daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27890 news from 8/3/2003

Il documento, inviato a Governo e Parlamento in vista della legge annuale, si sofferma anche sul comparto postale

Il documento è firmato dall’Antitrust
Il documento è firmato dall’Antitrust

Occorre una separazione societaria delle attività bancarie-finanziarie ed una chiara definizione delle modalità di accesso da parte degli operatori concorrenti alla rete postale, in termini di condizioni economiche e regolamentari.

A indicarlo (e non è la prima volta) è l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nell’ambito delle segnalazioni utili a Governo e Parlamento per predisporre il disegno di legge annuale riguardante appunto il mercato e la concorrenza.

Secondo l’Antitrust, va valutato positivamente il progetto di privatizzazione di Poste italiane, “da realizzare in un contesto di effettiva apertura del mercato e di piena liberalizzazione del settore”.

In materia di servizio universale, altro capitolo “caldo”, consiglia di limitarne il perimetro e ridefinirne le modalità di affidamento. Fra i suggerimenti, escludere da esso i supporti destinati ad una clientela commerciale che prevedono invii in grandi quantità; consentire che sia modulato in maniera flessibile, introducendo un obbligo di valutazione di efficienza e qualità in sede regolatoria; rendere maggiormente trasparenti i sistemi di finanziamento, con particolare riguardo alle norme relative alle tariffe inerenti i prodotti editoriali e le stampe promozionali e propagandistiche.

Quanto alla riserva postale (di fatto riguardante le diverse tipologie di notificazioni), vista dall’Agcm occorrerebbe eliminarla.

Per l’esenzione iva, essa non andrebbe applicata nel momento in cui vi sia una negoziazione individuale, vale a dire davanti a condizioni (prezzi, livelli di qualità o prestazioni diverse…) differenti rispetto a quelle regolate.

Il documento si sofferma su altri settori considerati rilevanti, come assicurazioni, banche, comunicazioni, energia, servizi pubblici locali. Sapendo che “sulla semplificazione della regolazione e sulla liberalizzazione dei mercati negli ultimi anni molto è già stato fatto ma molto resta ancora da fare”.




Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.