Inaspettato (perché l’anniversario della partenza è stato celebrato l’anno scorso), arriva un altro tributo dedicato all’esploratore portoghese Fernão de Magalhães, noto in italiano come Ferdinando Magellano. Arriverà oggi dall’Ungheria che, coinvolgendo István Orosz, ha definito un francobollo da 405 fiorini. Mostra un veliero nell’oceano; la schiuma di un’onda individua il profilo di un uomo barbuto, riferimento al personaggio.
Come i precedenti richiami, lo intende commemorare nel mezzo millennio del viaggio che diresse, questa volta soffermandosi in particolare sul passaggio, avvenuto nel 1520, attraverso lo stretto cui verrà dato il suo nome. Salpato dalla Spagna dirigendosi verso Occidente, raggiunse l’oceano Pacifico e permise alla spedizione (lui morirà nelle attuali Filippine) di guadagnare l’Asia e ritornare in Europa compiendo il giro del pianeta, il primo di cui vi sono prove certe. Delle cinque navi, solo una riuscì a completare l’operazione, la “Victoria”, “nomen omen”. Era il 1522.