L’esperimento avviato prima delle vacanze estive nelle sedi di Milano e provincia evidentemente è andato bene. Tanto che -seppure in ritardo rispetto alla programmazione a suo tempo indicata- oggi l’intera rete dei 144 supermercati Esselunga accetta il pagamento dei bollettini di conto corrente postale. Un servizio, a scanso di equivoci, realizzato con il supporto della società guidata da Massimo Sarmi, com’è segnalato nella pubblicità.
Esselunga -spiega una nota- “ha stipulato un accordo con Poste italiane per permettere di pagare direttamente in cassa tutti i bollettini postali premarcati, dotati cioè di codice a barre”. È sufficiente consegnare il modulo al termine della spesa e procedere al saldo tramite contanti, bancomat o carta di credito (ad eccezione della “Fìdaty oro”). Il costo del servizio è di 1,50 euro, 20 centesimi in più rispetto al tradizionale sportello, ma con una fila in meno da fare.
Lo scontrino vale come ricevuta.