Non… paga dei tanti francobolli emessi, la Francia intende proporre anche quello digitale, annunciato per il 2023. Attualmente in fase di test, questo servizio consentirà di affrancare la posta in tempo reale, a qualsiasi ora del giorno e della notte utilizzando il proprio smartphone. Acquistato tramite l’applicazione La poste, il dentello si presenta sotto forma di codice alfanumerico a otto caratteri monouso, codice da scrivere a penna su una busta, a condizione che questa pesi meno di venti grammi. Più o meno è lo stesso sistema da anni introdotto, ad esempio, in Danimarca, Germania e Svizzera. Per sviluppare il generatore di stringhe sicure, l’operatore si è affidato alla controllata Probayes; è specializzata in intelligenza artificiale e crea algoritmi derivati dalla crittografia. La scelta si inserisce in un contesto più ampio, il piano strategico “La Poste 2030, impegnata per voi”, che, già entro il 2025, prevede di investire 800 milioni di euro per ammodernare la rete distributiva omnicanale, ampliare la presenza territoriale (si parla di passare da 35mila a 40mila punti) e accelerare appunto la trasformazione digitale.
Anche Parigi punta al francobollo digitale
11 Lug 2022 01:04 - FROM ABROAD
Si pagherà tramite un’applicazione, ricevendo un codice alfanumerico da scrivere sul plico in partenza. Tra i precedenti, quelli in Danimarca, Germania e Svizzera