Vi saranno pure due cassette postali, a grandezza naturale, dipinte ad olio e smalti e terribilmente verosimili. Curatissime nei dettagli: le buste con tanto di affrancatura che spuntano fuori perché il recipiente è troppo pieno, il logorio dato dall’impiego e, soprattutto, i graffiti, i post-it, gli adesivi, a testimoniare indirettamente come sia cambiata la comunicazione. Una volta questa era cartacea, privata e infilata attraverso le feritoie; ora può essere -con buona pace del decoro urbano- anche pubblica ed esterna. Se vogliamo, il tecnico potrebbe far notare che il cartello con gli orari della vuotatura è superato. Ma poco importa! La notizia, infatti, è un’altra: l’iperrealista Marica Fasoli torna a firmare una personale. Si intitola “2Anime” e potrà essere raggiunta presso il Museo di Santa Giulia. Quindi in via dei Musei 81/b a Brescia, in una mostra che resterà aperta dal 15 novembre al 15 dicembre (da martedì a domenica 9.30-17.30; il biglietto, che dà l’accesso all’intero complesso, costa 10,00 euro). Intende avviare una sorta di dialogo tra il pubblico e i due valori visivi che compongono lo stile dell’artista: la raffigurazione surreale dell’incorporeità dell’anima attraverso ciò che la contiene e la rappresentazione quasi metafisica delle scatole, contenitori che accolgono oggetti minuscoli ma in grado di comporre quell’infinitamente piccolo in cui l’infinitamente grande si rivela. Gli articoli della Fasoli -dice il curatore del percorso, Alberto D’Atanasio- “riscoprono l’universo della memoria e dei ricordi, quasi che quelle scatole e quegli involucri altro non siano che i luoghi dove l’anima trova il modo di manifestarsi”.
I contenitori di Marica Fasoli
11 Nov 2013 10:27 - APPOINTMENTS
Brescia - Dal 15 novembre al 15 dicembre la mostra “2Anime”, ospitata al Museo di Santa Giulia. Fra gli oggetti…