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Speciali, per il “suivi”
16 Ott 2020 00:20 - DALL'ESTERO
Dalla Francia francobolli che permettono l’invio di una lettera “verde” con la possibilità di conoscere quando essa verrà recapitata

Al principio furono le ordinarie, la “Marianna e la gioventù” nonché la “Marianna l’impegnata”, con tagli adattati alla bisogna. Oggi in prevendita (la distribuzione verrà completata il 19 ottobre) uscirà una serie specifica: riguarda sempre le lettere con il servizio “suivi”. La prestazione consente, pagando qualcosa in più, di conoscere, grazie a un codice, se la missiva associata ha raggiunto il destinatario.

L’emissione consiste in un libretto abbinato allo slogan “So quando la mia posta è arrivata”. Il carnet comprende nove francobolli autoadesivi diversi caratterizzati da un fantasioso e colorato gufo, cui si aggiungono le relative chiavi digitali, quelle che permettono le verifiche. Costa 12,78 euro, quindi il singolo ne richiede 1,42, ovvero 0,97 per la lettera “verde” (l’operatore promette il recapito nel “J+2”, cioè entro i due giorni successivi a quello di inoltro) e 0,45 di sovrapprezzo.

Tre dei nove francobolli che caratterizzano il libretto
Tre dei nove francobolli che caratterizzano il libretto
Il servizio (descritto in francese)
           


Coronavirus - I soccorsi del Kirghizistan
15 Ott 2020 18:41 - DALL'ESTERO
I tre francobolli emessi puntano agli interventi d’emergenza proponendo personale, mezzi di servizio e numeri telefonici riguardanti pompieri, poliziotti, sanitari

Sperduto nell’Asia Centrale, ma non per questo immune dal coronavirus. È il Kirghizistan, una delle repubbliche emerse dall’implosione dell’ex Unione Sovietica. Anch’esso ha voluto partecipare alla collezione planetaria dedicata alla lotta contro l’infezione. E l’ha fatto il 2 ottobre con delle scelte piuttosto originali rispetto a quanto già visto e segnalato.

L’emissione s’intitola “Servizi di emergenza del Kirghizistan nella lotta contro il covid-19”. Riflette -viene spiegato- il lavoro responsabile dei supporti operativi nazionali, impegnati nel combattere la diffusione della pandemia ed eliminarne le conseguenze sul territorio.

È composta da tre francobolli, confezionati in fogli da cinque uguali e una bandella o, in alternativa, nel foglietto contenente una serie e altre tre vignette. Lavorati da Murat Sagymbaev, citano i pompieri (nell’esemplare da 31,00 som), i poliziotti (37,00) e i sanitari (143,00). Gli addetti appaiono rappresentati insieme ai mezzi di servizio; i numeri “101”, “102” e “103” che si intravedono sono quelli telefonici per le rispettive chiamate.

Il foglietto che raccoglie la serie
Il foglietto che raccoglie la serie
Dall’estero, lo Sri Lanka
Ieri le novità in argomento riguardanti Poste italiane
           


Novità/2 Il foglietto? Racconta un secolo
15 Ott 2020 15:37 - EMISSIONI ITALIA
Utilizzando il francobollo e i quattro chiudilettera che contiene, ecco le vicende della Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri. A Firenze l’annullo
L’annullo per le buste del primo giorno
L’annullo per le buste del primo giorno

Un’altra giornata impegnativa per chi colleziona francobolli d’Italia. Oltre al tributo per il cioccolato di Modica Igp, segnalato nella notizia precedente, ecco, sempre oggi, il foglietto, questo gommato, per la Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri, giunta al secolo.

Tirato in duecentomila esemplari, il blocco contiene un francobollo “B” da 1,10 euro che può essere impiegato per spedire cartoline o lettere ordinarie di porto base all’interno dello Stivale. Vi ha lavorato Maria Carmela Perrini. La carta valore vera e propria raffigura la nuova caserma “Felice Maritano” di Firenze, che ospita la struttura celebrata e il “1° Reggimento”. Il resto del blocco propone due allievi marescialli di spalle che percorrono il chiostro della cittadina Basilica di santa Maria Novella, già sede della “Goffredo Mameli”. I quattro chiudilettera presentano altrettante caserme: la prima in alto è la “Salvo d’Acquisto” di Velletri (Roma), che adesso alloggia il “2° Reggimento”. Le altre, nel tempo, hanno accolto la Scuola; ecco la “Alfredo Serranti” di Moncalieri (Torino), la “Antonio Baldissera” di Firenze, l’“Antonio Edoardo Chinotto” di Vicenza. Si somma lo stemma araldico della Benemerita. Allo spazio filatelia del capoluogo toscano, quindi in via Pellicceria 3, l’annullo speciale correlato.

Il bollettino illustrativo porta una firma già nota, quella del comandante generale dell’Arma, il generale di corpo d’armata Giovanni Nistri. Le attività -spiega- furono inaugurate proprio a Firenze, l’11 aprile del 1920. “Fin da subito si dimostrò centro d’istruzione di eccellenza, consolidandosi rapidamente come polo di riferimento formativo”. Nel 1948, per fare fronte alle crescenti esigenze, aprì una sede distaccata a Moncalieri, che nel 1969 fu trasferita a Velletri; tra il 1985 e il 1996 si aggiunse pure Vicenza. Sempre del 1996 è l’attuale nome, mentre dal 2016 le lezioni sono concentrate alla “Felice Maritano”. Quanto a Velletri, ora è dedicata alla formazione di coloro che provengono da concorsi interni (fine).

Il foglietto: comprende un francobollo “B” e quattro chiudilettera
Il foglietto: comprende un francobollo “B” e quattro chiudilettera
Sempre oggi il dentello per il cioccolato Igp di Modica (Ragusa)
Scuola carabinieri - L’anticipazione…
…e la scheda
           


Novità/1 L’unico Igp europeo
15 Ott 2020 13:09 - EMISSIONI ITALIA
Tra i vari tipi di cioccolato, quello di Modica è il solo ad avere tale riconoscimento. Oggi il francobollo “B” che lo rappresenta

È il “primo ed unico cioccolato europeo a marchio Igp, espressione della tradizione dolciaria in Italia”. Lo spiega, nel bollettino illustrativo collegato al francobollo odierno, il direttore generale al Consorzio di tutela del cioccolato di Modica; si chiama Nino Scivoletto. Citando la studiosa di tradizioni popolari e direttore culturale dello stesso Ctcm Grazia Dormiente, ricorda che rappresenta l’esito di una pratica documentata “almeno dal 1746”. La cittadina in provincia di Ragusa, “lontana dalla rivoluzione industriale, contribuì a dare notorietà alla sua barretta, prodotta artigianalmente ancora nell’Ottocento dai caffè storici modicani, sorti in concomitanza con l’affermazione della borghesia”. Solamente nella seconda metà del Novecento si adottò la lavorazione “a bagnomaria”. Dal 2018 viene impiegato un sistema di tracciabilità degli articoli agroalimentari certificati, sviluppato dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato in collaborazione con la Fondazione qualivita e la società di certificazione Csqa.

Quanto alla carta valore, si tratta di un “B” che consente, pagando 1,10 euro, di spedire una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto nel Paese. È autoadesiva, inserita nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”; la tiratura conta su cinquecentomila esemplari in fogli da quarantacinque. Il bozzetto è di Claudia Giusto: propone la torre dell’Orologio, adiacente al castello dei Conti; in primo piano figura un artigiano intento a lavorare l’alimento. In basso, fave di cacao si mescolano a una barretta, dando però un effetto… macerie. Si aggiungono i marchi: dell’indicazione geografica protetta e quello che contraddistingue i prodotti Igp nell’Unione Europea. Il codice “Qr” attiva il video “Il passaporto digitale del cioccolato di Modica Igp - Nuovi traguardi per la tracciabilità agroalimentare”. Due, identici, gli annulli fdc; sono appoggiati agli uffici postali di Modica, in viale Medaglie d’oro 38, e Roma 4, in via delle Terme di Diocleziano 30 (continua).

Il francobollo e l’annullo del primo giorno
Il francobollo e l’annullo del primo giorno
L’anticipazione, il video, il precedente
Il Consorzio tutela cioccolato di Modica
           


Lui, lei e…
15 Ott 2020 10:21 - LIBRI E CATALOGHI
Il lavoro di Alfonso Annunziata, “Lettere a Gramsci”, in un gioco di specchi arriva a quanto lasciato dal politico e uomo di cultura sardo
Lettere che evocano lettere
Lettere che evocano lettere

Storia di un lui, Alfonso, l’autore. “Uomo di impegno politico appassionato alla sua terra molto spesso crocevia di spinte e tendenze più generali: l’agro nocerino-sarnese con Scafati” (Salerno). “Vera patria del pomodoro pelato e del San Marzano Dop; terra di soprusi politici e di camorra; terra di energie vitali della cultura, di lotte sociali, di organizzazione del lavoro e democratica”.

E storia di una lei, Teresa, costretta alla lontananza, impegnata “in una ricerca per dare una forma artistica ad un messaggio legato alla memoria costituente del nostro Paese e, insieme, coinvolta non solo culturalmente ma anche sentimentalmente e affettivamente” nel rapporto con l’interlocutore.

Poi c’è l’altro protagonista, ideale, concretizzato da missive che rimandano ad altre missive, pensieri che rimandano ad altri pensieri, sofferenze e speranze che rimandano ad altre sofferenze e speranze, “totali nel caso di Antonio Gramsci”.

E proprio “Lettere a Gramsci” è il titolo del libro di Alfonso Annunziata, organizzato in 188 pagine firmate da Aracne (14,00 euro). Il personaggio del testo ritorna al politico sardo, “si lascia «travolgere» dal suo dramma e così, quasi in un gioco di specchi, rilegge i suoi sentimenti, le sue speranze, le sue angosce attraverso quelle provate e raccontate da Gramsci nelle sue «Lettere dal carcere»”.

Il saggio di Luciano Canfora
           


Raffaello visto dalla Bulgaria
15 Ott 2020 00:49 - DALL'ESTERO
Foglietto e busta ricordano l’artista nel quinto secolo trascorso dalla morte; riprendono un dettaglio riguardante il dipinto la “Madonna del cardellino”, già visto nel francobollo italiano del 6 aprile 1970
L’Italia nel 1970
L’Italia nel 1970

Il dettaglio con il primo piano di Maria. È tratto del dipinto “Madonna col Bambino e san Giovannino”, detto anche “Madonna del cardellino” e conservato agli Uffizi, dunque a Firenze.

Già presente nel 50 lire italiano del 6 aprile 1970, ora compare nel francobollo a foglietto emesso dalla Bulgaria il 2 settembre per celebrare l’autore, Raffaello Sanzio (1483-1520), nel quinto secolo trascorso dalla morte. In vendita a 3,00 lev, porta il nome di Ventsislav Yosifov. Figura anche nell’impronta di affrancatura di una busta postale con nominale da 0,65 ma in vendita a 1,02 unità.

È stato -ricordano da Sofia- un pittore e architetto dell’Alto Rinascimento, celebrato per la perfezione e la grazia dei dipinti e dei disegni. Insieme a Michelangelo e a Leonardo da Vinci ha formato la tradizionale “trinità” dei grandi maestri di quel periodo.

Il foglietto e l’intero postale emessi dalla Bulgaria
Il foglietto e l’intero postale emessi dalla Bulgaria
Il dipinto presentato dagli Uffizi
Tra le ultime citazioni per Raffaello, Romania…
…e Liechtenstein
           




Coronavirus. Giacenze come un tempo
14 Ott 2020 20:23 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da domani i giorni di deposito per raccomandate e assicurate torneranno come prima della pandemia. Benevento, il termoscanner diventa un caso

Da domani, 15 ottobre, il termine di giacenza per raccomandate e assicurate non consegnate ritornerà ai quindici giorni (o ai trenta, dipende dallo specifico prodotto) di prammatica: lo comunica Poste italiane. Fanno eccezione gli invii già in deposito, per i quali resta il lasso di tempo a sessanta, introdotto a metà marzo in piena emergenza, quando anche gli sportelli risultavano chiusi o con orari limitati per via del coronavirus.

A proposito di covid-19, Benevento ha creato un caso che, dopo gli annunci, ha originato un carteggio tra l’operatore e il sindaco, Clemente Mastella. Il quale ritiene che anche gli uffici postali debbano munirsi dei termoscanner. “Le norme vigenti non prevedono una deroga”, dice il primo cittadino. Riprendendo poi l’ordinanza del presidente della Regione Campania 72 del 24 settembre, laddove si prevede “l’obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti ed utenti degli uffici pubblici ed aperti al pubblico e di impedire l’ingresso, contattando il dipartimento di prevenzione della Asl competente, laddove venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi”. La stessa cosa vale per gli “esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, non all’aperto”. “Orbene, senza addentrarmi in sterili dissertazioni circa la natura di Poste italiane, l’ufficio di Benevento Centro e le sue dipendenze sul territorio cittadino rientrano tra gli uffici pubblici piuttosto che nella nozione comune di esercizio commerciale”. Quindi…

Il Benevento Centro, citato da Clemente Mastella
Il Benevento Centro, citato da Clemente Mastella
La giacenza a sessanta giorni: era il 18 marzo
Temperatura - Il primo intervento del sindaco campano
           


Poliziotto ucciso in treno
14 Ott 2020 18:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il fatto accadde il 2 marzo 2003, quando il sovrintendente Emanuele Petri venne colpito a morte da un appartenente alle Brigate rosse. Il prossimo 16 ottobre anche un annullo
L’annullo del 16 ottobre
L’annullo del 16 ottobre

Era il 2 marzo 2003 quando il sovrintendente Emanuele Petri, insieme a due colleghi, svolgeva servizio di scorta viaggiatori su un treno regionale nella tratta Roma-Firenze. Poco oltre la fermata di Camucia-Cortona decidevano di controllare una coppia. I poliziotti si accorsero che i documenti erano falsificati, ci fu la reazione con le armi. Petri morì subito (aveva quarantotto anni), seguito alcune ore dopo in ospedale dall’aggressore; insieme alla donna -lo hanno rilevato le indagini successive- questi faceva parte delle Brigate rosse.

Alla memoria di Petri è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile; si aggiunge un monumento bronzeo, collocato nel piazzale della stazione di Castiglion Fiorentino, a lui ora dedicata. Ma i richiami segnalati dal sodalizio fondato in suo ricordo andranno aggiornati. Perché il 16 ottobre prossimo Orvieto gli intitolerà una piazza. Contemporaneamente, il Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia ha chiesto un annullo: verrà impiegato dalle ore 11.15 alle 12.15 presso il polo scolastico “Ciconia”, in viale dei Tigli 2.

L’Associazione “Emanuele Petri”
Tra i precedenti, il ricordo per il maresciallo di Polizia Rosario Berardi
A teatro le lettere di Aldo Moro (fino al 17 ottobre)
           


Per Giovanni Paolo II, Varsavia si allinea
14 Ott 2020 15:04 - DALL'ESTERO
Al pari del minifoglio vaticano, quello polacco verrà emesso il 16 ottobre. Praticamente identica la composizione del minifoglio. Il 5,00 zloty sarà venduto in piazza San Pietro a 1,15 euro

Giorni intensi di congiunte. Il 16 ottobre arriverà anche la versione di Polonia del progetto condiviso con il Vaticano per i cent’ anni trascorsi dalla nascita di Giovanni Paolo II. Proprio quello previsto in uscita attorno all’anniversario, il 18 maggio, e poi rinviato per il coronavirus.

L’interpretazione predisposta all’ombra del “Cupolone” già è nota; ora è il turno di quella definita a Varsavia. Che nella sostanza si presenta molto simile, se non identica. L’autrice è la stessa, Agnieszka Sobczyńska.

In tale caso il francobollo che riprende il commemorato (lo sfondo è un ricamo di Lúcia de Jesus Rosa dos Santos) vale 5,00 zloty; è proposto sempre in minifogli da sei esemplari cui si aggiungono altrettante bandelle, queste di tre tipi. Sfilano ancora il bimbo con la madre Emilia Kaczorowska, il cardinale insieme al primate Stefan Wyszyński, il papa mentre saluta la folla in piazza San Pietro.

Da oltre il fiume Tevere fanno sapere che il singolo taglio della controparte sarà disponibile ai propri sportelli a 1,15 euro, nuovo o usato.

La versione polacca del minifoglio
La versione polacca del minifoglio
L’emissione definita oltre Tevere
A proposito di congiunte, quella tra Vaticano e Austria
           




Il nonno e la nipotina
14 Ott 2020 13:35 - EMISSIONI ITALIA
Un disegno del 1951 ripreso ora per caratterizzare il bicentenario dell’azienda e il relativo francobollo. Riguarda il biscottificio Grondona
Da due secoli
Da due secoli

Il 31 ottobre 2010 la ditta Gentilini nello 0,60 euro, il 29 settembre 2016 la Mattei da 0,95, il 22 ottobre prossimo sarà il turno della Grondona, rappresentata attraverso un “B”. Che, al costo di 1,10 euro, consentirà di spedire in Italia una cartolina o una lettera semplice nei venti grammi di peso.

Inserito nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, il nuovo dentello vuole celebrare l’azienda genovese specializzata da due secoli in biscotti. Si presenterà su supporto autoadesivo, in quattrocentomila esemplari allestiti attraverso fogli da quarantacinque.

La vignetta, fornita dalla festeggiata, raffigura una scena familiare: la bambina pronta ad afferrare un biscotto dalle mani del nonno. Costituisce la rivisitazione di un disegno del 1951 che ha caratterizzato per molti anni il marchio.

Nella dispensa dentellata i biscotti Gentilini…
…e quelli Mattei
           


Proposte/2 Visite e laboratori: è Cornello dei Tasso
14 Ott 2020 11:20 - APPUNTAMENTI
Al via una serie di iniziative, rivolta ai bambini e agli adulti, fino a tutto dicembre. Per partecipare sono obbligatori prenotazione, mascherina, distanziamento e 4,00 euro

Nutrito calendario di appuntamenti quello firmato dal Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata Cornello (Bergamo). Al solito, sono organizzati su due percorsi paralleli in base all’età degli astanti.

Per i più piccoli dai sei agli undici anni vengono confermate le visite guidate “Sulle tracce di mercanti, corrieri, santi e artisti: viaggio nel borgo medievale di Cornello”. Sono fissate per il 17 ottobre e il 21 novembre.

Si aggiungono i laboratori “Bella posta! Avventure di corrieri, lettere e francobolli”, sempre per coloro che hanno al massimo undici anni. Il primo appuntamento è per il 31 ottobre; sarà dedicato ad Halloween, naturalmente sviluppato attraverso le cartevalori. Il 5 dicembre vedrà come protagonista la lettera, puntando alla storia delle missive e della loro scrittura in epoca moderna, prevedendone la redazione con penna d’oca, inchiostro e ceralacca, come al tempo di Francesco Tasso. L’ultimo incontro (questo aperto a tutti) è per il 19 dicembre, incentrato sulle cartoline di Natale valorizzando una tradizione nata nell’Ottocento vittoriano.

Non mancano le visite dell’area rivolte agli adulti, stabilite per il 18 ottobre, l’1 e il 22 novembre, il 6 e il 20 dicembre.

Tutte le attività richiedono la prenotazione obbligatoria (telefono 0345.43.479, e-mail info@museodeitasso.com) e il pagamento di 4,00 euro a persona. Senza dimenticare mascherina (per quanti hanno oltre sei anni) e distanziamento. Il ritrovo è alle ore 15 presso l’entrata del Museo, in via Cornello 22 (fine).

Tra i laboratori, quello dedicato ad Halloween, che permette di “giocare” con i francobolli
Tra i laboratori, quello dedicato ad Halloween, che permette di “giocare” con i francobolli
L’ultimo libro edito dal Museo…
…e la “Giornata tassiana” edizione 2020 (in due parti)
Il programma con il Fai a Imperia (notizia precedente)
           


Proposte/1 L’Imperia Centro con il Fondo ambiente
14 Ott 2020 09:52 - APPUNTAMENTI
Due fine settimana per visitare l’immobile monumentale che ospita la sede cittadina di Poste italiane. L’iniziativa inserita nelle “Giornate Fai d’autunno”
L’esterno…
L’esterno…

Un’occasione che non capita spesso: visitare, non da utente ma da curioso, le Poste centrali di Imperia, una delle più monumentali sedi tra quelle esistenti.

L’iniziativa si inserisce nelle “Giornate Fai d’autunno” ed è possibile aderire, previa donazione, il 17, il 18, il 24 e il 25 ottobre. Ciò grazie appunto alla delegazione locale del Fondo ambiente italiano, che propone esperienze da ottanta minuti, avviate ogni trenta e capaci di toccare pure la sede municipale. Il ritrovo è in viale Matteotti 157.

L’attenzione del pubblico -questa la nota- è rivolta al racconto di un’area situata a metà strada tra Oneglia e Porto Maurizio, ove risulta presente una serie di immobili costruita o ristrutturata per essere adibita a edifici pubblici successivamente al 1923, anno in cui dall’unione di undici paesi venne creata Imperia. Il palazzo ora impiegato dalla società diretta da Matteo Del Fante è stato realizzato nel 1932-1935 direttamente dallo Stato nell’ambito di una vasta pianificazione nazionale su progetto dell’architetto romano Cesare Bazzani (1873-1939). Costituisce un reperto architettonico di regime rigorosamente razionalista, attento però all’ambientazione paesaggistica (continua).

…e due foto della sala principale. È il palazzo delle Poste di Imperia, aperto grazie al Fai
…e due foto della sala principale. È il palazzo delle Poste di Imperia, aperto grazie al Fai
Per donare e aderire alla visita
           




Un primo giorno, ma senza affrancatura
14 Ott 2020 00:43 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
La lettera postalizzata l’1 giugno 1852 a Reggio e diretta a Modena è priva di francobolli, evidentemente ancora non disponibili

Molto probabilmente, i francobolli non erano giunti ancora. Occorre ritornare al 31 maggio 1852: una lettera scritta a Montecchio e spedita il giorno seguente da Reggio è priva di affrancatura. Qui venne applicata la regolare tariffa di 10 centesimi, segnalata con un tratto a penna. A lato compaiono il locale bollo a data e quello di arrivo a Modena, un doppio cerchio rosso, del 2 giugno.

Secondo gli esperti, si tratta di un insieme assai raro, se non unico, per il tipo di spedizione e per le impronte, applicate nelle stesse ore in cui le cartevalori estensi debuttarono.

Senza francobolli, ma è il momento della transizione
Senza francobolli, ma è il momento della transizione
Il foglio di Pontificio
Per richiedere informazioni
           


Coronavirus: ecco la serie di Sri Lanka. Quella vera
13 Ott 2020 20:55 - DALL'ESTERO
Costituita da quattro francobolli in fogli o in foglietto, ha debuttato il 9 ottobre. Ben diversa dal “campione” che, a nome del Paese asiatico, su internet circolava già in marzo

Coloratissimo e nel tipico stile locale. È l’apporto dello Sri Lanka alla lotta postale contro il coronavirus che un po’ tutti i Paesi stanno portando avanti. Uscito il 9 ottobre, consiste in quattro francobolli da 15,00 rupie ciascuno, organizzati in fogli da venti esemplari uguali o nel foglietto da una serie.

All’insegna dello slogan, che poi è il titolo dell’emissione, “Alziamoci sconfiggendo il covid-19”, le immagini molto affollate delle cartevalori, e il bordo del blocco, cercano di veicolare contenuti positivi, domandando a chiunque di collaborare per raggiungere l’obiettivo: il ritorno a condizioni di vita più sicure.

A questo punto è possibile segnalare anche quella che era un’iniziativa privata, presentata ancora in marzo: un’ipotesi per sollecitare il Paese ad emettere un dentello in argomento. Il suggerimento, che su internet è circolato in maniera persistente come carta valore ufficiale, presenta l’infezione, il pianeta indicando le aree più colpite, la bandiera nazionale, il logo dell’Organizzazione mondiale della sanità. Nonostante il valore segnalato, 45,00 unità, un “timbro” sovrastampa la vignetta con il testo “Sample”, ovvero “Campione”.

Il foglietto con la serie; i quattro francobolli sono stati stampati anche in fogli da venti esemplari uguali
Il foglietto con la serie; i quattro francobolli sono stati stampati anche in fogli da venti esemplari uguali
Poste italiane tra “lavoro agile”, disinfezioni, assembramenti, termoscanner, multe
Coronavirus - L’ultima emissione segnalata giunge dalla Spagna
           


Settant’anni dopo ritorna
13 Ott 2020 18:21 - EMISSIONI ITALIA
È la serie “Italia al lavoro”. Emessa una prima volta il 20 ottobre 1950, il prossimo 20 ottobre sarà ricordata nel foglietto di Angelo Merenda dedicato alla “Giornata della filatelia”
Il 25 lire per la raccolta delle arance
Il 25 lire per la raccolta delle arance

“Giornata della filatelia” dedicata alle nuove professioni e il 20 ottobre arriverà un altro francobollo “B”. Utile, contro la spesa di 1,10 euro, per spedire una cartolina o una busta di primo scaglione nel Paese. Come per la Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri segnalato ieri, verrà confezionato in foglietto, ora da centocinquantamila esemplari gommati.

Vi ha lavorato Angelo Merenda: sullo sfondo di un globo terrestre su cui si evidenzia il monitor di un notebook, si stagliano sagome di uomini e donne; suggella la vignetta, in alto a destra, la bandiera nazionale. Sul bordo figurano richiami alla serie ordinaria “Italia al lavoro” di Corrado Mezzana, emessa una prima volta il 20 ottobre 1950 (quindi settant’anni prima) e idealmente posizionati, rispetto alla regione di riferimento, su una cartina geografica. Al centro una lente d’ingrandimento mette a fuoco la carta valore. Non basta; sullo sfondo si intravedono un computer portatile e un tappeto di ruote alate e di stelle che, nei decenni scorsi, caratterizzavano la filigrana. Va aggiunto il chiudilettera: evidenzia un particolare del 25 lire allora dedicato alla raccolta delle arance in Sicilia.

Post scriptum: ma le citate “nuove professioni” dove sono?

Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri: il foglietto segnalato ieri
“Giornata della filatelia”, l’anno scorso fu la “Democratica”
Corrada Mezzana - La dispersione del suo archivio personale
           




I nuovi segni: Bilancia, Scorpione e Sagittario
13 Ott 2020 16:34 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
San Marino continua l’emissione delle monete da 5 euro dedicate allo Zodiaco

San Marino procede con la serie di monete da 5 euro da collezione fior di conio dedicata ai 12 segni zodiacali. Il dritto delle tre monete mostra al centro il sole, delimitato dalla rappresentazione delle fasi lunari. Intorno al sole ruotano tre piume, simbolo della Repubblica di San Marino. In giro sono raffigurati i dodici segni zodiacali.

Il rovescio della prima moneta rappresenta la Bilancia, segno d’aria e settima costellazione dello Zodiaco, mentre su quello della seconda moneta è ritratto lo Scorpione, segno d’acqua e ottava costellazione dello Zodiaco. Il rovescio della terza moneta raffigura il Sagittario, segno di fuoco e nona costellazione dello Zodiaco. La raffigurazione del relativo segno zodiacale, ripetuto dieci volte in giro, e l’anno di emissione in alto, completano i rovesci delle tre monete.

Data di emissione: 27 agosto 2020 - Valore: 5 Euro - Titolo: bronzital - Bordo: zigrinatura continua - Peso: gr 9,30 - Diametro: mm 26,95 - Spessore: mm 2,4 - Tiratura massima per ognuna delle tre monete: 16.000 esemplari in capsule - Autrice bozzetti (dritto e rovescio): Annalisa Masini - Prezzo di vendita: €5,00 più IVA.

Le monete da 5 euro “Zodiaco”: il dritto e Bilancia, Scorpione e Sagittario
Le monete da 5 euro “Zodiaco”: il dritto e Bilancia, Scorpione e Sagittario
Ufficio Filatelico e Numismatico di San Marino (promo)
Il modulo d’ordine per le monete
           


Lavoro/2 Al centro, Alibaba
13 Ott 2020 15:12 - APPUNTAMENTI
Il 15 ottobre a Roma, ma seguibile via internet, il convegno “Fare business nella digital economy”, proposto da Assopostale

Il colosso cinese del commercio elettronico si rivelerà a Roma il 15 ottobre alle ore 15 attraverso un incontro pubblico, da seguire via internet. È l’iniziativa di Assopostale con l’Università degli studi internazionali e alcuni ordini professionali. Titolo del convegno, “Fare business nella digital economy”.

Interverrà il general manager di Alibaba group e contemporaneamente country manager di Alipay South Europe Rodrigo Cipriani Foresio; il titolo del suo contributo è “L’ecosistema di Alibaba group e le opportunità per le aziende italiane”.

Seguirà una tavola rotonda con il direttore generale di Agrocamera Carlo Hausmann, il presidente nazionale del Comitato regionale per le comunicazioni e amministratore unico del Consorzio punto Europa Filippo Lucci, il presidente nazionale di Assopostale Valterio Castelli, il delegato dall’Associazione italiana coltivatori Geri Ballo. Nel ruolo di moderatore, il docente in Diritto tributario internazionale e disciplina doganale Vincenzo Carbone (fine).

Il 15 ottobre a Roma, ma è possibile seguire il convegno via internet
Il 15 ottobre a Roma, ma è possibile seguire il convegno via internet
Per partecipare all’incontro
L’anno scorso l’appuntamento sul mercato postale nazionale
Il ricordo per il sindacalista Giovanni Orcel (notizia precedente)
           


Lavoro/1 Ucciso nel 1920
13 Ott 2020 12:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da Fiom e Anci di Palermo omaggio, anche marcofilo, a Giovanni Orcel. “Le sue battaglie a tutela del lavoro e dei lavoratori, esempio e un punto di riferimento per tutto il sindacato”

Palermo - Federazione impiegati operai metallurgici e Associazione nazionale partigiani d’Italia ricorderanno, il 14 e il 15 ottobre, il segretario locale della Fiom, Giovanni Orcel, nel centenario trascorso dall’assassinio. Nonché “le sue battaglie a tutela del lavoro e dei lavoratori, esempio e un punto di riferimento per tutto il sindacato”.

Il ritrovo è, per mercoledì, presso la sede di via Crispi 240, dove interverranno il sindaco Leoluca Orlando, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia Occidentale Pasqualino Monti, il vicepresidente nazionale dell’Anpi Ottavio Terranova, la segretaria generale della Fiom nazionale Francesca Re David. Per la Fiom cittadina parteciperanno la segretaria generale Angela Biondi e il segretario Francesco Foti. Nella stessa giornata è previsto un annullo speciale, disponibile dalle ore 9 alle 14.

Giovedì, nel centenario del funerale, verranno deposte una lapide e una corona di fiori accanto alla sepoltura presso il cimitero dei Cappuccini; presenzieranno l’assessora al lavoro Giovanna Marano, il presidente locale dell’Anpi Angelo Ficarra, il delegato Fiom Fincantieri Serafino Biondo e per la Fiom ancora il segretario Francesco Foti (continua).

Iniziative (la locandina concerne il primo giorno) e annullo
Iniziative (la locandina concerne il primo giorno) e annullo
La scheda del Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato” onlus
           




Tre iniziative e un esito
13 Ott 2020 10:16 - APPUNTAMENTI
L’agenda di questi giorni suggerisce le proposte in essere o previste ad Alghero (Sassari), Mestre (Venezia) e Pordenone. Il bilancio di “Cifo@net2020”
Iniziative in Sardegna, ad Alghero (Sassari)…
Iniziative in Sardegna, ad Alghero (Sassari)…

Tre le iniziative da segnalare in questi giorni, la prima ad Alghero (Sassari). Fino al 18 ottobre, il Circolo filatelico numismatico del collezionismo e modellismo sta proponendo la mostra “Raccontiamo Alghero e la Sardegna fra l’800 e il ‘900”, riguardante storia postale, oggettistica e documenti. Il punto di riferimento è la torre di San Giovanni, in largo San Francesco, raggiungibile dalle ore 17 alle 20.30. Nove i collezionisti coinvolti, così da collaborare con l’Associazione itinerari nel tempo che studia il XIX secolo sotto diverse forme, valorizzando e conservando il patrimonio culturale del Paese.

Diverso è quanto propone a Mestre (Venezia) il perito numismatico Stefano Palma. Presso il Novotel di via Ceccherini 21, il giorno 17 concretizzerà il “V Convegno di Venezia”, raggiungibile dalle 9 alle 18. Sui tavoli, filatelia, storia postale, cartoline e numismatica.

Dal 17 al 18 ci sarà anche l’“11ª Naonisfil”, a Pordenone, consistente in una rassegna dedicata a Raffaello Sanzio. Voluta dal Centro filatelico numismatico locale, si inserisce nel contesto della manifestazione “Nord Est colleziona” di Athena snc, borsa riguardante filatelia, storia postale, cartoline, numismatica, cartamoneta, telecarte, santini e figurine, allocata in Fiera, dunque in viale Treviso 1. È l’unica delle attività segnalate che prevede un costo d’ingresso: 8,00 euro.

Chiuso infine il percorso “Cifo@net2020”, voluto dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari, dove tredici delle ventinove collezioni hanno ottenuto il diploma di medaglia d’oro o d’oro grande. Giorgio Khouzam (presidente), Luca Lavagnino, Claudio Ernesto Manzati, Marco Occhipinti e Aniello Veneri (giurati) hanno attribuito, in particolare, quattro gran premi: il “Giovanni Riggi di Numana” a Francesco Ferdinando Giudici per “Souvenir du siège de Paris 1870-1871 - Private mail transported by ballons montés during the prussian siege”, il “Cifo” a Thomas Mathà per “I collegamenti postali dello Stato Pontificio con il Regno Lombardo-Veneto 1814-1852”, il “Fondazione Khouzam” ad Antonello Fumu per “Atlantic mail routes from and to Americas”, il “Post horn” a Giulio Perricone per “Rural post offices in Sicily (1865-1900)”.

…e nel Nord-Est, a Mestre (Venezia) e Pordenone
…e nel Nord-Est, a Mestre (Venezia) e Pordenone
“Cifo@net2020”: i dettagli sulla mostra…
…e il verbale completo (file pdf)
           


L’incisore su metallo
13 Ott 2020 01:33 - DALL'ESTERO
È il nuovo protagonista della serie firmata dalla Francia e dedicata ai mestieri d’arte. Uscirà il 6 novembre, anche se il “Salon philatélique d’automne” è stato annullato
Nuova tappa
Nuova tappa

Il parigino “Salon philatélique d’automne”, in programma dal 4 all’8 novembre? Non si farà, sempre a causa del coronavirus. Ciononostante, i francobolli previsti verranno emessi regolarmente, proprio “come se foste” alla manifestazione, dicono -forse con una punta involontaria di ironia- dalla Poste.

Tra i non pochi titoli, il nuovo dentello riguardante i mestieri d’arte, questa volta dedicato agli incisori su metallo. Già in tempi molto antichi gli uomini contrassegnavano la pietra e l’argilla con iscrizioni, poi la pratica si diversifica gradualmente. Dopo il legno, il metallo diventa la base preferita impiegando ferro, zinco, bronzo, alluminio, acciaio… Si lavora asportando materiale oppure schiacciandolo, deformandolo, scalpellandolo. Dal XV secolo si consolida l’uso del rame, che dà raffigurazioni e testi molto precisi.

La carta valore, attesa per il 6 novembre senza prevendita, vede coinvolti Pierre Bara per l’immagine (tratta da una foto di Jacques Loic - Photononstop) ed Elsa Catelin all’incisione; avrà nominale da 1,40 euro.

L’ultima citazione della serie concerne l’organaro
Omaggio all’incisione, il “ripescaggio” dal 1984
           


Coronavirus, problemi interni ed esterni
12 Ott 2020 20:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane proseguirà con il “lavoro agile” fino al 31 gennaio. Intanto ha dovuto richiedere la sanificazione anche nel suo quartier generale. Gli uffici all’attenzione degli amministratori pubblici in provincia di Latina e in Campania
Provincia di Latina, vietati gli assembramenti anche davanti agli uffici postali (nella foto, il Pontinia: si trova in piazza Indipendenza 12)
Provincia di Latina, vietati gli assembramenti anche davanti agli uffici postali (nella foto, il Pontinia: si trova in piazza Indipendenza 12)

Ancora “lavoro agile” al gruppo Poste italiane: vista la situazione dettata dal coronavirus, è stato deciso di confermare fino al 31 gennaio la scelta, almeno per ora. In questo modo, i dipendenti che possono operare da remoto evitano di frequentare l’azienda. Azienda che ha dovuto registrare casi di infezione persino nel quartier generale di viale Europa a Roma, obbligando ad un intervento straordinario di sanificazione.

Pure sul territorio non mancano i problemi. Il governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha varato un’ordinanza valida per due settimane nella provincia di Latina che, fra l’altro, obbliga gli esercizi commerciali e gli uffici aperti al pubblico a esporre un cartello che segnali il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, “in rapporto alle dimensioni dei locali e nel rispetto del distanziamento sociale”. Inoltre, prevede il divieto di assembramento “nelle aree antistanti l’accesso di scuole, banche, uffici postali e altri uffici pubblici oltre che nei luoghi pubblici” come piazze, parchi, spiagge. Tali misure -ha spiegato l’assessore regionale alla sanità, Alessio D’Amato- “sono destinate a garantire il contingentamento e il distanziamento sociale al fine di prevenire un ulteriore aumento dei casi. Confidiamo in uno spirito di collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati e nell’attivazione degli opportuni controlli da parte delle istituzioni preposte”.

C’è poi il problema dei termoscanner. A Benevento il sindaco Clemente Mastella, “alla luce dell’aumento della curva dei contagi da covid-19 e dell’inosservanza delle norme di prevenzione della diffusione del virus in alcuni uffici aperti al pubblico (in particolare negli uffici postali della città)”, ha emanato un provvedimento che impone ai responsabili di tutte le attività e degli uffici aperti al pubblico, tra cui appunto le sportellerie di Poste italiane, “l’applicazione delle norme di prevenzione del diffondersi del virus con particolare riferimento al rilevamento della temperatura corporea dei dipendenti e della clientela-utenza”. In caso contrario “sarà comminata la chiusura”.

Sull’argomento, a Mugnano di Napoli già sono passati ai fatti: la sede aziendale di via San Lorenzo 1 è stata multata proprio per non aver verificato la febbre. “Le regole valgono per tutti”, ha commentato il sindaco, Luigi Sarnataro.

A Benevento obbligatorio il controllo della temperatura per entrare (il Benevento 3, in viale dei Rettori 49-53)
A Benevento obbligatorio il controllo della temperatura per entrare (il Benevento 3, in viale dei Rettori 49-53)
Il “lavoro agile” introdotto a marzo
Mascherina… annullata
Estero, l’ulteriore emissione spagnola
           




È foglietto per la Scuola
12 Ott 2020 18:30 - EMISSIONI ITALIA
In uscita il 15 ottobre, intende ricordare la struttura che prepara marescialli e brigadieri dei carabinieri. Essendo un “B”, sarà in vendita a 1,10 euro, dotato di quattro chiudilettera
È del 6 settembre 1934 il più vecchio francobollo per l’Arma
È del 6 settembre 1934 il più vecchio francobollo per l’Arma

Il percorso dentellato dedicato alla Benemerita prosegue; questa volta, a dirla tutta il 15 ottobre, sarà il turno della Scuola marescialli e brigadieri nel centesimo anniversario dall’avvio delle attività.

A sorpresa, non si tratta di un singolo francobollo ma di un foglietto. L’unica carta valore che contiene raffigura la nuova caserma “Felice Maritano” di Firenze che ospita la struttura citata e il “1° Reggimento”. Sui margini due allievi marescialli di spalle percorrono il chiostro della Basilica di santa Maria Novella, sempre nel capoluogo toscano, sede della vecchia “Goffredo Mameli”. Si aggiungono quattro chiudilettera, delimitati da una bandella di colore rosso e blu; citano altre caserme, tre delle quali già sedi della Scuola. Sono l’“Antonio Edoardo Chinotto” di Vicenza, la “Antonio Baldissera” di Firenze, la “Alfredo Serranti” di Moncalieri (Torino), la “Salvo d’Acquisto” di Velletri (Roma) dove attualmente si trova il “2° Reggimento”. Non manca lo stemma araldico dell’Arma. Il bozzetto è dovuto a Maria Carmela Perrini.

Duecentomila i blocchi, stampati su fogli gommati. Quanto al prezzo, ammonterà a 1,10 euro, essendo un “B” che offre la possibilità -misure a parte- di affrancare una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto diretta in Italia.

L’ultima citazione il 27 settembre; riguarda il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
           


A Jersey sono gli anni Ottanta
12 Ott 2020 15:49 - DALL'ESTERO
Ulteriore puntata del percorso “storico”. Ancora una volta, si compone di sei francobolli, in fogli da dieci o in un foglietto con la serie, più un ulteriore blocco

Lingua (figura nel francobollo da 54 pence), musica (70), moda (84), eventi (88), cibo e bevande (1,05 sterline), attività ricreative (1,18) degli anni Ottanta documentati attraverso sei cartevalori in fogli da dieci o in una confezione unica; si aggiunge un secondo foglietto con la solita strada affollata di persone a rispecchiare i tempi (3,00). Sono disponibili dal 6 ottobre.

È in questo modo che Jersey prosegue la sua “storia” dentellata. Ancora una volta, con il supporto tecnico di Hat-trick, in collaborazione con illustratori appositamente coinvolti, nell’ordine Luke Lucas, Craig Drake, Caroline Smith, Syd Brak, Jimi Crayon, Yoko Honda (suo è pure il blocco).

È stato un decennio audace, luminoso ed energico, sintetizzano dalla sede; spesso ricordato come un periodo di materialismo e consumismo, fu un’epoca di mode sgargianti. Grandi spalline, vistosi gioielli, scaldamuscoli diventarono punti fermi del guardaroba, mentre una permanente era l’acconciatura “obbligatoria”. Più in locale, è visto come l’ultima fase del boom vacanziero, poiché le tariffe aeree per le destinazioni estere diventarono meno costose, permettendo alle persone di allargare il proprio raggio d’azione. Nel frattempo, il settore finanziario ha continuato a crescere, assorbendo la forza lavoro migrata dai comparti agricolo e turistico.

I sei francobolli che compongono la serie e poi il foglietto del taglio maggiore
I sei francobolli che compongono la serie e poi il foglietto del taglio maggiore
La precedente tappa, un decennio indietro
           


Premiazioni/2 Noto e gli alunni
12 Ott 2020 12:37 - APPUNTAMENTI
La cittadina in provincia di Siracusa ospiterà domani il momento conclusivo del progetto “Id stamp”, ovvero francobollo identitario. Proprio in “francobolli” sono stati trasformati i disegni giunti
L’annullo speciale
L’annullo speciale

Momenti finali anche per “Id stamp” (francobollo identitario), il concorso che nei mesi scorsi ha coinvolto la Sicilia sud-orientale. Domani a Noto (Siracusa), dalle ore 10.30 presso palazzo Trigona in via Cavour 91, si svolgerà la premiazione per le scuole di tredici comuni appartenenti al Val di Noto (Caltagirone, Cassaro, Catania, Ferla, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Ragusa, Scicli, Siracusa, Sortino). L’iniziativa vede quali partner istituzionali pure il ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo nonché la Regione.

Si inserisce nel progetto “Le forme dell’identità”, nell’ambito del più ampio percorso che sta interessando i tre siti Unesco “Le città tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica”, la “Villa romana del casale, Piazza Armerina”.

Per l’occasione, a Siracusa l’Accademia di belle arti ha realizzato un manifesto. Esso -viene precisato- “ha un grande valore identitario in quanto contiene i bozzetti di tutti i disegni inviati. Sarà così occasione di divulgare l’iniziativa e permettere, a tutti gli studenti che hanno partecipato, di «riconoscere» la propria opera”.

Non mancherà l’annullo speciale, in uso dalle ore 10 alle 13 nello stesso immobile della cerimonia (fine).

Parte del manifesto con tutti i disegni pervenuti e trasformati in “francobolli”
Parte del manifesto con tutti i disegni pervenuti e trasformati in “francobolli”
La premiazione a Torrevecchia Teatina (notizia precedente)
Il bando di “Id stamp”
Il verbale (file pdf)
           




Premiazioni/1 Lettere ai ciclisti
12 Ott 2020 10:02 - APPUNTAMENTI
Torrevecchia Teatina (Chieti) - Domani, per il passaggio dei corridori, i riconoscimenti alle migliori missive spedite al concorso “Lettera d’amore al Giro d’Italia”. Il 17 nuovo annullo a Conegliano (Treviso)

Un’altra iniziativa rinviata per il coronavirus e ora prossima ad essere concretizzata con cinque mesi di ritardo: si parlava del 19 maggio e verrà realizzata il 13 ottobre. È il passaggio da Torrevecchia Teatina (Chieti) dei ciclisti. Il frangente migliore per la premiazione del concorso collegato, “Lettera d’amore al Giro d’Italia”, martedì alle ore 11 davanti a palazzo Valignani.

Le missive giunte descrivono le imprese di personaggi come Bartali, che conquistò il suo primo “Giro d’Italia” all’Aquila; poi sarà nominato “giusto fra le nazioni” per aver contribuito, grazie al suo coraggio e all’inseparabile bici, a salvare la vita di cittadini di origine ebraica. Ma vengono citati molti altri protagonisti, cui si aggiungono i partecipanti meno noti, la prima donna a confrontarsi Alfonsina Strada, il vincitore che sarà, le radiocronache. “Risuoneranno gli echi delle imprese epiche, dei nomi dei campioni del passato, delle indimenticabili voci dei giornalisti e degli incantevoli paesaggi che hanno fatto la storia della corsa più bella e appassionante del mondo”, annunciano dal locale Museo della lettera d’amore, cui si deve l’iniziativa epistolare.

Oltre al sindaco Francesco Seccia, sarà presente Gioia Bartali, nipote di “Ginettaccio” e autrice del bollettino illustrativo collegato al francobollo “B”, dedicato al nonno ed emesso il 3 ottobre.

La giuria composta da Gabriele De Bari, Maurizio Formichetti, Massimo Pamio, Ciro Venerato e Giuseppina Verdoliva ha selezionato la rosa dei finalisti. Sono: Ugo Barbi di Milano, Liliana Capone di Chieti, Francesco Celi di Padova, Claudia D’Angelo di Termoli, Laura D’Angelo di Montenero di Bisaccia, Olivetta Gerometta di Conegliano Veneto, Mariaester Graziano di Pizzoli, Simona Rea di Roma, Maria Saracino di Caprino Veronese, Anna Rita Severini di Pescara.

Intanto, per la manifestazione sportiva si allinea un altro manuale: verrà impiegato a Conegliano il giorno 17, così da sottolineare la tappa a cronometro individuale prevista tra la cittadina e Valdobbiadene, entrambe località del Trevigiano (continua).

Due iniziative postali per il “Giro d’Italia”
Due iniziative postali per il “Giro d’Italia”
Quando si parlava del 19 maggio
Il recentissimo francobollo dedicato a Gino Bartali
Edizione 2020 della gara sportiva, due i manuali già segnalati
           


Luce da Betlemme
12 Ott 2020 01:14 - DALL'ESTERO
La congiunta natalizia tra Austria e Vaticano racconta un’esperienza in essere dal 1986. Il foglietto di Vienna debutterà in prevendita il 6 novembre
L’annullo è per il 20 novembre
L’annullo è per il 20 novembre

Confermata l’usanza d’oltre Tevere: organizzare una congiunta per la serie di Natale; questa volta è stata coinvolta l’Austria.

La versione sottoscritta a Vienna verrà messa in prevendita il 6 novembre. È costituita solo dal foglietto contenente due francobolli, da 85 e 100 centesimi, che sarà venduto anche in Vaticano al nominale, cominciando dal giorno della distribuzione generale, cioè dal 20 dello stesso mese.

Intitolato “Luce di pace da Betlemme”, riprende la tradizione avviata dalla Radiotelevisione nazionale nell’Alta Austria lungo il 1986 come ringraziamento per coloro che aiutano l’iniziativa benefica “Luce nel buio”. L’idea è stata accolta così bene che da allora ogni anno un bambino accende la luce della pace nella grotta della Natività a Betlemme e la riporta in Austria utilizzando un’apposita lanterna. Numerose organizzazioni giovanili distribuiscono questo simbolo ovunque; fra i destinatari figura papa Francesco.

Ecco quindi, nel dentello di sinistra, il Cristo bambino avvolto in un panno rosso (la raffigurazione si ispirata all’opera dell’artista barocco Guido Reni); si aggiungono la chiesa di Christkindl a Steyr e la stella sotto l’altare della grotta, il punto in cui si suppone sia nato Gesù. Nel taglio a destra, invece, figurano il pontefice con la lucerna e la Basilica di san Pietro.

La versione austriaca della congiunta con il Vaticano
La versione austriaca della congiunta con il Vaticano
I primi dati da piazza San Pietro
Il Natale 2020 visto da Stati Uniti…
…e Islanda
           


Il Giappone in tasca
11 Ott 2020 01:39 - LIBRI E CATALOGHI
Disponibile in Italia l’edizione 2021 del catalogo Sakura. Le 368 pagine di formato tascabile repertoriano, parzialmente anche in inglese, l’esistente
Dal Giappone
Dal Giappone

Un punto di riferimento per quanti collezionano i francobolli di Giappone. E, al tempo stesso, un catalogo per così dire da… battaglia: visto il formato tascabile, può essere portato agevolmente con sé a mostre e convegni commerciali, pronto ad essere sfoderato per le verifiche di rito.

È il “Catalogue of japanese stamps” firmato dalla Sakura, di cui ora è disponibile in Italia l’edizione 2021 (il prezzo di copertina ammonta a 26,00 euro). Scritto nella lingua nipponica, offre brevi testi anche in inglese, come ad esempio per l’introduzione e i titoli delle singole serie, in modo da potersi orientare anche se non si conosce l’idioma asiatico.

Le 368 pagine, con immagini a colori, mostrano il repertorio standard che caratterizza il Paese, però secondo l’impostazione locale. Si comincia dunque con i commemorativi (partono dal 3 settembre 1894 e arrivano al 20 aprile scorso), procedendo poi considerando -sono le categorie principali- le produzioni augurali, quelle per le Prefetture, i Parchi nazionali, il nuovo anno, gli ordinari, gli impianti per i personalizzati, la posta aerea, i libretti.

Le stime economiche risultano espresse in yen.

Sakura - “Catalogue of japanese stamps” (acquista)
La scheda
           




Dopo il disastro, il francobollo
10 Ott 2020 16:40 - DALL'ESTERO
Il 12 ottobre dal Libano un francobollo per la tragedia occorsa il 4 agosto al porto di Beirut. L’intero incasso sarà donato alla Protezione civile
L’esplosione
L’esplosione

Il disastro, costato la vita ad almeno duecento persone, il ferimento di oltre settemila e la perdita della casa per trecentomila abitanti stravolgendo la città di Beirut, venne registrato il 4 agosto scorso. Quando esplose il nitrato di ammonio, dal 2014 stoccato al porto cittadino senza accorgimenti per la sicurezza.

Il 12 ottobre scoccherà la raccolta fondi postale, all’insegna dello slogan “Insieme ricostruiremo la nostra città” (così s’intitola l’emissione). Ovviamente sarà firmata dal Libano; si tratta di un francobollo da 10.000 lire, cifra equivalente a circa 5,6 euro, il cui intero incasso verrà devoluto alla locale Protezione civile.

L’immagine è fotografica e coglie il momento in cui l’area è deflagrata.

Francobolli e attualità: tra i recenti casi, la pandemia da coronavirus…
…la riapertura della moschea a Istanbul…
...l’inaugurazione, a Genova, del ponte sul Polcevera
           


Concorrenza e mercato in sintesi
10 Ott 2020 13:54 - EMISSIONI ITALIA
Francobollo simbolico per i trent’anni dell’Antitrust. Propone la sede, un libro aperto con la bilancia a rappresentare la giustizia, il richiamo all’euro, le linee dello Stivale, le persone, il logo ufficiale
Nel trentesimo anniversario
Nel trentesimo anniversario

Un settore, quello trattato dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, sicuramente difficile da rappresentare in un francobollo. Non stupisce dunque che anche il secondo tributo (il primo, da 1,40 euro, risale al 10 ottobre 2010) sia simbolico. Propone, realizzato da Maria Carmela Perrini, l’edificio della capitale che accoglie la sede, un libro aperto con la bilancia a rappresentare la giustizia, il richiamo all’euro, le linee dello Stivale, le persone, il logo ufficiale.

Risulta in vendita da oggi a 1,10 per ricordare i trent’anni dalla fondazione dell’Agcm; il prezzo è suggerito grazie alla lettera “B”, che indica la possibilità di spedire una cartolina o una missiva ordinaria di primo porto all’interno dei confini nazionali. Presentato in fogli da ventotto unità autoadesive, il dentello conta quattrocentomila pezzi. L’annullo fdc è in uso al Roma Vr, in piazza San Silvestro 19.

La struttura -ricorda nel bollettino illustrativo il suo presidente, Roberto Rustichelli- è stata istituita dalla legge 287 del 10 ottobre 1990, recante “Norme per la tutela della concorrenza e del mercato”. Con essa “il Paese si è dotato per la prima volta di una normativa antitrust, allineandosi all’ordinamento europeo”. “Ha segnato un momento di svolta rispetto alla tradizionale politica economica. Fino a quel momento, l’Italia aveva perseguito un modello di sviluppo fondato su un massiccio intervento pubblico, che si era realizzato attraverso la proprietà e la gestione diretta delle imprese e la regolamentazione pervasiva delle attività economiche”. L’entrata in vigore del testo “ha innescato un processo di ripensamento della funzione dello Stato nell’economia, che ha condotto progressivamente alla valorizzazione del mercato come meccanismo ordinatore dei comportamenti delle imprese e al ridimensionamento del ruolo e delle modalità dell’intervento pubblico nella sfera economica”.

L’anticipazione e il precedente
           


Grande guerra/2 In gioco l’integrità della Carinzia
10 Ott 2020 10:21 - DALL'ESTERO
Parte del territorio, un secolo fa, venne reclamata dalla futura Jugoslavia. Si tenne un plebiscito che confermò la sovranità dell’Austria
Plebiscito, uno dei francobolli emessi il 16 settembre 1920
Plebiscito, uno dei francobolli emessi il 16 settembre 1920

Dall’Ungheria (nella notizia precedente) all’Austria, un secolo fa anch’essa alle prese con le conseguenze della sconfitta dopo la Prima guerra mondiale. Attraverso un francobollo da 85 centesimi che porta il nome di Marion Füllerer, il 2 ottobre in prevendita e il 10 nel resto degli sportelli, intende ricordare il plebiscito per la Carinzia. Segue ad esempio la serie del 10 ottobre 1950 nel trentesimo anniversario dalla consultazione, articolata in tre cartevalori con sovrapprezzo (0,60+0,15, 1,00+0,25, 1,70+0,40 scellini).

Il territorio era reclamato dallo “Stato degli sloveni, croati e serbi”, la futura Jugoslavia, e parte dell’area meridionale venne occupata da esso. Nel Trattato di Saint-Germain-en-Laye del 10 settembre 1919 si decise appunto per il referendum, svoltosi il 10 ottobre 1920 (il 16 settembre vennero distribuiti diciannove tagli precedenti sovrastampati). Nonostante la maggioranza della popolazione coinvolta fosse di lingua slovena, il 59% dei votanti scelse di stare con Vienna. Dopo il 1945, Belgrado ci provò ancora, ma venne fermata dagli alleati.

Il testo di accompagnamento della nuova carta valore offre lo spazio per un’autocritica. Il Governo regionale aveva promesso di proteggere i diritti delle minoranze, ma ciò non è stato messo in pratica sempre. Ad esempio, i primi cartelli bilingui comparvero solo negli anni Settanta, linea poi determinata da una legge costituzionale nel 2011 (fine).

Il ricordo a un secolo dai fatti: francobollo e annullo per le buste del primo giorno
Il ricordo a un secolo dai fatti: francobollo e annullo per le buste del primo giorno
L’Ungheria e il Trattato del Trianon (notizia precedente)
           




Grande guerra/1 La pace vista dall’Ungheria
10 Ott 2020 01:07 - DALL'ESTERO
Il foglietto, che ricorda i cent’anni trascorsi dalla firma del Trattato del Trianon (e dunque la sconfitta), è intitolato “2020, Anno della coesione nazionale”

Cent’anni fa dopo la Prima guerra mondiale, il 4 giugno 1920, venne firmato il Trattato del Trianon tra i vincitori e l’Ungheria. L’ha ricordato quest’ultima, che tramite esso ha trovato la completa indipendenza dall’Austria ma anche importanti penalità.

Si tratta di un foglietto da 1.000 fiorini, agli sportelli dal 29 settembre; porta il nome di Tamás Péter Takács. Due le versioni, dentellato e non (il primo ha la numerazione nera, l’altro rossa). Rappresenta la cupola del Parlamento tra le nuvole; si aggiunge la frase del poeta Mihály Vörösmarty (1800-1855) “La nostra forza, sebbene indebolita, non è esaurita”, pensiero volto a sottolineare l’istinto e l’indole dei locali nel continuare a vivere nonostante le avversità e perseverare.

Coerentemente con il principio generale per il quale in genere non si celebrano le sconfitte, il titolo scelto è “2020, Anno della coesione nazionale”. Il documento di pace -viene ricordato- ha concesso i due terzi del territorio ai Paesi vicini; il ridisegno dei confini ha fatto sì che 3,3 milioni di connazionali perdessero la patria. Allo stesso tempo, gran parte della terra arabile, delle foreste e delle miniere d’oro, d’argento e di sale è passata di mano. Più avanti si aggiunsero le occupazioni nazista e poi sovietica. “Dopo tutto ciò, la garanzia della nostra sopravvivenza sta nell’affrontare tali esperienze e nel decidere se percorrere la strada dell’egoismo e dell’odio incitando una serie di tragedie o -in misura maggiore delle altre nazioni- rafforzare la consapevolezza di coesione, la disponibilità ad aiutarsi a vicenda, la necessità di cooperare costruita su nuove basi e la capacità di promuovere e celebrare valori, cultura e tradizioni comuni” (continua).

Il foglietto che ricorda il secolo raggiunto dal Trattato del Trianon
Il foglietto che ricorda il secolo raggiunto dal Trattato del Trianon
La serie, poi non emessa, della Romania
           


Coronavirus: per la Spagna c’è il bis
09 Ott 2020 18:48 - DALL'ESTERO
Oltre ai già segnalati foglietto e cartolina postale, anche i francobolli automatici. A Madrid l’apparecchio che li distribuisce

Non solo il foglietto e la cartolina postale. Per diffondere gli inviti alla cautela e per ringraziare chi si sta spendendo nella lotta al coronavirus, la Spagna ha utilizzato un ulteriore vettore: i francobolli automatici.

Dall’1 al 27 ottobre, infatti, l’apparecchio marchio Intelligent ar collocato in avenida Pio XII 108 a Madrid (qui si trova la struttura di Correos che gestisce le spedizioni ai collezionisti) propone un’etichetta in argomento, dove ancora una volta spiccano le mani, ora associate alla parola “gratitudine”. Così da rispecchiare l’usanza casalinga di applaudire alle ore 20, emersa durante i periodi più drammatici della pandemia.

Quattro le tariffe possibili: “A” (adesso equivale a 0,65 euro), “A2” (0,75), “B” (1,45), “C” (1,55). Sono richiedibili pure a distanza scrivendo alla e-mail atcliente.filatelia@correos.com.

L’etichetta con le quattro impronte e l’apparecchio che le stampa
L’etichetta con le quattro impronte e l’apparecchio che le stampa
Da Francia (e Germania) un vettore in qualche modo simile
Il foglietto e la cartolina postale
Domani l’annullo di Sirmione (Brescia)
           


Un antico centro culturale
09 Ott 2020 15:27 - EMISSIONI ITALIA
Firenze - Il 17 ottobre il francobollo per il Gabinetto scientifico letterario “Giovan Pietro Vieusseux”. Sarà un “B”

Il Gabinetto scientifico letterario “Giovan Pietro Vieusseux”? È finito in cronaca l’1 giugno scorso perché la sua direttrice, Gloria Manghetti, ha firmato il bollettino illustrativo riguardante il francobollo dedicato a Giuseppe Ungaretti. Ed ora -combinazione?- il nuovo dentello è proprio per il centro culturale che rappresenta. Arriverà il 17 ottobre, inserito nella serie “Le eccellenze del sapere”; il frangente è il bicentenario dalla fondazione, scoccato però nel 2019.

Il solito “B”, pagando 1,10 euro, potrà essere impiegato per spedire cartoline e lettere ordinarie nei venti grammi di peso dirette in Italia. Si presenterà autoadesivo, tirato in quattrocentomila esemplari distribuiti in fogli da quarantacinque.

Quanto al bozzetto, porta il nome di Tiziana Trinca. Impiega una foto scattata tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento; raffigura una delle sale interne, in cui si evidenziano alcune persone intente nella lettura di libri, riviste e quotidiani. Si aggiunge la carta utilizzata per rilegare i libri su cui spicca il giglio simbolo di Firenze. Ovvero, della città ospite.

Attivo da due secoli
Attivo da due secoli
Il francobollo per Giuseppe Ungaretti
La pagina del bicentenario
           


“Condizione essenziale per la vita”
09 Ott 2020 12:09 - DALL'ESTERO
Lo ricorda la Slovenia promuovendo con un foglietto l’“Anno internazionale della salute delle piante”, iniziativa voluta dalle Nazioni Unite

Anche la Slovenia postale ha ritenuto opportuno citare l’“Anno internazionale della salute delle piante”. È accaduto nell’infornata del 25 settembre attraverso un francobollo a foglietto in vendita a 82 centesimi di euro. L’autrice, Pavla Bonča, con la foglia martoriata dall’insetto e da altri accadimenti, ha voluto testimoniare l’importanza dell’iniziativa proclamata dalle Nazioni Unite.

Le piante sane -viene ricordato- rappresentano una condizione essenziale per la vita, per il funzionamento degli ecosistemi e per la fornitura in quantità sufficienti di cibo sicuro. Producono fino all’80% di quanto l’uomo mangia e il 98% dell’ossigeno che respira. Le malattie e i parassiti si moltiplicano e si diffondono a causa dei cambiamenti climatici, degli ecosistemi alterati e delle problematiche che minano la biodiversità. Senza trascurare la crescita insostenibile del commercio internazionale e i viaggi di massa. Tali fattori distruggono i terreni agricoli e le foreste, riducono la disponibilità di alimenti e di conseguenza ne fanno aumentare i prezzi, provocando la fame e riducendo il livello di sviluppo economico in alcuni Paesi. Proteggere le piante è più efficace che prendere provvedimenti dopo, quest’ultimo un comportamento che richiede molto impegno, tempo e denaro. Quindi è meglio, ad esempio, evitare di acquistare piante on-line o portarle a casa da viaggi all’estero.

Una pianta in sofferenza
Una pianta in sofferenza
L’emissione del Giappone mostra l’importazione corretta dei vegetali
Scelte simboliche, invece, per Emirati Arabi Uniti…
…e Vaticano
           


Ripensare la periferia
09 Ott 2020 10:05 - DALL'ESTERO
È l’invito di Mohamed Bourouissa, una cui opera, “Zamer”, è citata nel francobollo di Francia in prevendita da oggi

Dal preistorico richiamo alle grotte di Lascaux (proposte nell’1,00 franco del 13 aprile 1968 e nell’88 eurocent del 26 aprile 2019) in poi, il gettonato percorso dedicato all’arte di Francia ha toccato tutte le fasi temporali, non disdegnando l’attuale. Oggi occorre citare l’ennesimo esempio: in prevendita (la distribuzione si completerà il 12 ottobre) compare il richiamo a Mohamed Bourouissa, classe 1978. Una sua opera è stata trasformata da Valérie Besser in francobollo da 2,32 euro.

Negli ultimi quindici anni egli ha esplorato i concetti di ritratto e monumento in modo trasversale. Come, perché e chi interpretare, chi celebrare? L’approccio è sostenuto dalla conoscenza della storia o delle storie che fanno riferimento al ritratto. Le serie “Nous sommes halles” (2003-2005) e “Périphérique” (2005-2009) rappresentano individui e quartieri, culture e sottoculture della “banlieue” parigina. In questo modo si impegna a offrire e a condividere con le comunità e i territori un’immagine diversa, che invita a ripensare la periferia. Il progetto alla base consiste nel dare sembianze a coloro che ne sono stati privati.

Nella carta valore figura “Zamer”, del 2016. Propone un giovane uomo di colore che indossa la felpa; proviene dal progetto “Horse day”, attraverso il quale ha documentato per otto mesi un quartiere di Philadelphia, negli Stati Uniti.

Da oggi in prevendita, rende omaggio a un artista nato nel 1978, Mohamed Bourouissa
Da oggi in prevendita, rende omaggio a un artista nato nel 1978, Mohamed Bourouissa
Le grotte di Lascaux
La precedente citazione della serie riguarda Raffaello Sanzio
           



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