A Bruxelles il 2023 è stato proclamato “Anno dell’Art nouveau”, consolidando così lo status della città che tutela duecentocinquanta edifici liberty. Senza trascurare gli oggetti, utilizzati in particolare per decorare gli ambienti e dai gioiellieri. Alcuni di essi figurano nel foglietto che il Belgio ha portato agli sportelli il 23 gennaio (il 21 la prevendita). Lavorato da Myriam Voz, contiene cinque francobolli di classe “1” per l’Europa (totale, 12,65 euro); le foto sono di Gilles Van den Abbeele. Da sinistra a destra, ecco il ciondolo “Medusa” (di Philippe Wolfers) con sullo sfondo un progetto di pannelli per porte (Paul Hankar); una maniglia (Fernand Dubois) e la porta di casa dello stesso Fernand Dubois (Victor Horta); la sfinge misteriosa (Charles van der Stappen) e la lunetta proveniente dalla fabbrica di camicie Niguet (Paul Hankar); un vaso (Léon Ledru, Cristalleries du val saint Lambert) e il motivo tessile (Henry Van de Velde); la lampada con ninfa (François Hoosemans ed Egide Rombaux) associata a un tappeto (Victor Horta). Sulla cimosa si presenta l’interno dell’albergo Solvay. Buona parte dei reperti è di proprietà o in deposito presso i Musées royaux d’art et d’histoire.
Bruxelles si concentra sul Liberty
03 Feb 2023 10:39 - FROM ABROAD
La città ha intitolato il 2023 “Anno dell’Art nouveau”; lo segnala il foglietto emesso dal Belgio: riproduce alcuni tesori dell’epoca