 26 aprile, si concentra sull’Alcázar di Siviglia, sito appartenente al Patrimonio mondiale dell’umanità gestito dall’Unesco. Nell’immagine compare il cortile delle Fanciulle. Sarebbe -spiegano da Correos- il più antico palazzo reale in uso al mondo. Mille anni hanno plasmato il labirinto che i suoi dieci ettari di immobili e giardini offrono al visitatore. Qui è possibile viaggiare nel tempo ed esplorare tutti gli stili artistici che l’Occidente e l’Oriente hanno definito. Anche se due millenni fa il luogo costituiva il porto dell’antica Híspalis romana, l’origine della struttura può essere datata all’XI secolo, in coincidenza con la nascita del Regno di Siviglia e l’arrivo al trono della dinastia Abadí. Da allora, ogni monarca ha lasciato il segno attraverso ampliamenti, ricostruzioni e modifiche, donando in eredità un amalgama senza precedenti di culture incise nella pietra, nei mattoni e nella calce.
“Nonostante oggi di fatto i francobolli non circolino più o quasi, questi sono ancora nell’immaginario collettivo degli adulti anche giovani: per spedire una cartolina si usa un francobollo, non un’etichetta stampata da una macchinetta. Insomma, i francobolli sono ancora una realtà viva e attiva, e così, quindi, è anche la filatelia”. È uno dei concetti che aprono il numero 113 di “Qui filatelia”, organo della Federazione fra le società filateliche italiane. Nello specifico, lo scrive il presidente, Bruno Crevato-Selvaggi, come editoriale intitolato “Noi pensiamo ai francobolli”. “Sappiamo -prosegue l’intervento- la difficoltà che si ha oggi se si chiedono francobolli negli uffici postali: la Federazione non perde occasione per ribadire come sia necessaria una maggiore facilità… e come sarebbe bello trovarvi anche, oltre ai pieghevoli sulle assicurazioni, la telefonia, gli investimenti… quelli sulla filatelia. Non credo siano necessari chissà quali investimenti, occorrerebbero piuttosto l’idea e la volontà”. Le nuove emissioni “A volte la Federazione è accusata di fare poco contro il proliferare delle nuove emissioni. Il mio pensiero, condiviso dal direttivo, è chiarissimo: è certo che le emissioni annuali sono tante, non so se siano troppe. La tendenza, lo ribadisco, è questa, non solo in Italia. In Francia sono di più, per esempio. Non possiamo lanciare strali contro la tendenza, perché non saremmo assolutamente ascoltati: possiamo invece -e lo facciamo costantemente- batterci per una migliore qualità di queste: come scelta dei soggetti, come scelta dei bozzetti. Alcuni segnali facevano pensare ad un miglioramento su ambedue i parametri, ma recenti situazioni non inducono all’ottimismo. Lo ripeto ancora e non me ne stancherò: il collezionista è disposto ad acquistare le novità italiane, ma pretende bei soggetti e bei francobolli. Non è pretendere troppo”.
È dedicato alle attrazioni turistiche maggiori il giro 2024 deciso dalla Small european postal administration cooperations. Jersey ha emesso il proprio contributo il 24 aprile approfittando di un anniversario: il secolo e mezzo dall’accensione inaugurale del faro a La Corbière, che forniva (e fornisce) un riferimento ai marittimi. Tale costruzione, ora meta dei vacanzieri, garantì maggiore sicurezza alle imbarcazioni, in quanto le acque piene di rocce della zona rappresentavano spesso la parte più difficile del viaggio. Soffermandosi sulla serie, si tratta di cinque francobolli e un foglietto; propongono il mare insidioso (nominale da 0,60 sterline), l’ingegnere John Coode che nel 1873 scrisse un documento specifico (0,98), il prospetto interno dovuto al collega Imrie Bell (1,65), l’impalcatura (2,15), il completamento del cantiere (2,95, unico a marchio Sepac), l’operatività (blocco da 5,00). Portano il nome di Martin Mörck.
Il cinquantesimo anniversario del primo scudetto conquistato dalla Lazio vale un francobollo? Il ministero delle Imprese e del made in Italy non ha avuto dubbi, visto che ha inserito il titolo nel programma 2024. Arriverà il 12 maggio, appesantendo ulteriormente una settimana “infuocata”: dal 3 al 12 del mese sono previste nove emissioni…
Per il resto si tratta di spostamenti di data e di ulteriori “spacchettamenti”: riguardano ad esempio le cinque cartevalori “contro ogni forma di terrorismo” (tre ora le uscite: il tributo per Graziano Giralucci e Giuseppe Mazzola arriverà il 25 maggio, quello per Guido Rossa l’1 giugno, le stragi dell’Italicus e di piazza della Loggia nonché Mario Sossi saranno citati il 26 seguente) e le Autorità indipendenti (tutte le voci debutteranno il 25 giugno, tranne quella per l’infanzia e l’adolescenza slittata al 20 novembre).
L’elenco con le modifiche introdotte è scaricabile dalla “home page” di “Vaccari news”.
I francobolli “sono progettati attorno ai sei concetti di sostenibilità: protezione ambientale, integrità, patrimonio, innovazione, uso condiviso e benessere pubblico. Con forme geometriche e colori vivaci, sono utilizzabili sia dai privati che dalle aziende” per trasmettere l’essenza del messaggio e dell’inclusione sociale. È quanto dicono da Taiwan presentando la serie emessa il 22 aprile. Di certo, non immediata da comprendere, almeno per gli occhi occidentali. Dovuta a Delta design corporation, è composta da sei valori (ciascuno richiede 6,00 dollari locali) con altrettante bandelle, organizzati in una striscia unica; il foglio contiene trentasei esemplari. Esistono anche versioni che si possono personalizzare.
Una registrazione delle novità introdotta nel 1978 per far conoscere le ultime emissioni sul soggetto... “Abbiamo continuato con i fascicoli del supplemento cercando di rendere questa «cronaca» sempre più ricca di notizie e di illustrazioni. Dopo anni di questo lavoro ci siamo trovati con uno schedario molto corposo che ci consente ora di realizzare un catalogo, che non ha pretese però di completezza e di perfezione”.
Era il 1992 quando Umberto Savoia presentava il repertorio “Letteratura universale”. Perché il settore ha costituito sempre la sua passione, tanto da essere responsabile del gruppo specializzato, uno dei più longevi, facenti capo al Centro italiano filatelia tematica. Di quest’ultimo è stato pure vicepresidente, come ha guidato l’Associazione filatelica culturale “Isabella Morra”. Per la Federazione fra le società filateliche italiane, che ne aveva inserito il nome nell’Albo d’onore dei presidenti, era giurato nazionale del settore giovanile e in tematica.
Ha collaborato al “Progetto Dante - La Divina commedia attraverso la filatelia tematica” e ai libri “Giovannino Guareschi - Una «candida» matita” e “Sulle orme del piccolo principe”.
È scomparso improvvisamente ieri sera. Aveva ottantasei anni, essendo nato il 23 settembre 1937. I funerali si svolgeranno domani alle ore 11.30 presso la chiesa intitolata a san Giovanni Bosco, ubicata nella piazza omonima a Potenza.
Germania, in viaggio utilizzando la carrozza. Con la stagione più mite è possibile, grazie al Museo della comunicazione di Norimberga: propone l’esperienza nell’area orticola di Knoblauchsland caratterizzata da campi, giardini e serre, senza trascurare il castello di Neunhof e la chiesa fortificata di Kraftshof. L’appuntamento è fissato per esempio l’1 maggio; restando lontani dalle strade principali, si partirà da Thon arrivando, via Almoshof, a Kraftshof. È l’occasione -sottolineano i promotori- per conoscere la storia delle stazioni di posta e fare uno spuntino nella locanda “Vecchia posta”. L’ormai desueto mezzo di trasporto verrà citato il giorno 2 attraverso un annullo impiegato nella sede istituzionale dello stesso Museo, cioè in Lessingstrasse 6, così da tenere a battesimo i nuovi francobolli previsti.
Ci sarà da cercare e scoprire anche per la settimana in corso, visti i programmi che i rispettivi organizzatori hanno segnalato alla redazione di “Vaccari news”. Tutte le iniziative prevedono l’ingresso gratuito. A Gonzaga (Mantova), domani, si svolgerà il “26° Convegno filatelico, numismatico, fumettistico e del piccolo collezionismo”. Proposto dal Circolo del collezionista di Suzzara, l’appuntamento risulta accolto presso il padiglione 5 del Parco fiera millenaria, in viale Fiera Millenaria 13. Resterà aperto dalle ore 9 alle 18. Cominciando il 3 maggio (inaugurazione alle 11) e andando al 3 giugno, il salone delle Poste centrali di Trieste di piazza Vittorio Veneto 1 ospiterà l’allestimento “Botteghe, caffè e negozi nella Trieste delle cartoline Saul Daniele Modiano”. Le immagini, provenienti dalle lastre fotografiche conservate presso l’azienda, raffigurano luoghi e prodotti ormai dimenticati, ma anche negozi che hanno saputo rinnovarsi e coniugare tradizione e modernità. Il percorso resterà aperto dal lunedì al sabato tra le 8.20 e le 19.05 (il sabato chiuderà alle 12.35). Organizzato dal Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, prevede visite guidate senza costi grazie all’Archivio storico della celebre ditta; sono fissate per il 4, l’11 e il 25 maggio alle 10.30, l’8 alle 16, il 17 alle 11, il 30 alle 15.30 e il 3 giugno alle 10. Non è necessaria la prenotazione. In calendario, poi, figura “Terni colleziona - 48ª Mostra convegno filatelico-numismatico”; sarà alloggiata nella cittadina umbra presso l’albergo Michelangelo, in viale della Stazione 63. Consiste principalmente in un approfondimento filatelico-documentario dedicato alla cantante lirica locale Nera Marmora (nel centenario della morte) e ai grandi musicisti del suo tempo. Firmata dal Circolo filatelico numismatico “Rodolfo Maria Borzacchini”, l’iniziativa sarà raggiungibile sabato 4 maggio tra le 9 e le 19, domenica 5 dalle 9 alle 13. Dall’Associazione nazionale professionisti filatelici, infine, il calendario delle sedute di borsa riservate ai soci. Le prossime si terranno a palazzo Giureconsulti, in piazza Mercanti 2 a Milano; verranno concretizzate tra le 9 e le 12 del 2, 9, 16 e 30 maggio (il 23 l’incontro non si terrà per via di “Veronafil”).
Diversi gli annulli italiani che hanno ricordato (e ricorderanno) gli ottant’anni trascorsi da specifici fatti riferiti alla Seconda guerra mondiale. Ma vi sono anche i francobolli. Ieri Man ha emesso dieci valori per due argomenti. Cinque citano il “D-day”, andando dallo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944 fino alla liberazione di Parigi avvenuta il 25 agosto successivo (i tagli sono da 0,85, 1,28, due da 1,60, 2,31 sterline). I restanti riguardano l’operazione “Market garden” del 17-27 settembre; è stato il fallito tentativo militare alleato di accelerare la fine del conflitto mettendo in sicurezza i ponti chiave dei Paesi Bassi e stabilendo una via diretta verso la Germania (0,85, 1,28, 1,60, 1,82, 2,31). Per l’obiettivo sono state impiegate immagini d’epoca, se necessario colorate o migliorate; i soldati rappresentati provenivano dall’isola e nel conflitto si sono distinti. Prodotto un libretto di prestigio dal costo di 23,14.
La specificità del sistema veneziano, la Compagnia dei corrieri, gli addetti di Roma, la posta per Costantinopoli… È quanto proporrà il direttore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv, Bruno Crevato-Selvaggi, durante la conferenza intitolata “La posta della Serenissima”. Si terrà giovedì 2 maggio alle ore 18 presso il Centro “Luigi Candiani”, in piazzale Candiani a Venezia-Mestre. L’incontro, il cui ingresso è libero, si inserisce nell’ambito delle iniziative firmate dal Circolo veneto.
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