Filatelia e posta dove, a priori, non si penserebbe di trovarle. Gli oggetti (bracciali, anelli, orecchini e gemelli) di Clizia Ornato, che impiegano veri francobolli, da ora hanno un punto di riferimento a Milano, presso la galleria Rossini, in viale Montenero 58 (è aperta dal martedì al sabato nella fascia 10-19). Lo “spazio per il gioiello d’autore e contemporaneo” -così viene presentato- è stato inaugurato sabato e propone le opere di autori selezionati e designer orafi attraverso una esposizione permanente di pezzi unici e piccole tirature.
Bologna, invece, vede coinvolta l’iperrealista Marica Fasoli. Punto di riferimento è il Museo internazionale e biblioteca della musica (strada Maggiore 34; da martedì a venerdì 9.30-16, sabato, domenica e festivi 10-18.30; biglietto per gli allestimenti fisso e temporaneo: 5,00 euro). Dal 16 novembre, e fino al 3 febbraio, sarà raggiungibile la mostra “Rewind - 50 Anni di Fender in Italia”, dedicata alla famosa azienda di chitarre. Secondo le anticipazioni, analizza l’ultimo mezzo secolo di cultura musicale e visiva. Il punto di partenza consiste nelle interpretazioni di ventidue artisti chiamati a dare una personale lettura del mito. Fra loro, appunto la Fasoli, che già si è distinta, ad esempio, con le cassette per le lettere, ad una prima (e pure ad una seconda) occhiata confondibili con quelle vere. Questa volta proporrà lo strumento protagonista racchiuso in una scatola. “Certamente -ammette l’autrice- può essere interpretato anche come un pacco postale”.