“Da oggi fino a domenica, nella città dei sette colli si respirerà aria di filatelia. Un’aria ricca di storia e di cultura come quella che si respira nel francobollo”. Ha esordito così -dopo aver citato il messaggio di saluto del presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini- la responsabile per la filatelia di Poste italiane all’inaugurazione, avvenuta in tarda mattinata, di “Romafil”. Ricordando che, accanto al convegno commerciale e alle mostre, figurano un angolo dedicato ai giovani (ventimila gli alunni coinvolti ogni anno attraverso il progetto “Filatelia e scuola”) e la rassegna di opere pittoriche dell’artista Gian Battista Rotella, “nella quale la filatelia incontra l’arte”.
Tra le iniziative editoriali, il secondo volume, curato dal Centro italiano filatelia tematica, della “Divina commedia” interpretata appunto attraverso la tematica (ora tocca al Purgatorio) e il libro album per la raccolta dei francobolli italiani, realizzato da Vaccari in esclusiva per Poste italiane, intitolato “Buon Natale!”.
“Il 2011 ha segnato un momento davvero importante per la storia della filatelia italiana”. E non solo per il programma di emissioni che Marisa Giannini ha definito “particolarmente ricco” e per i riconoscimenti, come quelli attributi dalla rivista “Il collezionista” o i “Grands prix de l’art philatélique” di Bruxelles. È stato un anno ricco di soddisfazioni anche dal punto di vista commerciale, nonostante la congiuntura economica. Gli spazi filatelia hanno visto aumentare le performance di vendita del 48%, il negozio on-line del 52%, l’opera a fascicoli “Francobolli d’Italia” realizzata in collaborazione con la Bolaffi ha superato mediamente del 72% le previsioni, le manifestazioni nazionali ed estere hanno oltrepassato del 25% il fatturato registrato lungo il 2010.
La responsabile ha annunciato, inoltre, “un innovativo progetto” che, partendo dall’esperienza svolta a Bollate (Milano), vuole avere “l’ambizione di promuovere la cultura della filatelia all’interno dei penitenziari”. Ancora a livello embrionale, ha come finalità il “supportare i detenuti nel processo di riabilitazione e di reinserimento nella società civile”, secondo un progetto sostenuto dall’Unione stampa filatelica italiana e che vede il coinvolgimento di Federazione fra le società filateliche italiane ed Associazione filatelisti italiani professionisti.
Anche il presidente della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali, Angelo di Stasi, si è soffermato sul programma delle emissioni 2011, “che ha sentito molto il centocinquantesimo” dell’Unità. Il Paese ha varato dentelli “di grande prestigio tecnico”, ed ha auspicato che per il futuro siano ancora più belli, interessanti, accattivanti. Perché “il francobollo non è solo uno strumento per spedire una lettera, ma un mezzo per fare cultura”. Un accenno pure alla nuova compagine governativa: Corrado Passera ha un passato in qualità di amministratore delegato di Poste ed Angelo di Stasi spera che, con la sua nomina, “si possa sentire la presenza del ministero allo Sviluppo economico”.