Dal maggio 2017 l’assetto organizzativo di Poste italiane “è stato sottoposto -annota la Corte dei conti nella sua determinazione (news precedente)- ad un significativo processo di ridefinizione con l’obiettivo di semplificarne il funzionamento e di realizzare una progressiva centralizzazione dei servizi”. Così, è stata istituita la funzione corporate affairs, che ha ricevuto le responsabilità di presidio per tutti i processi relativi alla comunicazione, allo sviluppo delle relazioni istituzionali, agli affari legali e societari, di tutela aziendale, nonché quelle relative alla gestione degli acquisti. Qui è stata allocata la funzione governo dei rischi di gruppo e da qui dipende filatelia. Si cambia settore ed ecco la funzione pagamenti, mobile e digital quale polo unico di riferimento per tali necessità; è rivolta all’utenza privata, professionale nonché alla pubblica amministrazione. La funzione chief operating office, invece, coordina le attività dei sistemi informativi con l’obiettivo di realizzare un modello incentrato sui servizi resi ai clienti esterni e alle funzioni interne. Per le tematiche regolatorie e le relazioni con le autorità di vigilanza è stata creata la funzione affari regolamentari e rapporti con le authority (continua).
Corte dei conti/2 La riorganizzazione interna
05 Gen 2019 10:06 - NEWS FROM ITALY
È nel 2017 che Poste italiane crea la funzione corporate affairs, dalla quale dipende pure filatelia. Ma non è il solo cambiamento…