Sono 22 su 59 le collezioni esposte a “Milanofil” che hanno conquistato il livello di medaglia d’oro od oro grande. A deciderlo è stata la giuria della gara, costituita da Giorgio Khouzam (presidente), Giuseppe Di Bella, Franco Giannini, Michel Letaillieur e Franco Napoli.
Il massimo punteggio è stato raggiunto da otto collezionisti. Due hanno concorso nella sezione campioni, entrambi fermandosi a 92 punti; carte alla mano, appaiono Daniele Biraghi con “The Siracusana” e Corrado Carli per “Trieste 1945 - Dalla guerra alla pace”.
Gli altri figurano nell’esposizione nazionale. Due si collocano in storia postale: Paolo Guglielminetti con “Railway mail in the French Colonies of Subsaharan Africa” (92; curiosamente, il presidente dei tematici è emerso essere il migliore nella “concorrente” storia postale) e Pier Giuseppe Giribone con “Le poste militari nella Guerra d’Etiopia” (90, ma con premio speciale per la condizione del materiale).
Tutti i restanti concorrenti si sono cimentati in tradizionale. Risultano Vittorio Sismondo per “Dagli «Elefanti e leoni» alla «Pittorica»: le serie ordinarie della Somalia Italiana” (93, cui va aggiunto il gran premio competizione), Jean-Claude Gontier che ha firmato “L’émission commémorative des Jeux olimpiques de 1924 à Paris et son utilisation” (92; agli esperti è apparsa la più significativa per il comparto), Gérard Chapot per “Le 2,20 Liberté de Gandon” (90, con premio speciale per lo sviluppo della collezione) e Stefano Alessio grazie a “Falsi & frodi del XX secolo: dal Regno d’Italia all’avvento della Repubblica” (ancora 90).
Va aggiunto un altro elemento: venticinque lavori sul totale sono inediti. Quale commissario federale ha operato Marco Panza, in rappresentanza dei francesi lo stesso Michel Letaillieur. È stato anche il debutto di Luca Lavagnino in qualità di delegato a manifestazioni e giurie: “Ha avuto un coraggio da leoni ad accettare l’incarico”, ha commentato il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli.
Per ammirare i lavori c’è tempo ancora tutto domani, dalle 9.30 alle 18.30. Basta recarsi al Milano congressi di via Gattamelata 5; l’entrata è gratuita.